Sai quando hai voglia di andartene via.
Quando capisci che non vuoi stare più nel luogo in cui vivi, quando capisci che le persone che ti circondano sono più false delle foto modificate con Photoshop delle star?
Quando capisci che la vita che ti sei creata fa da muro a tutte le tue incertezze e le tue paure e realizzi di essere sola.
Eh già... "sola".
Ho sempre odiato quella parola.
Mi ricordo che fin da quando andavo alle medie pur di non rimanere sola quando uscivo da scuola accompagnavano le mie amichette fino a casa e certe volte entravo e mi mettevo a chiacchierare con loro per ore e ore. Odiavo ritornare a casa da sola.
Perché?
Perché durante il tragitto scuola-casa non c'era nessuno con me e per la proprietà riflessiva anch'io mi sentivo nessuno e poi ad aspettarmi a casa c'era la mia famiglia. Quella che tanto odio per svariati episodi che sono successi da piccolina e che neanche il tempo è riuscito a cacciare via dalla mia mente. Ma che amo incondizionatamente perché senza di loro io a quest'ora non sarei nata.
Ma ritorniamo alla "solitudine"... Quella parola che solo pensarla mi mette molta inquietudine.
Ho molta paura di restare sola ed è per questo motivo che mi ero creata questa finta vita con amici che mi parlavano male alle spalle e mi facevano soffrire molto. In realtà soffro ancora ogni volta che ci penso. Di notte. In silenzio.
Persa nei miei pensieri, soffro e piango.
Ma ho deciso di affrontare questa mia fobia, non voglio soffrire più.
Ormai sono adulta quindi tecnicamente dovrei essere più stabile e matura.
D'altronde mi sono laureata in Economia con il massimo dei voti... Una vera e propria secchiona.
Comunque gli anni di Università sono stati gli anni più terribili della mia vita, per ora. Mentre studiavo, lavoravo come segretaria per un certo avvocato che era il diavolo sceso in terra ma in compenso pagava molto bene quindi non mi potevo lamentare anche se certe volte dovevo sottrarre tempo allo studio perché dovevo fare doppi turni. Ma alla fine tutto è andato bene e questa bellissima laurea mi faciliterà la vita dal punto di vista sociale e lavorativo.
Inoltre ho deciso di andarmene da Roma, lasciare questa vita di merda che mi circonda ed essere del tutto autonoma.
Vado a vivere a New York da Sarah una ragazza che ho conosciuto on-line e che cercava una coinquilina. Poco sicuro, vero?
Rischierò anche questo.
Soprattutto non ho avvisato nessuno della mia partenza e sinceramente non m'interessa farlo.
Parto domani e sono piena di ansie e di timori.
E se quella è una stronza? Non so neanche qual'è il suo cognome...
Accidenti a me!
Ho fatto le cose troppo in fretta e questo non è un buon segno.
E se poi tutto andasse storto?
Non sono mai stata molto fortunata...
Chi mi aiuterà?
Mi addormento con questo tenebroso pensiero in testa.
"Oddio sono già le sei" grido.
"Il mio volo parte alle dieci" piagnucolo tra me e me"Ieri mi sono addormentata troppo tardi. Troppi pensieri".
Mezz'ora dopo sono pronta e penso alle ultime cose che devo fare: chiamare il taxi, confermare a Sarah che sto arrivando, mettere il cellulare in borsa, non sia mai che mi dimentichi il mio bellissimo I-Phone 6 comprato con il frutto della mia fatica e ripetere il mio motto "Carpe diem".
Orazio, un grande genio della letteratura latina, avrò letto e riletto "Le Odi" un centinaio di volte e ogni volta che le leggo sono come la prima volta: emozionanti.
"Carpe diem, carpe diem, cogli l'attimo" mi ripeto mentalmente mentre sto sul taxi.
Non mi sono potuta concedere un viaggio in prima classe anche se i soldi c'erano, però so che la vita, là, nella Grande Mela è molto movimentata e imprevedibile. Soprattutto imprevedibile quindi ho dedicato una parte dei miei risparmi per risolvere eventuali imprevisti e spero con tutta me stessa che non ce ne siano.
Finalmente sto per partire e sono, com'è che dicono gli americani per qualsiasi cosa, "eccitata". Mi addormento ascoltando la musica dal mio I-Pod e so che sarà un lunghissimo viaggio.
Ma è proprio questa la bellezza di un viaggio: scoprire quel che ti riserva...
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Io senza te sono niente.
ChickLitJulie. Una ragazza con un passato burrascoso dopo aver finito l'Università di Economia a Roma decide di lasciare alle spalle tutti i problemi familiari e sociali che aveva vissuto in Italia e di andarsene a New York. Ricominciare una nuova vita e ch...