Draco

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Oggi è il gran giorno, come dice sempre papà. Io non ne sono tanto felice, insomma capitare come ogni membro della mia famiglia in Sepeverde, è come se il mio destino fosse già stato scritto, ma io voglio vivere la mia vita a modo mio, non voglio che gli altri la decidano per me.

- Mi raccomando Draco, fai bella impressione ai professori, non essere mai scortese e soprattutto fa che capiti in Serpeverde - disse papà

- Certo, padre - risposi io

Mio padre non è un tipo molto socevole, ansi penso che qualche volta mi voglia uccidere. "Fai questo Draco" "Non essere permaloso Draco" "Non vantarti Draco" "i modi Draco". Nn c'è la faccio più di essere comandato a bacchetta, ma purtroppo mio padre è una testa calda, non cambia mai idea.

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Io e mio padre arrivammo a Diagon Ally, il posto dove tutti i purosangue Serpeverde, prendono tutto quello che hanno bisogno.

- Vedi Draco? È quì che i maghi più potenti comprano le proprie cose e tu un giorno farai parte di questi maghi -

- Certo padre -

Io non voglio far parte dei "Maghi più potenti". Vorrei solo avere una vita da mago normale, senza obblighi o cose del genere.

Appena salito sul treno incontrai Pancy, la figlia degli amici di infanzia dei miei genitori. Ormai io e Pancy ci conosciamo da quando eravamo piccoli e ora siamo migliori amici.

Arrivati ad Hogwarts sento qualcuno cadermi addosso. Appena mi giro per vedere chi è vedo dei morbidi capelli marroni, degli occhiali rotondi, una cicatrice e infine degli occhi verdi smeraldo, che solo a giardarli mi ci perdo dentro.

- Draco stai bene?- disse Pancy

- Si, si...- dissi io guardando ancora quel ragazzo allontanarsi

La storia dei DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora