Ciao a tutti,
sono un virus, un coronavirus per la precisione, i virologi mi hanno chiamato SARS-Cov-2 oggi voglio raccontare la mia storia.
Sono nato in un laboratorio di Wuhan, in mezzo a persone che maneggiavano pipistrelli. Quando ho iniziato a vedere ho notato molte persone con scafandri bianchi e guanti in mezzo a provette e a microscopi. Mi sono domandato cosa stessero facendo. Lo scopo della mia nascita non era però stare a guardare, avevo voglio di infettare un organismo umano per vedere cosa può succedere. In fondo fa parte della mia natura di virus.
Nel frattempo il mondo del 2020 è pieno di persone che si riuniscono affollando cinema, stadi, ristoranti e teatri. Ci sono concerti in piazza con migliaia di persone. Uno stadio può arrivare a contenere decine di migliaia di persone, un ristorante anche 200 persone in una sera. Tutte queste persone si riuniscono per divertirsi. Le persone innamorate si abbracciano e si baciano.
Non sanno che sto per arrivare io a porre fine a tutto questo.
A cosa servono queste riunioni e questi assembramenti di persone?
A cosa serve la movida?
A cosa servono i baci e gli abbracci?
A cosa servono palestre, piscine, cinema e teatri?
E poi, diciamocelo, a cosa servono sette miliardi di persone sulla Terra?
Ho pensato, quindi che era giunto il mio momento e il mio lavoro doveva essere svolto alla perfezione. Il mio scopo era principalmente diminuire o anche annullare la popolazione mondiale.
Inizio il mio lavoro infettando un tecnico di laboratorio, che, ignaro di tutto ciò, rimanendo asintomatico infetterà decine di persone.
E' il mio inizio.
I miei figli e nipoti a sua volta infetteranno molte altre persone e si sposteranno in tutto il mondo grazie ai movimenti di navi e aerei. In fondo mi piace viaggiare. Voglio raggiungere tutti i continenti. In pochi mesi la mia infezione diventa una pandemia mondiale ed inizia una corsa contro il tempo nella ricerca di un vaccino che non troveranno mai.
Mentre i medici barcollano nel buio per mesi, e per diverso tempo curano procedendo a tentativi, tentando inutilmente di sterminarmi senza riuscirci, io mi propago ovunque. Entro nel corpo delle persone e prendo di mira inizialmente i polmoni provocando polmoniti gravissime, ma questo non mi basta. Causo anche trombosi, emorragie cerebrali, infarti e insufficienze multiorgano. Le persone che infetterò non avranno scampo, però non devo esagerare se voglio rimanere vivo a lungo.
Non devo esagerare, solo ridurre la popolazione mondiale di qualche decina di milioni di persone. Se esagero nell'uccidere le persone rischio l'estinzione, perché quando il corpo da me infettato muore, muoio anch'io e non posso più propagarmi.
Per questo motivo, quando ho visto che in Europa ho ucciso troppe persone all'inizio del 2020, praticamente 500.000 in più rispetto ai dati ufficiali, decido di diventare più buono e di prendermi una pausa estiva. Non preoccupatevi perché tornerò in autunno e farò una strage peggiore di quella di inizio anno perché con la pausa estiva diventerò più forte.
Il mio lavoro andrà ad ondate e durerà almeno 10 anni, nasceranno in continuazione nuovi focolai perché la gente vuole la movida e vuole divertirsi e io gliela farò pagare.
E tu che stai leggendo non pensare di essere al sicuro perché verrò a far visita anche ai tuoi polmoni.
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Brevi storie di fantascienza
Ficção CientíficaRacconti di fantascienza inventati da me