Non avevo voglia di alzarmi ma a quanto pare mia sorella aveva voglia di scocciarmi sta mattina buttandomi dell'acqua addosso,così presi un cuscino (il più pesante) ed essendo che lei pesa molto poco,anche avendo la mia stessa età, glielo lanciai addosso facendola cadere a terra come un birillo e io non potevo fare altro se non ridere fino a piangere<<Fanculo Rachel!>> risi ancora di più e mi alzai dal letto <<La colazione è pronta?>> chiesi <<Si...>> disse << Dai Sam! Era uno scherzo!>> l'abbracciai e le diedi un bacio sulla guancia,sorrise e mi strinse ancora più forte e poi andammo in cucina per fare colazione, c'era un odore fortissimo di cioccolata e vidi sul tavolo dei pancakes che dicevano " Dai mangiami!!!" E la mia mente era tipo " Ovvio" e così ce li divorammo in meno di 5 minuti.
Finito di mangiare andai in camera e presi le prime cose che trovai in armadio che equivalgono a un paio di pantaloncini corti neri a vita alta e una felpa giallo senape di taglia L regalata dal mio migliore amico dopo essere finita in ospedale per aver cercato di interrompere una rissa tra lui e la persona che penso di odiare di più a questo mondo Alejandro Rosario...è stato proprio lui a darmi un pugno in faccia, dopo quella botta caddi a terra mi ricordo che Alejandro mi aiuto facendomi rialzare e accompagnandomi all'ospedale ma dopodiché mi evitò per il resto dell'anno, oggi è il primo giorno dell terzo superiore...spero non sia così brutto come tutte le paranoie che mi sono fatta in questi giorni...
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𝐻𝒾𝓂//Alejandro Rosario
Short Story> mi chiese > dissi incazzata e confusa > rimasi ferma come ipnotizzata dai suoi fottuti occhi>