JILY ONE SHOT

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Volevo farlo con la drarry, poi ho pensato che non avevo ancora fatto una one shot per la jily e quindi eccomi quaaaa
Enjoy

PS SIAMO A 5.1K 

VE SE AMA <3

Enjoy x2

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"Ramoso ce l'hai fatta finalmente!" esclamò il suo migliore amico quella sera. Nel dormitorio dei Malandrini c'era un clima sereno e molto felice: quello stesso pomeriggio James Fleamont Potter, anche detto Ramoso, si era fidanzato con Lily Evans, la ragazza che l'aveva tenuto nella friendzone per quasi sette anni. 
"Sì davvero, ci hai messo molto tempo" disse Remus. Il rapporto tra quei ragazzi era assolutamente unico, e nessuno poteva spezzarlo. Il sostegno che mostravano nei confronti di James era esemplare, e molti ad Hogwarts invidiavano il loro rapporto. 
"James come hai fatto?" chiese Peter. Era il più timido del gruppo, probabilmente anche il più sfigato, e lo chiedeva perché anche a lui piaceva una ragazza; ma non aveva la minima idea su come comportarsi.
Il moro si cimentò nell'impresa di raccontare la sua storia in modo esageratamente epico, particolare tipico e distintivo del giovane Potter. Sirius e Remus scuotevano la testa, ridendo, mentre Peter ascoltava il discorso affascinato. Lentamente, alla fine del mitico racconto, si addormentarono tutti, felici per motivi differenti.

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Qualche settimana dopo, nel cortile della scuola, Lily era intenta a parlare con quello che era stato il suo migliore amico, Severus Piton, Serpeverde e quasi Mangiamorte, che aveva iniziato a disprezzarla; anche se per proteggerla, ma questo lei non lo sapeva. 
Il ragazzo dai capelli lunghi e untuosi aveva insistito per parlarle, di nuovo, e cercare di chiarire, di nuovo. Lei aveva accettato, dopo settimane di suppliche e biglietti, e adesso si trovavano lì, zitti e fermi ad osservarsi a vicenda sotto uno degli alberi a debita distanza dal porticato. 
"Mi dispiace Lily" iniziò lui.
"Questa l'ho già sentita" disse lei, incrociando le braccia al petto e guardando da un'altra parte. "Dovresti iniziare a dire cose diverse, sei diventato monotono. Che poi fantastico, io prima ci credevo anche. Come ho fatto a metterci così tanto a capire che mi disprezzi?" disse con un sospiro indispettito, girandosi verso il ragazzo. Lui strinse i pugni, ma sbottò, esternando tutto.
"L'ho fatto per proteggerti! Io ti ho sempre amata e sempre ti amerò, ma sei come me, sei una mezzosangue, e se non mi fossi unito a loro e non li tenessi lontani da te saresti torturata! Lo faccio perché ti amo, e l'idea di vederti tra le braccia di quel maiale di Potter mi fa imbestialire!" esclamò. Lei lo guardò sbalordita, poi iniziò a ridere istericamente.
"Tu amare me?! Mi disprezzi e mi insulti, altro che amarmi! E non osare insultare James!"
"Lo odiavi, che cosa è cambiato?!"
"Ho conosciuto il vero te, e ho capito che lui mi faceva scherzi per aiutarmi a distogliere l'attenzione dalle nostre continue litigate! Per quanto riguarda quello che hai detto non ti crederò mai! Sarà un altro giochetto per insultarmi meglio!"
"Non è vero!"
"Sì che è vero invece!" rispose lei. Poi fece per alzarsi, ma Severus la prese per un polso, facendola voltare e baciandola, con sua grande sorpresa, con passione. Lei era troppo sbalordita per poter avere anche solo il tempo di staccarsi o di pensare di farlo, e quando finalmente ci riuscì era troppo tardi. James era arrivato poco prima e li aveva visti baciarsi, sotto un albero. Non poteva crederci. Le aveva detto tutto, le aveva detto di amarla, e lei ricambiava baciando Mocciosus. La guardò triste e deluso, correndo via verso il Platano Picchiatore e nascondendosi dentro di esso senza che nessuno lo vedesse. 
Lily, dopo aver visto correre via il suo ragazzo, si era alzata e aveva tirato uno schiaffo sulla guancia del Serpeverde, correndo verso la direzione in cui era scomparso James ma, ovviamente, non trovandolo. Sconsolata si diresse di nuovo in sala comune, incontrando i suoi migliori amici.

