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"Smettila di dire cazzate"
"Chiudi quella cazzo di bocca Remy" lo spengo prima che riesca a dirmi le solite cavolate da amico.
Entra sempre senza chiedere, spinge la finestra e irrompe senza che io lo sappia, me lo trovo a bere una birra seduto sull'unica sedia buona che tengo.
"Non hai una casa?"
"Si, e tu non dovresti non bere alcolici?" Mi dice
"Bevo che mi pare"
"Quel cuore farà sempre più fatica"
"STA ZITTO! CHIUDI QUELLA CAZZO DI BOCCA"
Lo spingo verso la stessa finestra da cui è entrato
"Che fai? Mi butti giù, mi fai morire, mi dai il tuo cuore nuovo?" Mi stuzzica quello stronzo
"Eri più simpatico quando ci ubriacavamo assieme"
"A me piaci di più ora, forse quel cuore fa scorrere nel tuo corpo sangue buono"
Lo prendo dal colletto e lo sbatto contro il mini freezer "ti faccio vomitare tutta la birra che hai ingoiato"

"Rual, che ti prende?"
"Non mi prende nulla, vattene a casa e lasciami stare"
"Hai qualche problema?" Mi guarda il petto, non porto la maglia e la cicatrice si vede per intero, in mezzo al petto, ancora rossa e gonfia.
"Dovrebbe essere già guarita, che sta succedendo"
"Remy, non lo so, lo staró rigettando"
"Non dire simili cavolate"
"Fatti."
"Metti la fascia? Le creme? Le punture le fai?"
"No, no e no"
"Tu lo stai buttando via"
"Come faccio con te se dici ancora una sola parola."

Mi lascia solo e a prende le ultime 3 birre rimaste sul piano della cucina.
Non mi rimane altro che bere un bicchiere d'acqua dal lavandino.

Sento l'acqua gelida scivolare già per la gola, una sensazione di freddo scende fino allo stomaco, passa vicino al cuore e questo mi causa una lieve scossa, un' accelerazione del battito, inghiotto aria e chiudo gli occhi.

Nelle mie palpebre vedo giochi di colori chiari, guizzano nelle mie pupille, cerco di seguirli ma causo solo un forte giramento di testa.

La sento ancora ridere, la mia cara mamma, stavamo andando a trovare i miei zii, io controvoglia ma guidato dal bene per lei. Era bella, lunghi capelli biondi e grandi occhi verdi.
Poi un urlo, uno schianto, pezzi di vetro conficcati nella pelle, in faccia, un forte trauma alle ginocchia.
E lei morta.

Mi hanno detto
"Sua madre è morta subito, ha sbattuto la testa, il suo cuore era già lacerato."
Beh, sarei morto davvero se mi avessero messo il suo di cuore.

Sento ancora la pressione della sua mano che mi accarezzava il viso
"Se vuoi andartene dopo fai pure, non ti obbligo"

Il fatto è che, io me ne sarei andato davvero... non avrei salutato nessuno. E invece se ne è andata via prima lei...

Forse è quello che mi fa fare una puntura, la prima dopo 4 mesi, che mi fa spalmare un lieve strato di crema cicatrizzante lungo tutta la ferita....

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