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Ciao Sam,

Sono sempre io Aaron. Mi manchi tanto e appena ho un attimo di tempo, ti penso.
Sai, oggi abbiamo compiuto una grande impresa, anzi la più grande fin'ora.
Con l'aiuto degli Americani, siamo riusciti a tener testa ai Tedeschi e non solo, siamo riusciti a farli indietreggiare fino a Innsbruck in Austria.
Sono ore che continuiamo a opporre resistenza contro di loro, e da quel che ho sentito alla radio, i Francesi cercano anche loro di contrastare i Tedeschi al nord.
Sono fermo da ormai mezzora mentre i miei compagni di battaglia stanno aspettando sul fronte.
L'Austria si è ritirata da poco ma ha comunicato che avrebbe offerto servizio militare a noi Italiani.
Non mi fido sinceramente e penso che nemmeno i nostri maggiori pensino sia una buona idea fidarsi di loro.
C'è da ricordare infatti che sono stati nostri nemici fino a qualche settimana fa.
Credimi Sam, cerco di salvare più compagni possibili e di riportarli a casa dalle loro famiglie, ma a volte riesco a vedere come i corpi dei soldati si spengono davanti a me e rimango con i loro corpi tra le braccia, senza poter fare niente.
Ogni giorno perdiamo migliaia di compagni, chi per colpa dei tedeschi e chi per colpe proprie.
Si, hai sentito bene....
Qui regna la paura e il terrore. Molti soldati si suicidano da soli sparandosi in testa, altri invece ritornano mutilati, strisciando per terra dal dolore che provano.
Ne ho visti di tutti i tipi.
Soldati senza gambe, senza braccia, mentre altri sono più fortunati e hanno solo bisogno di uno stimolo in più a credere in loro e fronteggiare il nemico.
Sai, a volte rimango senza morfina e, accanto ai soldati, sento le loro urla interiori provocate dal dolore.
Alcuni riescono solo a far scendere qualche lacrima....
Come ben sai, ognuno cerca di non farsi trovare dal nemico, soprattutto se si è feriti.

Tra i corpi dei soldati senza vita, trovi anche topi che si nutrono dei loro resti.
Il campo è infestato da queste creature della notte che a volte fanno anche più paura del nemico stesso.

Ormai è quasi mezzanotte e i bombardamenti per il momento sono finiti.
Tra poco sarò di turno per fare la guardia al bunker insieme a Rever e Jackson. Spero solo di non dover passare un'altra notte ad annientare i nemici. Non è così facile come si crede, perchè anche loro hanno una famiglia, anche loro hanno una vita al di fuori di questa guerra. E a volte, prima di iniziare il turno, prego che il Signore mi aiuti e perdoni il mio peccato, quello di togliere la vita ad altre persone senza che sia mio compito farlo.

O Sam, spero che a casa vada tutto bene. Mi manchi molto e senza di te al mio fianco mi sento perso.
Non dimenticarti di dare un bacio a Mya anche da parte del padre...dille che papà è sempre al suo fianco e non la lascerà mai qualunque cosa succeda.
Vi voglio bene a entrambe, mi raccomando tenete duro, che appena finirà tutto questo, staremo nuovamente insieme.
Voglio dirti che tengo ancora con me la nostra foto, ed è l'unica mia gioia di tutti i giorni. Non la mollo per un attimo, anzi, appena posso mi stendo su un fianco, la tiro fuori dal taschino del giubbotto e la guardo pensando a noi due.
Mi manchi veramente tanto, e sto cercando di resistere il più possibile per potervi riabbracciare.
Ora ti lascio amore mio, domani ti scriverò un'altra lettera per tenerti aggiornata su come stiamo procedendo qui.

Un bacio,

                                                           Aaron.

IL BRIVIDO DELLA NOTTEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora