capitolo 8.

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*chase's pov*
questo mi facilita tutto.
i suoi saranno via per un "luuuungo tempo", un punto in più per me.

non credo di riuscir a fare qualcosa stasera, ma restare sicuramente mi aiuterà.

C: "per me va bene, se non disturbo"
A: "ma noo tranqua, non disturbi"

*alice's pov*
lo faccio entrare e gli chiedo se ha fame, lui dice di si, quindi prepariamo una carbonara divertendoci molto.

ah si, non ho specificato una cosa.
io sono per metà italiana, ho vissuto in italia fino a qualche anno fa, mio padre è italiano e mia madre americana.
fin da piccoli mi hanno fatto lezioni di inglese, perché avevano già deciso che quando sarei cresciuta mi avrebbero portata qua.
QUINDI LA CARBONARA LA SO FARE BENE.
ci divertiamo molto perché lui non aveva mai fatto una vera carbonara, quindi era convinto di dover mettere cose diverse da quelle che dicevo io, perciò mi divertivo a sgridarlo.

dopo averla mangiata prendiamo una scodella di gelato e andiamo in camera mia a mangiarlo guardando netflix.

dopo un po' ci addormentiamo, io con la testa sul suo petto e lui con un braccio intorno alle mie spalle.

la mattina ci svegliamo, facciamo colazione, passiamo da casa sua per prendere le sue cose e andare a scuola insieme.

appena entriamo lui va verso i suoi amici, mi saluta con un bacio sulla guancia, io sorrido e vado verso il mio armadietto.

non so perché, ma quel bacio mi aveva cambiatoa giornata, me l'aveva migliorata.

passano delle settimane, io e chase siamo usciti molto spesso e devo dire che mi son trovata molto bene.

e diciamo che sono arrivata ad una conclusione, mi piace.

con lui mi trovo bene, ridiamo, scherziamo, ci divertiamo, crolliamo insieme sul letto abbracciati dopo una giornata passata insieme, mi fa sentire importante.
è una sensazione nuova per me, non l'avevo mai provata prima e devo dire che è davvero bellissima.

per una scommessa...o forse.//paytonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora