I due ragazzi si dirigono verso il bagno,aprono l'acqua per farla riscaldare e aspettano a debita distanza. Quando l'acqua si è riscaldata abbastanza, entrano in doccia dividendosi:Jimin a destra e Yoongi a sinistra.
Pov Yoongi
Lo guardo dalla testa ai piedi in tutto il suo splendore, mentre l'acqua scorre sul suo corpo rendendolo un Dio greco, perdo un battito quando con la sua mano si tira i capelli bagnati all'indietro e il bisogno di toccarlo si fa vivo in me, ma mi trattengo e inizio a lavarmi.
Mentre mi insapono i capelli, Jimin mi chiama e io lo guardo negli occhi per fargli capire che doveva continuare; così lui porta lo sguardo verso il basso e così faccio anche io e capisco cosa sta guardando e divento tutto rosso. Eh si avevo proprio un erezione ben evidente. Vedendo la mia faccia tutta rossa, Jimin scoppia a ridere e, per il troppo imbarazzo, finisco di lavarmi velocemente ed esco lasciando Jimin da solo mentre continua a ridere.
Pov Jimin
Mentre continuo a ridere mi accorgo dell'assenza di Yoongi, quindi finisco di lavarmi e lo raggiungo.
Vedo sul letto Yoongi, anche lui con solo l'asciugamano in vita, che sta provando a darsi piacere da solo.
Tossisco per attirare la sua attenzione e proprio in quel momento lui viene gridando il mio nome.
In questo momento la tensione in questa stanza è troppa e decido di agire: vado verso il letto e mi siedo affianco a lui.
"Y-yoongi, io volevo chiederti se ti ricordi del nostro patto"-lui alza lo sguardo su di me e annuisce in risposta, troppo imbarazzato per parlare.
"Ecco, se ti va bene, voglio iniziare a fare il primo passo"-dico sottovoce ma lui riesce a sentirmi e noto che sorride e mi guarda.
"Certo Jimin. Non vedevo l'ora che me lo chiedessi".
"Allora: il primo obiettivo è far toccare le nostre dita"-mi spiega, poi continua-"quindi io alzo l'indice e così fai anche tu, poi sta tutto a te. Devi pian piano avvicinare il tuo indice al mio. Io non farò niente".
Credo di potercela fare.
Vedo Yoongi alzare il suo dito e pian piano lo alzo anche io avvicinandolo.
Lo sfioro appena e lo allontano sorpreso.
Non ho sentito niente.
Non ho sentito quel bisogno di allontanare la sua mano.
Non mi sono sentito, come capita spesso, scottato..
Mi sento bene, ed è la prima volta dopo anni che mi succede.
Sorrido a Yoongi e lo ringrazio chiedendogli di dormire da me.
Lui mi sorride a sua volta e accetta il mio invito, così mi alzo e prendo il sacco a pelo dall'armadio e lo sistemo sulla parte destra del letto.
"Perché lo hai messo lì?"-mi chiede Yoongi, tra il sorpreso e il curioso.
"Così puoi dormire con me, ma senza il rischio di toccarci"-gli rispondo, sorridendo a trentadue denti.
"Uhhhh, facciamo progressi"-esclama ridendo.
Non faccio in tempo a rispondergli perché sento mia madre chiamarci dalla cucina: "SCENDETEE!!!"
Io gli rispondo con un: "ARRIVIAMO MAMMAAA!!!"
Rido per il tono che ho usato, e ci vestiamo velocemente per poi scendere in cucina.
Ci sediamo a tavola, uno accanto all'altro, aspettando la cena.
Appena mia madre ci vede, sorride e ci dice: "Avrete fame.. Vi ho preparato il Kimchi, il tuo preferito Jimin"-sorridendomi me lo porge davanti.
Io la ringrazio e inizio a mangiare sentendo già l'acquolina in bocca. Nel frattempo mio padre chiama Yoongi e gli dice: "Ehy Yoongi ma per caso, mentre eravate di sopra, Jimin ti ha fatto male? Prima abbiamo sentito che urlavi il suo nome quindi ho pensato questo". Io, capendo a cosa si riferisse, mi strozzo con il Kimchi e guardo con occhi sbarrati Yoongi che ha avuto la mia stessa reazione. Bevo un po' d'acqua e, prima che il ragazzo accanto a me risponde, dico a mio padre: "Ehm si, senza farlo apposta, l'ho fatto inciampare ed è caduto", rido imbarazzato mentre mi gratto il collo.
Mia madre mi da uno schiaffo sul braccio e mi dice: "Jimin sei sempre il solito! Yoongi, tesoro stai bene?" - "Si Signora Park, sto bene"- risponde Yoongi facendole un sorriso rassicurante che traspariva un po' di imbarazzo.
"È ovvio, non ti ho fatto male veramente! "-penso tra me e me.
Finita la cena, io e Yoongi saliamo di sopra e ci sistemiamo nei rispettivi posti nel letto.
Richiamo Yoongi facendolo girare verso di me, dal momento che si era girato dall'altra parte.
"Dimmi chimmy"-mi risponde.
"Riproviamo a far toccare le dita?"-gli propongo e vedo che sul suo viso compare un sorriso che fa sorridere anche me.
"Ma certo piccolo! Vieni qui"-mi avvicino a Yoongi, il quale piano alza il suo dito verso di me, poi, anche io, alzo il mio dito e lo faccio combaciare con il suo.
Non ho sentito niente nemmeno stavolta.
Sono felice e voglio dirlo anche a Yoongi.
"Hyung, non ho sentito niente. Non ho sentito il bisogno di allontanare il dito. Sono felicissimo!"-gli dico e lui sorride a trentadue denti.
"Te l'avevo detto che ce l'avresti fatta"-dice sbadigliando.
"Ora però chimmy possiamo andare a dormire? Sono un po' stanco"-mi chiede e io annuisco tornando al mio posto.
Ci auguriamo la buonanotte, e mi addormento con il sorriso stampato sulla faccia.Ma ciao armyyyy, finalmente siamo ritornate con un nuovo capitolo. Scusateci per l'attesa ma eravamo a corto di idee. Speriamo che anche questo capitolo vi piaccia e saremo molto felici se lasciaste una stellina o un commento, se vi fa piacere. Al prossimo capitolo belli delle zie.🥰
In collaborazione con kim_marty_94
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AFEFOBIA /pjm+myg/
FanfictionYoonmin. Jimin: ragazzo timido con una paura particolare chiamata afefobia, cioè la paura di essere toccato. Taehyung: suo migliore amico, ragazzo estroverso; a conoscenza del suo problema. Yoongi: ragazzo socievole ma a volte anche un pó freddo e...