Non ho più visto la ragazza dalla notte del ballo , bensì 5 giorni fa.
In teoria sarei dovuto essere felice per averci parlato e per averla vista , in pratica la cosa mi ha mandato solo più in confusione.
Non so ancora il suo nome , cosa vuole da me o che fine abbia fatto Kristen.
Ovviamente , i miei ragionamenti vengono malamente disturbati dal suono del mio cellulare che oltretutto è di sotto , obbligandomi a scendere dal mio amato letto.
Scendo gli scalini piuttosto lentamente ; so che la persona che mi sta cercando al telefono rimarrà in linea fino all'ultimo squillo.
Arrivo davanti al tavolo dove vi è appoggiato l'oggetto da cui proviene la fastidio suoneria.
Devo ricordarmi di metterlo in silenzioso , almeno per la domenica.
Strascino svogliatamente il "tasto" per accettare la chiamata senza accertarmi che ci fosse nell'altra linea."Pronto?"
"Oh mio Adam ! Che fine avevi fatto ?!"
"Mi hai chiamato per insultarmi o per farmi venire il mal di testa?"
"Zitto e metti canale 7"
"Perché?"
"Dai cazzo Adam !"
Ascolto quel rompi cazzo di Jake e accendo la TV per poi mettere canale 7.
Confuso , cerco di capire il perché Jake mi abbia obbligato a guardare l'edizione di un telegiornale locale.
Stavo per rimettere il telefono all'orecchio quando la telecamera inquadrò la casa , ormai a me conosciuta , di Kristen.
"Ragazza trovata morta in casa sua , si cerca il colpevole"
"Il corpo non presenta lesioni di nessun genere , da accertare il motivo di morte"
"La madre chiede aiuto per trovare l'assassino"Queste sono le uniche cose che sono riuscito a capire.
Come ? Cosa era successo ? E cosa più importante , lei centrava ?
La mia mente pullulava di domande senza risposte.
Vado a vestirmi il più velocemente possibile , devo andare a casa di Jake per saperne di più , e magari trovare lei.
**
Finito di prepararmi , prendo il mazzo di chiavi , raggiungo la porta e l'apro.
Dò un veloce sguardo verso il cielo per poi constatare che presto avrebbe piovuto , non era tardi ma sembra di essere nel bel mezzo della notte , in ogni caso non avevo tempo di prendere il giubbotto o un dannato ombrello.
Mi giro per chiudere a chiave , ma dopo vari tentativi capii che dovevo calmarmi , le mani mi tremano terribilmente troppo.
Una volta riuscito nella mia impresa mi giro e rimetto le chiavi nella tasca posteriore dei jeans , faccio il vialetto di casa mia a testa bassa , una volta arrivato all'inizio della strada alzo il capo e guardo dritto davanti a me.
Apro gli occhi sorpreso quando la vedo appoggiata ad un auto mentre mi guardava incuriosita.