Appena se ne va resto una mezz'oretta a piangere,da sola,abbracciando il cuscino macchiato di mascara..
'Non si fa così' dico tra me e me mentre cerco di pulire il mascara sul cuscino.Dopo un'ora avevo già metabolizzato il tutto.
Stavo facendo tardi,e non potevo permettere a nessuno di fermare le mie ambizioni,insomma amavo il mio lavoro e andarci anche oggi poteva essere qualcosa che mi avrebbe fatto distaccare da quello che era successo.
Mi reco in bagno e lavo il viso,sciolgo i capelli e li sistemo con la spazzola.Torno a lavoro e mi affidano il compito di chiamare Thomas e dire che la compagnia aveva accettato la sua collaborazione.
Alzo la cornetta del telefono e compongo il suo numero...nessuna risposta.
Mi rilasso e cerco di calmarmi mentre mi accoccolo al morbido schienale della sedia.
'Non può farmi questo' penso 'senza nessuna spiegazione' 'sinceramente non so se accetterei le sue scuse' penso ancora.
Dopo aver avuto un importante riunione con un altro artista provo a richiamare Thomas.
Nessuna risposta di nuovo.
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Haughty
Short StoryHailey ha finalmente la vita che voleva: New York ,un lavoro di successo e il suo attuale fidanzato. Fino a quando entra a contatto con un cliente della sua compagnia che cambia completamente le carte in gioco: Thomas,un ragazzo tatuato,alto,fisico...