Le mie amiche...

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Arrivati in classe trovammo la nostra professoressa che con tono piuttosto seccato mi disse: Sara stai facendo il replay degli scorsi anni (riferendosi ai ritardi) sono costretta a metterti una nota. Proprio quando stavo per scusarmi intervenne Marco dicendo

-É colpa mia, siccome correvo perché ero in ritardo mi sono scontrata con lei facendogli cadere i libri dallo zaino; e visto che sono nuovo e abbiamo scoperto di essere nella stessa classe mi ha offerto il suo aiuto.

La professoressa decise di passarci sopra senza mettermi una nota; lo presentó alla classe e lo fece sedere vicino a Mattia il mio migliore amico é carino ha gli occhi color ghiaccio, i capelli castani e per di più é simpaticissimo.

Le prime due ore passarono in fretta e finalmemte suonó la campanella che segnava l'inizio della ricreazione.

Tutte le mie compagne con un espressione sorpresa mi dissero in coro

:"Hai fatto conquiste cara nostra."

-Vi fate troppe fantasie- risposi.

E così iniziammo a parlare. C'era Clarissa che chiamavo Clara, Lara che erano sorelle: erano di media altezza avevano capelli a caschetto lisci castani e degli occhi castani chiari, poi c'era Emanuela che chiamavo Emy, era alta, aveva i capelli lunghi ricci e rossi con gli occhi verdi scuri; poi c'era Chiara era bassina con i capelli biondi di media lunghezza, mossi e aveva degli occhi celesti. Infine c'era Maria aveva capelli corti e ricci con degli occhi verdi chiari erano tutte fidanzate tranne Emy e io per questo passavo più tempo con lei che con le altre. Finalmente passarono tre ore e la scuola finì. Uscita da scuola feci un pó di strada con Emy, Maria e Chiara; poi Chiara giró a destra e Emy a sinistra. Tornai a casa andai in camera e mi addormentai. Il mio sonnellino durò ben poco perché sfortunatamente Matteo era tornato da scuola e inizió a chiamarmi.

E visto che non scendevo prese una trombetta entró in camera mia e la suonó appena aprii gli occhi non perse l'occasione e disse con tono scherzoso

-Sorellina, perché hai quello sguardo trucidatore?-

Nonostante lo ignorai completamente continuava a parlare e mi disse che tra qualche settimana avrebbe sostenuto il suo atteso esame di guida per poi farsi regale un bel motorino e mi promise che sarei stata la prima a salirci con lui

Insomma mio fratello é un tipo che sa come farsi perdonare.

Ad un tratto...sei comparso tu!!!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora