NARRATORE IN TERZA PERSONA
Era arrivato il giorno che Selene si sarebbe trasferita dal padre, per i vari maltrattamenti e insulti del tipo: "io quel giorno non potevo fare altro!? Non potevo abortire!? Perché ti ho fatto!? Da parte della madre dopo il divorzio con il marito (padre di Selene). Così prese le sue cose e si dirisse verso la stazione del treno.
Il viaggio da Firenze a Milano fu abbastanza noioso visto che non c'era nessuno che lei conosceva. Tranne dei ragazzi che non le toglievano gli occhi di dosso.POV SELENe
Finalmente arrivata alla stazione di Milano cercai mio padre ed appena lo vidi gli corsi in contro e lo abbracciai, mi era mancato tanto, mi stava salvando da quella strega di MIA MADRE!
Appena arrivati una casa enorme e bellissimaEntriamo in casa e ci accoglie Willow una donna matura sulla quarantina ~ che bella donna, ha dei bei gusti mio padre~ . pensai
Dopo le presentazioni vado in camera mia a sistemare i vestiti e le altre cose che mi ero portata dietro.
*TOC TOC*
“avanti!” dissi. Mi giro e vedo questo ragazzo: alto, moro, riccio, con due occhi color azzurro mare come quelli di Willow. Tatuaggi sulle braccia, il tipo ragazzo figo e puttaniere.
“ciao Selene sono Arthur il figlio di Willow” disse Arthur “ah piacere Selene” dissi.POV ARTHUR
Busso alla porta, sento un “avanti” ed entro.
Vedo questa ragazza bassa, mora, con i capelli che le coprivano una buona parte della schiena, occhi Azzurro ghiaccio e un septum che le valorizzava sempre di più il suo naso perfetto e lentigginoso.
Rimango incantato non riesco a non guardarla e a guardare il suo fondo schiena tondo e sodo.NARRATORE IN TERZA PERSONA
Selene e Arthur hanno passato tutto il pomeriggio insieme a ridere, scherzare e riordinare i vestiti dentro l'armadio. Dopo qualche ora vennero chiamati da Willow per la cena, aveva preparato carne e purè (a parte essere telepatiche noi due a dire “purè per cena, avevamo pensato alla carbonara ma rimane un po' pesante la sera no?!)POV SELENE
mangiai tutto con gusto, ~si vede che è fatto con amore~ pensò Selene.
Dopo poco Adam (il padre di Selene): “Arthur visto che hai la macchina, domani accompagni te Selene a scuola e non la lasciare sola anche se vuoi andare da i tuoi amici portala con te, così si farà nuove amicizie.
“ma papà è una scuola cosa vuoi che sia” rispose Selene,
“ha ragione Adam, tanto con me non ti annoi mai”. Disse Arthur facendomi l'occhiolino.
Dopo di che aiutai Willow e andai a dormire.
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Perché l'ho fatto?!
RomancePerché l'ho fatto?! Perché non ho detto di no?! Selene una ragazza di 16 anni Fiorentina si ritrova ad andare a vivere a casa del padre, dopo i vari maltrattamenti della madre. Ciò porterà una svolta per la sua vita, grazie a nuove amicizie e amori...