Dovete sapere che tutta la mia famiglia fa cosplay. I miei genitori hanno iniziato verso fine estate 2019, con lo steampunk, e spesso coinvolgiamo il nostro cane
Lei è Cherry, il mio cane con problemi di gestione della rabbia nei miei confronti. No, sul serio, mi detesta😭
Comunque ho fatto questo capitolo per il semplice fatto che non capisco quei genitori che pensano che agli eventi cosplay siano tutti dei drogati/maniaci. Come non capisco chi dice che gli studenti dei licei artistici siano dei tossici, o che pensano che i membri della comunità LGBTQ+ siano dei pervertiti.
Beh, cari genitori/persone che pensano le cose sopracitate, AVETE DAVANTI UNA COSPLAYER, STUDENTESSA DEL LICEO ARTISTICO (tecnicamente ancora no, ma facciamo finta che sia settembre) E LESBICA CHE NON È NESSUNA DI ESSE!
Io sono stata fortunata, è stato mio padre a portarmi alla mia prima fiera in assoluto, il Rimini Comics dell'estate 2016, quando ho scoperto per la prima volta il mondo del cosplay, ed è stato sempre lui che mi accompagnata al mio primo Novegro (vedi capitolo Challenge| Giorno #1). I miei hanno sempre sostenuto la mia scelta di andare all'artistico e mi hanno accettata subito quando ho fatto coming out.
Voglio solo dire una cosa: per tutti quelli che hanno genitori omofobi, razzisti o che non li supportano in ciò che fanno e che gli piace fare, FREGATEVENE. La vita è vostra, dovete viverla ogni giorno come più vi aggrada. Non abbiate paura di essere voi stessi. Non nascondevi. Vivete.Detto questo, io vi saluto, ci si vede al prossimo capitolo!
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Il disagio del cosplayer/I miei cosplay
RandomLa descrizione luccicava ed è stata rubata dallo snaso di un cosplay di Newt Scamander.