immagina harry potter

Immagina NEWT SCAMANDER

Essere una corvonero non voleva dire come ho sempre sentito dire da molti, che è una persona che studia e non sa divertirsi. Io ne sono la prova, certo mi piace studiare e penso di essere abbastanza intelligente, ma mi piace molto anche stare con gli amici parlare e fare gli stupidi.
Ora sto solo facendo la cosa per cui noi corvonero veniamo presi in giro, infatti sono in biblioteca ho un importante test di cura delle creature magiche, in cui non sono proprio bravissima.
Mentre sfoglia o l'ennesimo capitolo cercando di apprendere qualcosa, sento un tonfo ed pensando di essere la sola in biblioteca in quel momento vado a vedere cosa sia successo, e trovo un ragazzo mingherlino che si tiene con le mani all'ultima mensola di una libreria e sta per cadere.
X:oh qualcuno menomale, non è che mi daresti una mano
Dice in modo alquanto buffo per poi porre lo sguardo sulla sua figura.
T/n: va bene
Agito la bacchetta e fluttua fino a terra.
X:grazie te ne sono debitore, io sono Newt
Porgendomi la mano
T/n:t/n, e comunque visto che mi sei debitore, volevo chiederti sei bravo in cura delle creature magiche?
N:ehm... Si me la cavo!
T/n:ok allora per sdebitarti mi aiuteresti? Tu non sei del quinto anno?
N:oh ehm.. Si per entrambe le domande, vogliamo iniziare già ora?
Annuisci e poi lui seguendomi ci sedemmo al tavolo che è invaso dai miei libri.
Abbiamo passato un pomeriggio tranquillo ed ho scoperto che NEWT è davvero bravo in questa materia e ormai  siamo amici.
T/n:sai sono stata fortunata ad averti salvato, adesso ho un buon amico è un buon professore di cura delle creature magiche
Mi sorrise e annuì.
Poi andai a cena insieme a lui anche se cisedemmo in tavoli diversi e naturalmente parlai di lui al mio gruppo di amici Lucy, Dafne e Mark, che non vedevano l'ora di incontrarlo.
Oggi è domenica finalmente e ho passato diverso tempo con Newt in questa settimana, è davvero fantastico e oltre ad averlo presentato al gruppo dei miei amici penso di aver preso una bella cotta, e ora sto andando da lui così da fare un giro vicino al lago nero.
N:pensavo non arrivassi più sai?
T/n:hai davvero poca fiducia in me ahahahahahah e poi che cosa avresti fatto se non mi avessi visto?
N:non so probabilmente non ti avrei più rivolto la parola, non per "rabbia" ma perché se non fossi venuta mi avrebbe fatto capire che non volevi stare un po' con me
E detto ciò arrossi un po'
T/n:allora mi devo ricordare di non darti mai buca
E detto ciò mi donò un sorriso genuino dei suoi.
Camminammo sulla riva del lago e iniziammo come al solito a parlare del più e del meno fin quando non ci fermammammo sul prato e ci stendemmo sull'erba fresca.

T/n:te lo ricordi che qui è la prima volta che ci siamo baciati?
Dico indicando un punto ben preciso dove ci eravamo sdraiati un anno fa e dove ci eravamo detti i nostri sentimenti per la prima volta.
N:certo che me lo ricordo
E detto ciò mi prende per i  financhi da dietro.
N:eh comunque ogni anno ringrazio la mia sbadataggine per aver dimenticato la bacchetta quel giorno in biblioteca, non avrei comunque mai avuto il coraggio di parlarti.
T/n:e allora
Dico io girandomi tra le sua braccia
T/n:ringrazio il fatto di essere una mezza calzetta in cura delle creature magiche
Mi sorride sulle labbra e poi mi bacia.
L:beh piccioncini! Che ne dite di una bella partita a quidditch!
N:non facevo voi corvonero così atletici ahahahahahhah
T/n:ehy!!
Fineee❤️