Capitolo 2 "la telefonata"

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< Pronto? >

La voce di Melissa, all'altro capo del telefono, risuonò allegra come al solito.

< Ehi, Sophy. Dimmi tutto. >

Sophy esitò. Non voleva apparire paranoica, o peggio pazza, alle orecchie della sua migliore amica.

< Ehm.. Sai, mi è successa una cosa strana. Ho.. >

Esitò ancora.

< Ho ricevuto delle lettere anonime. >

Ci fu un momento di silenzio.

< Sei stata per caso tu a spedirmele, Melissa? >

Melissa negò, una sfumatura di perplessità nella voce.

< Forse sarà stato uno stupido scherzo.. >

< Mh. Sarà. Ma mi sento piuttosto inquietata. Chi può essere stato? >

Sophy faticò a mantenersi tranquilla.

Melissa diede un'alzata di spalle che Sophy non poté vedere.

< Non saprei, Sophy. Ma io non c'entro. >

Sophy rabbrividì, e la sua voce si incrinò, quasi rotta dal pianto.

< Melissa, ho paura!! Sono qui, a casa, tutta sola! Cosa posso fare?! >

Melissa restò colpita dalla reazione della sua amica e la tranquillizzò, promettendole di raggiungerla al più presto.

Sophy la ringraziò, esprimendole tutta la gratitudine di cui

Melissa bussò alla porta di Sophy alle 7, mentre sua madre si stava apprestando ad uscire.

Esattamente alle 9:00 in punto, il cellulare di Sophy squillò.

La voce che udì fu poco più di un sussurro spettrale.

< Ciao bambolina, sentito la mia mancanza? >

Sophy avrebbe voluto urlare, ma non riuscì a far uscire alcun suono dalla gola.

Solo i suoi occhi espressero il terrore che l'attanagliava.

Melissa afferrò il telefono e ringhiò:

< Chi accidenti è?! >

L'unica risposta fu un silenzio ed una chiamata appena terminata.

Vi piace?

~ Alice♥♡

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