CAPITOLO 3

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Capitolo 3

< Pier si più educato> < perchè? comunque entrate non mi va di parlare con voi fuori>, dopo che entriamo guardo subito la casa e un casino totale ci sono vestiti, libri e molti fogli sparsi in tutta la casa tra cui anche mangiare in giro e pezzi di pizza. << Questo e un porcile>> < e la mia casa non e un porcile> < be visto che ci verò anche io a vivere nella tua casa dovra essere sistemata perchè seno non andrà mai bene> < che cosa? e quando avete preso questa decisione, poi non ti conosco> < ok, ora ci sediamo cosi ne parliamo> < va bene>, guardo in giro e cerco di trovare un punto decente dove mi posso sedere visto che le condizioni della casa fanno davvero schifo, dopo un po trovo finalmente una sedia pulita. << allora Lucil mi spieghi che succede?> < semplice lei si chiama Marta e la tua editor> < quanti hanni hai?> < 20> < 20, stiamo scherzando spero lei deve fare la mia editor, devo lavorare con una che ha 10 anni meno di me> < si Pier perchè con il tuo carattere di merda non sei riuscito neanche a tenerti un cavolo di editor per un paio di mesi, quindi si lei lavorarerà con te e se non la vuoi giuro che non ti pubblico più nessun libro> < ok, va bene mettiamo il caso che dico di si che c'entra che deve vivere con me?> < semplice, visto che non mi posso fidare e sfori sempre la data di pubblicazione del libro lei verrà a vivere qui diciamo che diventerà la tua baby sitter> < la mia baby sitter, io devo ascoltare una bambina?> < si Pier, conosco Marta da molto tempo e fidati che sa il fatto suo> < Lucil ha ragione, non ti conosco ancora bene e sai per buona educazione prima di tutto si inizia con il presentarsi comunque si chiamo Marta ho 20 anni e lavorerò per te e fidati che non sono una bambina come pensi tu> < ok, Marta io sono Pieri ho 30 anni e faccio lo scrittore ho venduto cosi tante copie dei miei libri che tu non riusciresti mai a crederci> < ottimo mi piace uno che sa lavorare> < ok> < comunque lei vivrà qui visto che c'è una stanza in più e cerca di non combinare casini> < ok, va bene quando vieni a stare qui?> < domani sera, però domani mattina vengo e diamo una sistemata a questa casa, io non vivo nel porcile e ci saranno delle regole> < fantastico, se abbiamo finito io stavo comunque dormendo quindi ci vediamo domani mattina>. Io e Lucil ci alziamo e appena usciamo decidiamo di pranzare in un ristorante molto chic e anche elegante, appena entro mi sento di nuovo meglio finalmente rientro nel mio mondo elegante, dopo che ci siediamo ordiniamo due insalate con il pollo, nel frattempo che aspettiamo parliamo di Pier < Pier e un genio davvero, dovresti leggere qualche libro dei suoi sono davvero molto belli ma e anche una persona complicata> < ora mi chiedo una cosa visto che e uno scrittore famoso da millioni di copie perchè vive in quel modo, penso che e ricco> < ogni guadagno che ricava dalla vendita dei libri li da in beneficenza, lui non si tiene quasi niente diciamo che non gli piace essere ricco> < in questo siamo decisamente diversi io amavo la mia vita fatta di glamour> < già siete diversi ma forse e anche per questo che riuscirete a lavorare insieme> < forse> < comunque davvero non e una brutta persona, solo che è molto stronzo, pieno di se e playboy quindi stai molto attenta> < tranquilla ormai ho capito com'è, sicuramente si sente un dio ma io sono decisamente testa dura e con me non riuscirà a passarla liscia> < speriamo, comunque hai il mio numero per qualunque cosa chiamami> < va bene>. Finiamo di pranzare insieme e appena finiamo Lucil torna in agenzia io vado in Hotel devo parlare con l'hotel visto che da domani non vivrò più con loro. Appena arrivo vado subito alla reception dove mi accoglie la solita ragazza gentile < salve devo parlare con il responsabile per la mia prenotazione> < va bene, spero che non ci sono problemi con la sua stanza> < no la mia stanza e fantastica ma ho prenotato però non ho detto quando sarei rimasto> < ora sa per quanto rimarrà?