ʟ'ᴀᴛᴛᴇꜱᴀ

Atto II, parte 1.

Il giorno dopo. Stessa ora, stessa fermata. Niente di nuovo.

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RAGAZZO MORO : Oggi pioverà ?

RAGAZZO DELLA FERMATA : Hai portato l'ombrello ?

RAGAZZO MORO : L'ho dimenticato.

RAGAZZO DELLA FERMATA : Sei in ritardo.

RAGAZZO MORO : Ho perso il bus ?

RAGAZZO DELLA FERMATA : Arriva tra mezz'ora.

Silenzio

Siediti.

Mingyu indossa un maglioncino marrone, un paio di jeans neri e una giacca leggera. I capelli un poco disordinati, non aveva avuto il tempo di sistemarli. Un po' agitato. Il pranzo non l'aveva saziato del tutto.

RAGAZZO MORO : Starò in piedi.

RAGAZZO DELLA FERMATA : C'è bel tempo, non scenderà una goccia.

RAGAZZO MORO (sorride piano) : Te l'avevo detto.

RAGAZZO DELLA FERMATA : Accendo una sigaretta.

RAGAZZO MORO : Devo darti il permesso ?

RAGAZZO DELLA FERMATA : Non sono io ad avere l'asma.

RAGAZZO MORO (arriccia il naso e fa finta di non averlo sentito) : Puoi fare quello che vuoi. Non ti conosco.

RAGAZZO DELLA FERMATA (prende una sigaretta da un pacchetto mezzo vuoto e la porta alla bocca) : Mi hai detto il tuo nome.

RAGAZZO MORO : Qual è il tuo ?

RAGAZZO DELLA FERMATA : Ora ho capito il trucco.

Silenzio

Wonwoo.

RAGAZZO MORO (indica un punto dall'altra parte della strada) : Lavori in quella caffetteria ?

RAGAZZO DELLA FERMATA : Non c'è molta gente.

RAGAZZO MORO : Il caffè non mi piace, è troppo amaro.

RAGAZZO DELLA FERMATA : È sopportabile.

RAGAZZO MORO : Siamo solo noi due ?

RAGAZZO DELLA FERMATA : Non vedo altra gente.

RAGAZZO MORO : Ho lasciato il tuo ombrello all'ingresso, scusa.

RAGAZZO DELLA FERMATA (butta fuori una bella nuvola di fumo) : Portalo domani.

RAGAZZO MORO : Non potrò, se prendo il bus.

RAGAZZO DELLA FERMATA : Fallo quando torni.

RAGAZZO MORO (nervoso, tono basso) : Starò via per un po'.

RAGAZZO DELLA FERMATA : Ogni uomo è solo a questo mondo, come noi due adesso.

RAGAZZO MORO (tossisce) : Ma siamo in due, quindi è stare insieme.