Sophìa - In questo fottuto posto sono inutile

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"Vaffanculo puttana!"

erano le dolci parole di mia madre.

"Mi fai schifo, non ti senti disgustosa insultare tua figlia?" urlai trattenendo le lacrime agli occhi, io mi dimostrato sicura di me stessa avanti a tutti, specialmente avanti a quella stronza di mia madre.

"Ma tornatene in Spagna da quel cornuto di tuo padre!" sbraitò la bestia.

"Che cazzo mi hai portato a fare qui!" dissi sbattendo la porta di camera mia senza farla rispondere, in effetti non aveva risposte.

Ero adulta, dovevo prendere una decisione nella mia vita, non potevo vivere sempre con quella cagna.

Ma avevo paura, si Sophìa aveva paura.

Ho sempre avuto queste incongruenze in me stessa:

Se dovevo prendere di petto una persona, qualsiasi, uomo o donna, qualunque classe sociale, non mi importava, arrivato perfino alle mani.

Ma se si trattava di restare "sola" non ci riuscivo, potevo anche uccidermi.

Ma dovevo affrontare quella difficoltà.

Mi alzai dal letto asciugandomi le lacrime, aprii la porta del guardaroba e una montagna di vestiti mi caddero addosso.

Presi 3 borse non piccole e misi tutto il necessario per intraprendere una vita migliore.

Scesi dalle scale e mentre mi avviai alla porta, una mano mi fermò,

"Dove credi di andare?" disse mia madre, voce irriconoscibile, ma non era minacciosa come sempre.

"Cambio vita, voglio andarmene, lascerò tutto qui, perché in questo fottuto posto sono inutile!" dissi con calma ma me ne andai sbattendo la porta e facendo rimanere mia madre a bocca aperta, più di quanto sia già stata aperta.

Mi avviai in un locale non lontano da casa mia, chiamai il cameriere.

"Cosa posso servirla?" disse sorridendo mi.

"Non un cornetto, sono già grassa" dissi scocciata e ironica.

Poi notai che due ragazze guardavano al mio tavolo, studiati bene le due ochette e notai che fissavano il culo del cameriere, con tanto di sbava.

"Stai facendo colpo amico" aggiunsi e indicati sul menù un panino con insalata e salsiccia.

"Lo so, il capo mi ha preso in questo locale per la mia bellezza, per attirare persone" disse soddisfatto e prendendo appunti.

Alzai un sopracciglio, capii la stronzata detta e roteai gli occhi a mo' di rassegnazione.

Possibile che tutti gli uomini erano così fottutamente rincoglioniti?

Poi mi girai verso le due ragazze che seguivano il culo del cameriere mentre andava in cucina.

E capii che anche le donne erano frivole e senza cervello, insomma, su questo mondo di merda nessuno si salva!

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