> < veramente volevo pagare fino a domani sera, domani sera prenderò le mie valigie se è possibile> < si e possibile anche se ci dispiace che non e rimasta tanto con noi> < dispiace anche a me ma per questioni di lavoro non posso rimanere> < capisco be mi deve dare la sua carta d'identita, cosi faccio le dovute fotocopie e la sua carta cosi verrà pagato il restante soggiorno> < va bene>. Dopo che do i documenti firmo tutto quanto e pago la somma finale per il soggiorno, appena finisco prendo la chiave e salgo sopra, apro la porta della mia camera e inizio a sistemare tutte quante le valigie, domani mattina andrò a sistemare la casa dove devo andare a vivere, avrà bisogno di una bella pulizia e appena sono sicura che e tutta in ordine porterò le mie valigie, non ho intenzione di mettere le mie cose nel porcile, appena finisco decido di fare un giro per Parigi vado anche a Disneyland, la prima volta che ci sono andata ero una bambina e ci sono andata con i miei genitori mi sono divertita cosi tanto, mi sentivo una vera principessa poi non ci siamo più venuti e adesso devo dire che da adulta le attrazzioni mele godo ancora meglio e mi risento per un giorno la principessa che ero un paio di giorni fa prima che mio padre combinasse casini, mi manca molto la mia vita da ricca amavo la mia vita ma lotterò per riaverla. Dopo Disneyland torno di nuovo in Hotel mi faccio un lungo bagno e prima di andare a letto parlo con la mamma, finalmente le ultime mie cose sono arrivate a casa della nonna cosi non mi devo più preoccupare delle mie cose, la mamma si sente decisamente meglio e sono contenta, mi dispiace per mio padre ma per adesso la rabbia e la delusione mi bloccano e non voglio parlare con lui. La mattina dopo, dopo una lunga doccia mi metto un paio di jeans, con un maglione e le converse, non metto quasi mai le converse tengo sempre i tacchi, ma quando ci sono cose complicate da fare tipo pulire da cima a fondo una casa preferisco stare comoda, prendo la borsa e do la mia chiave alla reception, abbiamo concordato che prenderò le mie cose stasera alle 21 non un minuto in più. Appena esco chiamo un taxy e vado a comprare le cose che mi serviranno per pulire anche se sono sempre stata una principessa e avevo tante cameriere alcune volte davo una mano con le pulizie specialmente quando mi annoiavo quindi so che cosa serve per pulire e so fare anche la spesa, non volevo crescere troppo viziata quindi fin da piccola ho anche fatto delle cose che fanno tutti quanti specialmente quelli che non sono ricchi cosi se un giorno avrei deciso di vivere da sola sapevo che potevo cavarmela anche senza una servitù, so anche cucinare anche se non lo faccio mai. Appena prendo tutto quanto chiamo un altro taxy e raggiungo l'appartamento per fortuna la zona e molto carina e tranquilla non e una zona sporca, infatti ho visto alcuni vicini simpatici e anche la zona e decisamente pulita, se andavo in un quartiere pericoloso mi sarei sentita già malissimo almeno qui posso sentirmi tranquilla, prendo l'ascensore e dopo poco arrivo al appartamento stanza 402, busso alla porta ma nessuno risponde riprovo di nuovo ma ancora nessuna risposta, dopo poco prendo la chiave che mi ha dato Lucil, appena entro non sento nessun rumore e dopo che controllo le stanze mi rendo conto che sono da sola per fortuna e andato via anche se sapeva che venivo quindi e scapato per non pulire ma da una parte sono contenta cosi posso pulire senza che nessuno mi rompe le scatole. Poso tutto quanto e metto la mia musica Rock preferita che mi da la carica per pulire, inizio a togliere tutta quanta la spazzatura che e tantissima, controllo nelle stanze e nella sua camera c'è un casino ma li dentro non ci entro manco morta quindi decido di chiudere la porta, nel bagno c'è ancora più casino ma li dovrò pulire bene, anche in cucina e nel piccolo salotto, controllo anche la stanza che dovrà diventare la mia ma per fortuna apparte la polvere dentro quella stanza non c'è niente casino per fortuna la stanza si presenta vuota c'è solo molta polvere e da quello capisco che non viene mai usata, per fortuna avevo paura che anche