3. IL PIANO

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Il giorno seguente si fa spazio tra i mille colori caldi dell'alba che illumina l'immenso cielo del piccolo paesino, rivelando gli edifici, i parchi, le strade... nascoste, poche ore prima, nel tenebroso, quanto inquietante buio della notte. Nella piccola cittadina di Saint-Morgant, tutti i bambini, i ragazzi e i lavoratori si preparano per iniziare un nuovo anno di duro lavoro. Tutti tranne Jane, Bella, Andrew e Cody che quel giorno si sarebbero dovuti trasferire in città diverse. Jane si è appena svegliata sentendo alcune voci provenienti dalla cucina...

Signor West: "come possiamo partire oggi se il progetto non è stato ancora attuato?"

Signora West: "tesoro tranquillo, la situazione è nelle mani di Robert (Mclain)"

Signor West: "non sono affatto tranquillo, nelle mani di quell'incompetente potrebbe andare tutto storto!" [John West è un uomo sulla quarantina, alto giusto per arrivare a prendere le scatolette di lenticchie agli scaffali più alti del supermercato, abbastanza palestrato, è un uomo arrogante e pensa sempre di aver a che fare con persone incompetenti e inferiori, egocentrico ed egoista, il suo sogno è quello di diventare un leader.]

Jane: "mamma, papà di quale progetto parlate?" dice scendendo le scale.

Signora West: "buongiorno tesoro, come hai dormito stanotte?"chiede cercando di cambiare discorso prima ancora di averlo iniziato.

Signor West: "Jane quante volte devo ripeterti che origliare è da maleducati!" dice con tono severo.

Jane: "in realtà non..." viene interrotta.

Signora West: "non ti aspettano i tuoi amici in pasticceria?" chiede quasi senza aspettarsi una risposta.

Jane: "vado a prepararmi"

Jane finisce di prepararsi e si avvia verso la porta di casa, pronta per uscire, ma qualcosa attira la sua attenzione e stimola la curiosità della detective che è in lei.

Jane's pov

Strano, ero sicura che mamma e papà avessero caricato tutti gli scatoloni in macchina, forse questo qui gli è sfuggito, è meglio avvertirli. Mi chino per prenderlo, ma non è per niente pesante chissà cosa ci hanno messo dentro... mi passo il pacchetto tra le mani cercando di capire cosa ci possa essere dentro, lo rigiro su tutti i lati quando vedo una scritta abbastanza grande in grassetto 8/10/96 ,forse è solo un'indirizzo o una data, avranno sicuramente sbagliato!"

Signora West: "Jane, tesoro"

Jane: "si mamma?" chiede distratta, disinteressata, ormai quello scatolone ha attirato tutta la sua attenzione, la sua curiosità... ciò che la circonda non le importa o quantomeno non ora dopo aver visto quel numero a dir poco strano e sospetto.

Signora West: "ricordati di finire la valigia quando torni."

Jane: "certo, mamma"

Esce e si dirige in pasticceria dove ad aspettarla ci sono Bella, Cody ed Andrew, come al solito. Lungo il tragitto quei dannatissimi numeri continuano a girarle per la testa, non fa altro che pensarci, sono diventati una vera e propria ossessione. Cerca di trovare una spiegazione plausibile, mentre continua a ripetere tra sé e sé 8/10/96, 8/10/96 ...ma più ci pensa più le sembra una combinazione inspiegabile.

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Andrew: "Jane" dice facendole un sorriso a 32 denti accompagnandolo con un rapido saluto con la mano.

Bella: "eii, cos'hai?" chiede Bella, che capisce subito che Jane ha qualcosa che non va.

Jane: "nulla" dice cercando di non farne un dramma, sembra anche un po' indifferente.

Andrew: "dai siediti cosa aspetti o forse hai dimenticato come si fa?"chiede con tono ironico, senza aspettarsi una risposta bensì un sorriso, un cenno, una risata... ma Jane si limita a sedersi al suo posto, facendo l'esatto opposto che avrebbe fatto la Jane di sempre.

 8/10/96Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora