𝐋𝐄𝐕𝐈𝐇𝐀𝐍 𝐎𝐍𝐄-𝐒𝐇𝐎𝐓

sogni

''Levi, che tipo di cose sogni?" Gli chiese Hange mentre si sdraiava sul suo letto fissando il soffitto. Levi nel mentre era alla sua scrivania a pulire le sue lame. 

"Niente." Disse mentre continuava a pulire. "Io non sogno" Hange girò la testa per guardarlo. "Dai, tutti sognano quando si addormentano."

"Non dormo." replicò Levi.

"Potresti non dormire molto, ma a volte dormi, quindi che tipo di sogni fai quando lo fai?"

"Perché stai facendo una domanda così noiosa  quattrocchi?" Chiese Levi, evitando la domanda con la sua.

"Perché sono un po 'annoiata. È il nostro giorno libero e quindi non sto esaminando a voce alta i nostri titani appena catturati.  Non ho ancora avuto la possibilità di nominarli!" Hange alzò le mani nell'aria poi li lasciò cadere in preda alla rabbia e all'esasperazione.

"Non è colpa mia se sei una maniaca del lavoro, ma sono serio, non sogno." Disse il più chiaramente possibile.

"Scientificamente ognuno fa dei sogni impossibili da ricordare ..." Hange borbotta sottovoce. 

"Beh ... che ne dici di quando sei sveglio?" Hange sorride "Quali sono alcuni sogni o desideri che fai durante il giorno che vorresti accadessero? "

"Non sogno cose che voglio che succedano. Cose del genere scateneranno dolore e angoscia ad una persona se non si avverano. E non ho tempo per farlo."Hange lo derise. 

"Bene, se vuoi davvero essere così, vai avanti. Ma dovrai ascoltare ciò che sogno." Lei sorrise ''

"Oh cavolo no ..." Hange rise "Non ti preoccupare, non ti farò subire  una storia troppo lunga. Quindi vuoi ascoltarla?"

"Se devo ..." dice Levi con voce monotona. Continua a lucidare le sue spade."Vorrei un giorno avere un bambino." Levi smette di lucidare la spada all'improvviso e guarda Hange.

"Non adesso." Dice Hange. "Sono troppo impegnata per avere un figlio adesso. Ma ... ho sempre amato i bambini e mi piacerebbe averne uno mio. Ma come hai detto, molti sogni non si avverano ... "Hange chiuse gli occhi e in pochi istanti si addormentò.

Levi abbassò lo sguardo sulla lama in grembo nei suoi pensieri.

Il giorno seguente l'armata ricognitiva andò in spedizione. Niente di immacolato, stavano solo entrando nel muro di Maria per mappare le rotte per il loro prossimo piano di attacco. 

C'erano titani ovunque, ma i soldati si divisero in gruppi di due e rimase abbastanza lontano da dove i titani non potevano percepirli. Tutto stava andando come previsto. Stava andando così bene che Hange ha iniziato a diventare irrequieta.

"Uhhhg. Questa spedizione è quasi finita? Ormai dovremmo avere un sacco di mappe tracciate.""Non affrettarti con ciò Hange, dobbiamo stare attenti." disse levi.

"Voglio solo tornare alle mie materie di prova."

"Tornerai da loro abbastanza presto. Non dovrebbe richiedere troppo tempo."

"Se lo dici tu." Hange lo guardò. "dal momento che abbiamo finito la mappatura e non abbiamo nient'altro da fare, parliamo di sogni". Disse con un sorrisetto. 

Levi le diede un pugno sulla spalla e lei rise.

Passano ancora un paio d'ore, poi vengono richiamati al campo base e possono tornare a casa.

"Finalmente possiamo andare a casa. Adesso, vieni a parlarmi di qualcosa che sogni, sono davvero curioso."

"Hange per l'ultima volta io non ..."Levi fu interrotto da Hange che gli urlava. 

"Levi!" Hange lo spinse da parte appena prima che il piede di un titano si schiantasse su di loro e sull'edificioaccanto. Levi si riprende immediatamente, vola con la sua attrezzatura e uccide il titano senza esitazione. Si guardò intorno, nessun altro titano sembrava accorgersene. 

"Penso che fossero al sicuro, dai Hange."Non c'è stata risposta.

"Hange?" Si voltò e il suo cuore si fermò immediatamente. Era a terra sotto un mucchio di macerie dall'edificio appena distrutto. Erano stati depositati pezzi di detriti affilati nel suo corpo. era coperta di sangue. 

Levi si affrettò ad andare verso di lei e spostò i detriti. I suoi occhi erano chiusi dietro le lenti degli occhiali incrinati. Teneva il suo corpo inerte tra le sue braccia.

"Hange, non osare farlo, non osare morire con me ..." Il suo corpo era pallido e freddo. Levi avvicinò l'orecchio al suo petto e udì il suono più debole di un cuore che batteva. 

Ha lasciato un sospiro di sollievo. la prese tra le braccia "Hange".

Passarono alcuni giorni prima che Hange finalmente si svegliasse. Aveva perso molto sangue e aveva avuto una piccola commozione cerebrale. Quando i suoi occhi si spalancarono, la prima cosa che vide fu il basso Capitano dai capelli corvini appoggiato al muro con la testa in giù .. Lei sorrise debolmente 

"Ehi L-Levi ..."

Levi alzò la testa e guardò Hange. Afferrò una sedia nella stanza seduta accanto al letto di Hange. "Com'è andato il tuo pisolino?"

"Abbastanza rinfrescante in realtà." Hange sorrise e Levi la fissò in silenzio per alcuni istanti. 

"Hai sognato?"lei scosse la testa. 

"Non questa volta, no. E tu? Qualche sogno mentre ero fuori?" chiese sarcasticamente con un sorrisetto.

"Sì ... in realtà." Gli occhi di Hange si spalancarono per la sorpresa.

 "Veramente?"Levi annuì 

"Di cosa parlava?" lei chiese

"Un nuovo mondo. Uno in cui non ci sono più giganti e  più guerre ..." Levi  passò il dito sulla guancia di Hange.  ''Uno abbastanza sicuro dove puoi avere il bambino che vuoi, con niente là fuori che dovresti temere. Questo è quello che ho sognato, Hange. "

Hange ascoltò con stupore ciò che le aveva detto. Poi sorrise debolmente. 

"Vieni qui." Gli afferrò la nuca e lo tirò giù in un bacio. 

Dopo aver rotto il bacio, lo guardò negli occhi.

"Facciamo diventare quel sogno realtà."