nella mia futura camera avrei dovuto cambiare tutto quanto. Dopo la bellezza di tutto il giorno a pulire come uan matta finalmente l'appartamento sembra un appartamento e tutto quanto in ordine, non ci sono più cose in giro tra cui spazzatura e l'odore e di candegina profumata invece di sporcizia, sono davvero soddisfatta del mio lavoro, ora devo dire che mi piace tantissimo, anche la mia futura camera e bella pulita e ordinata, non vedo l'ora di sistemarla come voglio io, la cucina adesso e in ordine e si può mangiare li dentro, il salotto e perfetto finalmente e il bagno può essere considerato un bagno. Appena finisco decido di chiamare il trasporto del Hotel per portarmi le mie valigie e un extra che mi costerà qualcosa in più ma sinceramente non mi va di andare in questo modo al Hotel, quel posto e cosi elegante e raffinato e per la prima volta non mi sento per niente una donna raffinata, dopo che parlo con l'hotel chiudo la chiamata e nel frattempo che aspetto le mie cose, controllo il frigo per preparare qualcosa da mangiare, appena lo apro guardo dentro e noto solo bottiglie di birra e qualche frutta non c'è niente di buono neanche nei casetti, decido con il telefono di fare la spesa online appena prendo tutto quello che mi serve ordino anche il servizio di trasporto per la spesa, cosi non vado da nessuna parte dopo un po arriva il facchino con tutte le mie meravigliose valigie prima di pagare controllo se ci sono tutte quante, appena vedo che non manca niente pago il servizio e chiudo la porta nel frattempo che aspetto la spesa mi faccio una doccia e mi metto una felpa bianca con un paio di pantaloncini, metto le converse e mi lego i capelli appena sono pronta e finalmente mi sento pulita e profumata aspetto la spesa dopo poco arriva anche la spesa, pago tutto quanto e appena la sistemo nel frigo e nei casetti mi sento decisamente meglio, ora si che si può mangiare come le persone normali. Dopo che sistemo apro il frigo e inizio a prepare la cena dopo un po sento la porta che viene aperta, controllo e vedo finalmente Pier che ha avuto la decenza di tornare a casa dopo ore e dopo tutto il lavoro finito < sai ti aspettavo per farlo insieme> < mi dispiace ma avevo da fare, comunque sei stata brava e davvero tutto cosi pulito> < grazie ci ho messo tutto il giorno l'unico posto non pulito e la tua stanza> < quella non si tocca, comunque non pensavo che sapevi pulire ne che sapevi cucinare> < perchè non lo pensavi?> < perchè ho fatto delle ricerche e tu sei Maria Hilton la tua famiglia e piena di soldi, mi chiedo che ci fa un ereditiera in un posto del genere con un lavoro normale visto che sei ricca> < stessa domanda posso dirla a te visto che sei molto famoso e sicuramente sei abbastanza ricco da vivere in un posto migliore> < be sono fatti miei> < la stessa cosa io, quindi gradirei che non ti intrometti nelle mie cose private> < ok, va bene>. <Comunque nel frattempo che ho reso l'appartamento un appartamento finalmente ho anche sistemato una serie di regole che devi seguire> < di cosa si tratta> < semplice, la casa deve mantenersi cosi pulita e ordine, se vuoi che la tua camera e un casino va bene ma le altre stanze devono essere pulire> < ok, va bene ci sto> < secondo questa casa non e un albergo quindi gradirei che non ci fosse un via vai di donne> < va bene cercherò di non esagerare> < terzo voglio che collaboriamo nelle pulizie non sono la tua schiava quindi mi devi dare una mano con le pulizie> < questo ci penserò> < quarto ci divideremo la spesa invece per le cose personali non serve che ci diviamo le spese> < ci sto> < e per ultimo io lavorerò per te ma voglio serietà e rispetto> < ok, va bene comunque ho una cosa anche io> < che cosa?> < io non mi farò i tuoi affarti e tu non metti il naso nelle mie cose> < ok, va bene>. Gli allungo la mano e appena la stringe diamo inizio alla convivenza non so come andrà perchè siamo entrambi decisamente testardi e diversi ma non vedo l'ora di scoprire cosa porterà alla fine. 

PARIS IN LOVE: THE STORY OF MARYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora