8/10/96

5. L'INASPETTATA SORPRESA

E' già giorno...la notte per quanto sia stata o sembrata breve aveva trascinato via tutti i timori, i pensieri e i traumi del giorno prima, i raggi brillanti e splendenti del sole rappresentano un nuovo inizio, una nuova sfida, una nuova giornata da cercare di affrontare al meglio. Tutto ha inizio dal tragico drin della propria sveglia o da una deliziosa colazione a letto come simbolo di "perdono"per la propria assenza, un pizzico di zucchero per addolcire e dare conforto ai propri figli...Pirandello l'avrebbe definita una maschera quella che i genitori di Jane stavano indossando per farle credere di essere perfetti e soprattutto di non nascondere alcun segreto, nonostante tutte le loro bugie stessero una dopo l'altra venendo a galla.

Signora West: "buongiorno tesoro!" dice felice, stranamente più del solito.

Signor West: "ben svegliata principessa" si avvicina e le da un bacio sulla fronte.

Jane: "buongiorno" dice intontita dal suo improvviso risveglio.

Signora West: "ti ho preparato la colazione, tieni tesoro." solleva un vassoio di colore rosa chiaro dal piccolo comodino vicino al letto di Jane, con dentro una deliziosa torta alle fragole e un bicchiere bianco con dentro della spremuta d'arancia.

Jane: "grazie, dove siete stati ieri?" dice squadrando i loro volti per capire se quella che gli starebbero per dire fosse stata la verità o la solita bugia inventata sul momento per nascondere il loro piano, che non era altro che la causa dello stress di Jane e dei suoi amici. Allo stesso tempo è un po' spaventata dalla ramanzina che avrebbe dovuto subire dai suoi genitori dopo aver posticipato i voli insieme ad Andrew, Cody, Bella e suo fratello Kyle.

Signor West: "siamo andati in pasticceria." sorride, mentre si annoda la cravatta pronto per andare a lavoro. Il signor West è il direttore di una famosa rivista di moda, la nice magazine, conosciutissima in tutto il paese. E' il tipico uomo d'affari che non fa altro che controllare milioni di fascicoli e riviste ogni giorno posti tutti sulla sua scrivania. Dopotutto è il boss, ed è una delle tante seccature che hanno l'obbligo di sopportare, sia lui che la sua famiglia.

Jane: "ah, ok." dice perplessa e stupita.

Signora West: "va bene amore, volevo solo dirti che continuerai la scuola qui perché i voli sono stati posticipati..."

Jane: "ok, mamma." sorride a stento.

Signor West: "faccio tardi a lavoro...ciao!" dà un bacio a Jane e a sua moglie.

Signora West: "ok, Jane ti lascio finire la colazione." esce dalla camera socchiudendo la porta

Jane si alza chiude per bene la porta e prende il telefono, entra sulla rubrica e digita il numero di Bella.

Bella: "Jane!"

Jane: "Bel, ti disturbo?"

Bella: "assolutamente no, stavo per chiamarti..."

Jane: "anch'io!" Bella la interrompe.

Bella: "quindi anche tu hai saputo che continueremo la scuola qui" dice entusiasta.

Jane: "si, sono super felice yeah!" dice con un tono non del tutto convinto forse anche un po' ironico, in realtà non vedeva l'ora di poter ritornare a scuola con i suoi amici, ma non era per questo che aveva deciso di chiamare Bella.

Bella: "dai Jane, ti conosco non ti va di ritornare a scuola."

Jane: "no, non è questo, nel senso mi piace l'idea di ritornare a scuola è solo che non ti ho chiamato per questo..."

Bella: "allora perché mi hai chiamata?"

Jane: "ieri mi ha chiamata nonna Kate...mi ha detto che i nostri genitori sospettano di noi riguardo la posticipazione dei voli." dice sottovoce per paura che sua madre la possa sentire.

Bella: "strano a me non hanno detto niente." dice perplessa.

Jane: "neppure a me, di solito nessuna mia azione rimane impunita. Questa mattina erano così normali forse anche troppo, mi hanno pure portato la colazione a letto?!"

Bella: "magari stanno organizzando un contrattacco"

Jane: "tipico dei miei..." ride.

Bella: "esatto" ride.

Jane: "ok, allora..." sente un rumore provenire dal piano di sotto, si alza e va a controllare.

Bella: "Jane ci sei?" non riceve alcuna risposta.

La ragazza dai corti capelli rossicci e dai grandi occhi color nocciola inizia a sentirsi, forse per la prima volta, davvero in pericolo. Sbianca tutto d'un tratto, è bianca cadaverica, i suoi occhi sembrano vuoti, privi del solito carisma, del solito sorriso che li fa sembrare minuscoli. Il tempo sembra si sia fermato all'improvviso, il suo cuore inizia a battere, tun tun tun, è come se avesse appena finito di correre una maratona e che sia apparentemente in testa, ma poi gli altri atleti riescono con una tattica molto più all'avanguardia della propria a raggiungerti e riescono anche a superarti; sei stanca, amareggiata, frustrata, vedi il traguardo all'orizzonte, non ci arriverò mai pensi, ma alla fine ce la fai e ti senti entusiasta e fiera di te stessa, inizi a provare un'emozione unica...ma Jane in quel momento è tutt'altro che fiera ed entusiasta, si sente una protagonista di un film horror in attesa di un colpo di scena che non ha intenzione di arrivare.

Bella: "ci sei?!Jane, ma mi senti?" dice preoccupata per la sua migliore amica, le manca il respiro, è quasi in apnea.

Jane: "si, si tranquilla ci sono!" nel frattempo è scesa giù per le scale, si trova in cucina ed è completamente circondata da scatoloni di varie dimensioni, alcuni sono piccoli, altri grandi, altri un po' ammaccati...

Bella: "ok, comunque ora devo andare ciao cicci" sorride.

Jane: "ok, ciao Bel." chiude.

Si avvicina ad uno degli scatoloni, lo prende in mano, legge ciò che c'è scritto sulle etichette, se lo passa tra le mani, sbianca all'improvviso, si ferma, è immobile esattamente con gli occhi puntati su una scritta, si tratta di inchiostro rosso, appariscente alla vista, ha bisogno di aiuto, trema, gli occhi le diventano lucidi ed in più è da sola, come sempre del resto...

Spazio d'autrice:)

ciao a tutti, prima di tutto volevamo ringraziarvi per le 200 views e mi raccomando cercate di leggere anche l'altra storia che abbiamo scritto. Speriamo vi piaccia anche il 5 capitolo e che continuerete a leggere anche quelli a seguire. Vi adoriamo!!!

Baci stellari :)

-doublesof