"Oh, eccoti! Stavamo venendo a cercarvi...dov'è James?" chiese Sirius, notando subito l'assenza dell'amico.
"Non lo so...è corso da qualche parte fuori dal cortile ma non so dove si sia nascosto..." disse triste, guardando per terra.
"Perché non eravate insieme? Era venuto a cercarti per chiederti una cosa..." disse Remus. Lily sospirò. Tutti compresero la gravità della situazione e si sedettero davanti al fuoco del camino, incitandola a raccontare l'accaduto.
"Ero in cortile con Severus e-"
"Con Mocciosus?! Già abbiamo capito, grazie tante!" disse indignato Sirius.
"Ecco...non è la cosa peggiore"
"Che cosa è successo?" chiese dolcemente Remus.
"Mentre parlava mi ha detto di amarmi e mi ha baciato, James ci ha visti ed è scappato...non mi sono staccata subito perché  credevo che fosse una presa in giro, e lo credo ancora, e mi ha colto di sorpresa! E poi gli ho tirato uno schiaffo, ma James era già sparito..." disse, scoppiando a piangere. "Non volevo! Io amo James, non-"
"LO AMI?!" urlò Peter.
"Cosa?"
"Hai detto di amarlo" ripeté Peter.
"Sì...sì lo amo...non so che cosa fare, aiutatemi!"
"Dove è sparito?" chiese Sirius, ancora scosso dalla rivelazione di poco prima.
"Ha iniziato a correre verso il Platano Picchiatore, poi-" non fece in tempo a finire che si ritrovò da sola, i ragazzi avevano già iniziato a correre a cercarlo senza dirle niente. Lei si sedette sul davanzale, osservando il parco del castello e pensando a James.

"RAMOSO!" urlavano i ragazzi, entrando di corsa nel Platano Picchiatore. Lo trovarono accucciato in un angolo, con la testa sulle ginocchia e scosso da silenziosi singhiozzi.
"Ramoso...abbiamo parlato con Lily..." iniziò a dire Sirius. Non l'avesse mai fatto...James li guardò distrutto, mostrando quanto ci stesse male. "Pare che sia stato lui, e lei gli ha anche tirato uno schiaffo. Abbiamo una brutta influenza su di lei..." spiegò il suo migliore amico.
"E voi le avete creduto?" chiese ridacchiando tra le lacrime.
"Tu hai visto tutta la scena?" chiese autoritario Remus.
"No, ma ho visto abbastanza da capire che non le importa." disse lui deciso.
"Ramoso, guarda che hai frainteso tutto, lei-"
"Lei ti ama Ramoso" sbottò Sirius, senza un minimo di tatto. James alzò di scatto la testa.
"Che cosa hai detto Felpato?"
"Non volevo che te lo dicesse lui e non volevo che te lo dicesse così, ma Lily ti ama James. Ce lo ha appena detto" disse sospirando Remus. 
"Sono un idiota, dovevo andare a parlare con lei, non scappare...adesso penserà che sono un idiota-"
"Lo pensava già prima, tranquillo" disse Sirius; lui lo ignorò completamente.
"Devo andare a cercarla, non posso lasciarla andare, la amo e non posso-"
"ODDIO MA PURE TU?" chiese di getto Peter. Si pentì subito dopo per le occhiatacce dei suoi amici. "Scusate...è il giorno delle rivelazioni, sono sbalordito" disse. 
James si alzò con rinnovato entusiasmo. Fuori si sentiva scrosciare la pioggia, iniziata probabilmente quando i ragazzi avevano trovato il loro amico, ma James uscì, correndo verso il castello. 

Lily, dalla finestra del dormitorio, vide oltre il muro di pioggia una figura che correva, e come mossa da una forza invisibile iniziò a correre per le scale e gli corse incontro. Si fermarono a pochi centimetri di distanza.
"Scusa, sono un idiota" iniziò James. "Avrei dovuto parlarti e non scappare come uno stupido"
"Tu sei sempre stato idiota. Ma sei il mio idiota e di nessun altro. E poi anche io ho sbagliato, non avrei nemmeno dovuto andare all'incontro con lui." disse sconsolata.
"Mi dispiace" dissero contemporaneamente, sorridendo subito dopo. La pioggia li stava bagnando completamente e i vestiti gli si stavano appiccicando addosso. Ma a loro non importava: si erano persi uno negli occhi dell'altra, e il mondo esterno pareva non esistere più; esistevano solo loro, non importava la pioggia, il freddo, il rumore. James le posò una mano sulla guancia, si avvicinò lentamente al suo viso e la baciò. La baciò dolcemente e a lungo, mentre lei rispondeva contenta che si fossero chiariti. Quando si staccarono gli occhi di entrambi erano più felici, allegri, vivaci, intensi.
"Ti amo" disse James. Lily rimase sorpresa.
"Anch'io" disse dopo aver elaborato le parole del fidanzato. E sorridenti, si ribaciarono sotto la pioggia, con i capelli appiccicati alla faccia e i vestiti incollati alla pelle, persi negli occhi dell'altro colmi d'amore.


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Okayyy non so bene, cosa ne pensate?

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