the sharpest lives

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Suonò la campanella di fine lezioni e Frank si affretto ad uscire da quell'orribile posto che si chiamava scuola.
Quando arrivò nel cortile si prese il pacchetto delle Malboro dalla tasca e ne estrasse una sigaretta con la scritta Hope...
A Frank piaceva molto scrivere dei suoi pensieri o un sentimento infatti tutte le sue sigarette avevano una scritta sopra che emanava un suo pensiero come per esempio "Speranza".
Prima di uscire totalmente dalla scuola incrocio di nuovo quella macchina nera e poi Ray si avvicinò a lui per farlo ritornare nella realtà.
"Ehi Frank ti devo presentare un mio amico"

"Em okay"
A Frank pareva già di aver visto quel ragazzino alla destra di Ray,biondo,occhiali orribili e tutto quanto,solo che si era reso conto dopo di quanto fosse alto.
Fattosta che non ebbe manco il tempo di osservarlo,che il biondo si mise a parlare.
"Ehi ciao io sono Mikey,Mikey Way,piacere"

"Ciao Mikey io sono Frank Iero"
Frank pensava che Mikey fosse uno snob di quelli ricchi ma sembrava abbastanza simpatico.
I 3 ragazzi si misero a parlare del più e del meno fino a quando Mikey non se ne uscì con un "Devo andare o mio fratello mi aspetterà in eterno" e scappò via verso la limousine nera.
A quel punto anche Ray se ne andò lasciando così il povero Frank da solo.
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Frank stava sdraiato sul letto a pensare a cose senza senso come :
Perché la scuola esiste se tanto nessuno studia?
Ma i suoi pensieri furono di nuovo interrotti dalla madre che arrivò in camera urlando e dicendo che a cena avevano degli ospiti,di prepararsi e di muoversi perché sarebbero arrivati alle 20:00.
Frank allora si alzò di nuovo da quel beatissimo letto e si fiondò in doccia con dei jeans in mano e una camicia bianca con una cravatta rossa.
Sistemato tutto scese in salotto dove la madre stava correndo in tutta la casa per apparecchiare il tavolo e sistemare la casa in cui sembrava ci fosse finita una bomba atomica.
Arrivate le 20:00 ,dopo varie urla di Linda Iero ,il campanello suonò e dietro la porta gli ospiti tanto attesi trovarono un Frank mezzo assonnato ad aspettarli.
Gli ospiti non erano benché meno gli Way,il padre e la madre di Mikey e poi suo fratello.
Frank li fece entrare e accomodare,salutò Mikey e poi andò in cucina ma proprio mentre passava per il corridoio vide quegli occhi...
Erano di un verde molto simile al grigio con delle sfumature nocciola e alla luce erano ancora più belli...Si perse in quegli occhi artistici e non si accorse che rimase a fissare il fratello di Mikey per troppo tempo,al che ebbe una lieve sfumatura di rossastro sulle guance.
Allora il ragazzo si presentò.
"Ciao,mi chiamo Gerard"
"C-ciao i-io mi chiamo F-frank"
Frank si odiava per la figuraccia fatta solo che quel viso,quei capelli corvini,quel ragazzo gli facevano uno strano effeto,iniziava a pensare che gli piacessero i ragazzi e di essere gay.

Disenchanted~FreradDove le storie prendono vita. Scoprilo ora