Sterek (mate of a sour wolf)

Uniti

(Stiles)
Deve muoversi. Se continua ad indugiare giuro che faccio da solo. Fortunatamente ha capito che non posso più aspettare e ha cominciato a prepararmi.
Comincia a torturarmi il collo, le sue mani si arpionano sulla mia maglietta che in un attimo finisce a terra, mentre io faccio lo stesso con la sua. Immediatamente si fionda nuovamente sul mio corpo, mentre mi slaccia i pantaloni per poi lanciarli per aria, lasciando baci umidi dal collo fino ad arrivare all'inguine coperto ormai soltanto dai boxer che sono diventati fin troppo stretti. Sento di star per impazzire quando mi toglie anche quelli e, facendomi girare per avere un accesso maggiore, comincia a sfiorare il mio orifizio inserendo gradualmente le sue dita e a masturbarmi con movimenti lenti ma decisi che, aumentando di velocità a poco a poco, mi portano a venire. Soddisfatto del risultato, si libera degli ultimi indumenti rimasti per poi  affondare dentro di me in un colpo secco che mi fa scappare un gemito acuto. Quando sente che il mio corpo si è adattato al suo comincia a muoversi aumentando volta per volta il ritmo fino a quando non colpisce la prostata e io lancio un gemito acuto che lo fa ringhiare. I suoi movimenti si fanno più rudi e sempre più frenetici fino a quando io non vengo nuovamente sulle lenzuola e lui dentro di me. Mi giro per guardarlo negli occhi pensando di trovarci il suo solito sguardo strafottente e invece mi ritrovo due occhi che mi guardano con ammirazione e un sorriso così caldo che mai avrei pensato di vedere sul suo viso. Rimango per qualche secondo a guardarlo affascinato, quando mi riporta alla realtà. "Hey ragazzino, non sei niente male sotto le lenzuola" ma che- "Derek!" "Che c'è? ho solo detto ciò che penso" "Non c'è bisogno di sfottere! so che lo dici soltanto per non offendermi, in fondo era la mia prima volta, è normale che per te non sia stata un' esperienza idillica!" "Oh ma io dicevo sul serio...vuoi che te lo dimostri?" mi guarda con un sorriso furbo. "Ah no, per oggi direi che può bastare, mi hai sfondato il culo...letteralmente." "Ahah dai, solo un' altra volta" mi guarda così intensamente che non posso rifiutarmi e finiamo per fare l' amore, di nuovo.
È quasi ora di pranzo, perciò mi metto ai fornelli e preparo un po' di carbonara per il mio lupastro. Lo vedo arrivare e posizionarsi dietro di me baciandomi il collo. "Che profunimo...cosa stai preparando?" "carbonara" vedo i suoi occhi illuminarsi e... è bava quella che vedo? "Derek? stai sbavando per caso?" subito lo vedo ricomporsi e passarsi una mano tra i capelli imbarazzato. Gli pulisco il viso dagli ultimi residui, ebbene sì, di bavetta e gli sorrido dolcemente mentre gli lascio una leggera carezza lungo la guancia. "Non ti imbarazzare, questi momenti da impacciato mi fanno innamorare ancora di più di te"