Pizza e patatine.

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Mangiare. È tutta una questione di mangiare. Tutto gira in torno al cibo. Il cibo condiziona la vita di tutti. Puoi decidere di mangiare cibi sani, e quindi stare in salute. Puoi mangiare cibo spazzatura e diventarare un obeso. O puoi mangiare il cibo che vuoi e vomitarlo. Tanto se non lo digerisci non ingrassi giusto? E se sei magro i problemi diminuiscono. Perché più sono magro, più sono trasparente, più sono fuori dal giudizio delle persone. Giusto? Giusto. Questi erano i miei pensieri durate il tragitto verso casa. Con le gemelle. Con Harry. Con le gemelle che giocavano con Harry. Io, davvero, non so che mi sia saltato in mente. Come aveva fatto a convincermi a farlo venire a casa mia a mangiare per cena? Erano stati quei fottuti fiocchetti. Fiocchetti di merda.

Scendiamo dalla macchina. Casa dolce casa. Come di suol dire. È in ordine. Mi piace l'ordine. Lascio che le gemelle guardino la tv, mentre mi dirigo in cucina. Non so dove sia Harry. Ah è con me.

-Vuoi una mano, Louis?- chiede con voce indecisa. Ma anche no. Stai di lá a guardare le winx con gemelle, ti prego.

-Em, no. Non credo. Devo mettere la pizza in forno, e credo, le patatine. Si ecco. Non ho bisogno di una mano. Anzi, si. Se ti va puoi aiutarmi ad apparecchiare. - rispondo. Dai cazzo Louis. Ma che hai?

Mi autoignoro, mentre mi avvio verso il congelatore a prendere il necessario. Poggio tutto sul tavolo e vedo Harry guardarmi. Non gli ho detto dove trovare le cose.

-Le tovagliette sono dentro quel cassetto, quello dietro di te. Si quello. Più a destra ci sono le posate. E sopra il lavandino i piatti e i bicchieri.- dico tutto meccanicamente. D'altro canto ormai la conosco a memoria la cucina. Tieni stretti gli amici, ma più stretti i nemici. In questo caso non era una questione di tenere stretto, ma di conoscere bene gli ambienti dove stanziava il cibo, ed evitarli. Feci un respiro profondo. Presa la teglia e dispongo tutto in ordine. Imposto il forno e aspetto che si scaldi. Nel frattempo Harry aveva finito di apparecchiare. E mi stava fissando. Ah no. Non stava fissando me. Fissava i miei polsi. Mi ero tirato su la maglia. Tiro immediatamente giù le maniche con discrezione, mentre faccio finta di guardare il telefono. E una scritta appare.

Chiama in arrivo : Zayn.

Merda. Guardo Harry, e guardo il telefono. Mi allontano dalla cucina facendo segno ad Harry con il telefono, per far intendere che dovevo rispondere. Annuisce. Bene. Vado in camera mia.

-Pronto?- rispondo con voce stupita.

-Louis cazzo, sei scomparso in sti giorni dove sei finito?- risponde Zayn abbastanza arrabbiato. Fantastico.

-Senti, sai una cosa non me ne frega niente. Ti vengo a prendere verso mezza notte. Fatti trovare pronto. - Continua tutto indispettito.

-Zayn non posso. Mia madre non c'è, ho le mie sorelle a casa e ho pure ospiti. Non posso proprio. - Dico cercando di spiegargli la situazione.

-Ah e chi sarebbe da te? E poi sei tu che sei voluto entrare nel giro. Non puoi tirarti indietro. Cazzo Louis.- Mammano che parla il tono di voce aumenta. Dio, che situazione.

-Non credo che tu lo conosca, Harry, sai Styles. E giuro, stasera è impossibile allontanarmi da casa.- Dico, cercando di scusarmi con il tono di voce. Lo sento sbuffare.

-Stasera balza. Domani mattina passo a prenderti e vieni al capanno. Niente scuse.- Continua in tono perentorio.

-Ve bene, devo andare. Ciao.- Dico tutto molto velocemente. E attacco prima di una sua risposta. Corro, rischiando di romperermi l'osso del collo. Arrivando il salotto, e trovo Harry seduto sul divano con le gemelle, e vedendomi mi dice :

-Ci stavi mettendo un po' di lá quindi ho infornato io la pizza e le patatine, dieci minuti e sono cotte.- La mia espressione è di puro stupore.

-Ah okay, non pensavo di averci messo così tanto.- la mia voce esce rammaricata. Insomma lui è un mio ospite e non avrebbe dovuto farlo. Sbaglio sempre tutto. Lui mi sorride e si alza, lasciando le gemelle a giocare sul tappeto steso di fronte al divano. E si dirige in cucina. E io lo seguo. Lo trovo in piedi, appongiato al tavolo, che mi guarda. È sexy, forse troppo. Non ho ancora capito perché sia scappato in quel modo dalla cena a casa sua.

Toxic [Zourry]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora