capitolo 12

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T/n's pov

Tsukishima

Tu:
Io ti piaccio?

Letto.

'Starà pensando a cosa dire... '

Nessuna risposta.

Non scriveva neanche.

'Ho rovinato tutto'

Lanciai il telefono sul letto e mi misi le mani sugli occhi.

Iniziai a piangere.

'Perché sono stata così stupida? Potevo aspettare ma no devo fare sempre tutto di corsa e rovinare tutto. Perché devo essere così? Cos'ho che non va?... '

Mille domande mi ronzavano per la testa.

Ero a casa da sola visto che i miei erano al lavoro e mio fratello fuori con degli amici. Ero sola.

Continuai a piangere finché non suonò il campanello.

'Cavolo è già tornato. E ora cosa mi invento? Gli dico la verità. Se sono mamma e papà, papà gli spaccherà la faccia, se è mio fratello magari cercherà di aiutarmi spero... '

Scesi le scale e arrivai davanti alla porta d'ingresso. La aprii sicura di trovare qualche mio famigliare.

Guardai il soggetto e mi ritrovai la persona che meno di tutte volevo incontrare.

Tsukishima Kei.

<<cosa ci fai qui?>> dissi mentre mi asciugavo le lacrime dagli occhi.

<<stavi piangendo..? >>

<<no guarda mi stavano solo sudando gli occhi.>>

<<per me? >>

<<secondo te? >>

Silenzio.

<<perché sei qui. >> dissi con tono annoiato.

<<perché ti devo rispondere faccia a faccia. >>

<<oh certo così puoi vedere la mia faccia distrutta di quando mi friendzonerai. Vai pure>>

<<ma di cosa stai parlando? Sono venuto qui solo per dirti che mi piaci. E non solo come amica. Mi piace tutto quello che fai e che sei. Scusa non sono bravo con le parole soprattutto dolci... >>

Mi avvicinai gli presi il volto e lo baciai.

<<fa niente. Ho capito cosa vuoi dire. Anche tu mi piaci. Tanto. >>

<<T/n? >>

<<dimmi.>>

<<vuoi essere la mia ragazza? >>

<<credevo fosse scontato. >>

Mi guardò.

<<ovvio Baka. >>

Stavolta fu lui a baciarmi.

Ero la persona più felice dell'universo e sapevo che nulla avrebbe rovinato il momento.

O almeno speravo...

<<ehi! Chi sei tu? >>

Ci staccammo e vidi mio padre e mia madre che erano appena tornati.

<<uh~ le cose si fanno piccanti.. >> disse mio fratello sbucato dal nulla

<<wtf.. >>

<<buonasera signori (t/c)>> disse Tsukki un po' agitato.

<<T/n chi è lui?>> chi se mia mamma molto interessata

Lo guardai.

<<è il mio ragazzo. Tsukishima Kei. >>

Entrammo tutti in casa e mentre mia madre era diventata una fangirl, mio padre faceva un interrogatorio a Kei cercando di capire se potesse frequentarmi o meno.

<< papà, posso decidere con chi stare no? >>

<<ma->>

<<papà so che è quello giusto. Perfavore... >>

<<va bene se tu sei felice lo sono anche io...>> disse per poi lasciarmi un bacio sulla fronte.

<<ma ora torna a casa, non voglio dei nipotini che girano per casa. Non ancora. >>

<<ma- pAPÀ! >>

<<scusa, dicevo solo la verità.. >>

<<basta grazie. >>

Dissi prendendo il polso di Kei e portandolo verso l'uscita.

<<è stato un piacere ciao. >>

<<non tornare tardi>>

<<sì ciao>>

Chiusi la porta.

Iniziammo a camminare verso casa sua mano nella mano senza parlare quando lui ruppe il silenzio.

<<dei nipotini per tuo padre eh? >>

Divenni rosso fuoco.

<<sta zitto ok? >>

<<eheh sei carina quando arrossisci.>>

<<gnegnegne. Finito? >>

Lui annuì.

<<siamo arrivati. A domani>>

<<a domani. >> risposi.

Gli diedi un bacio sulla guancia e poi tornai a casa facendogli un saluto con la mano. Lui ricambiò.

ᴅɪᴏ ǫᴜᴀɴᴛᴏ ᴍɪ ᴘɪᴀᴄᴇ...




Tsukishima Kei x reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora