Atto II, parte 2.

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Stanza buia, unica fonte di luce una candela. La cera bianca è mezza consumata. Notte fonda, silenzio.
Affacciato alla finestra, tocca nervosamente il vetro. Lo graffia un poco, le unghie consumate. Non ricorda perché è sveglio, ha fatto un brutto sogno. Un ragazzo fantasma.

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RAGAZZO MORO (voce roca e bassa) : Mi chiamo Mingyu, ho 23 anni.

Occhiaie profonde scavano il suo viso. Una settimana senza dormire. Il suo stomaco è vuoto, non ha finito la cena. È facile dimenticare.

RAGAZZO MORO : I miei genitori hanno avuto un incidente, sono l'unico sopravvissuto. Mi prendo cura di me stesso da allora.

Il copione. Una pausa accompagnata da un sospiro. La sedia è ancora al centro della stanza, davanti al letto. Non la sposta più.

RAGAZZO MORO : Studiavo all'università e mi piaceva. Non avevo tanti amici, ma erano buoni.

Passato. Cattivo segno.

RAGAZZO MORO (esitante) : L'ultima volta che sono stato felice..

Silenzio

Devo prendere il bus domani sera.
C'è un posto che devo raggiungere e non posso dimenticarlo. Poi.. non mi piace la pioggia. L'ombrello. Il ragazzo della fermata. Devo restituire anche quello. È all'ingresso, lo prenderò su prima di uscire. Il ragazzo della fermata, come si chiamava ? Wonu, ha paura della morte. Ha paura di essere dimenticato. Ricordalo, ricorda. L'ho promesso. Le promesse si mantengono. Sorrideva.

Chiude gli occhi e una luce lo abbaglia. Un lampione si è accesso all'improvviso sulla strada. Le dita smettono di graffiare.

RAGAZZO MORO : Mi chiamo Mingyu, ho 23 anni.

Silenzio

Due anni fa mi è stato diagnosticato l'Alzheimer. Caso raro, sono giovane e ho anche l'asma. La mattina, dopo pranzo e poi la sera verso le 9 prendo alcuni farmaci. Mi aiutano a pensare. Non mi piacciono gli effetti collaterali. Insonnia, tremore, astinenza. È strano non essere normali. Ci provo, poi non funziona. Andrà tutto bene. Il bus arriva sempre tra mezz'ora.

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Il giorno dopo.

RAGAZZO DELLA FERMATA (alza lo sguardo) : Grazie.

RAGAZZO MORO : (gli porge l'ombrello, occhi stanchi) : Ho fatto in tempo ?

RAGAZZO DELLA FERMATA : Per perdere il bus, sì.

RAGAZZO MORO : Qui è lontano da casa tua.

RAGAZZO DELLA FERMATA : Potrei scendere a soli due fermate e sarebbero pochi isolati.

RAGAZZO MORO : È diretto verso il centro città, non c'è niente prima.

RAGAZZO DELLA FERMATA : Curioso.

RAGAZZO MORO : Mi annoio, così parlo.

RAGAZZO DELLA FERMATA : L'avevo capito, dal primo giorno.

RAGAZZO MORO : Era solo l'altro ieri.

RAGAZZO DELLA FERMATA : Il tempo è relativo.

RAGAZZO MORO : Fra quanto passa ?

RAGAZZO DELLA FERMATA : Lo sai.

RAGAZZO MORO (sorride) : Dimmelo tu.

RAGAZZO DELLA FERMATA : Parli troppo.

RAGAZZO MORO : Sei silenzioso. È successo qualcosa ?

RAGAZZO DELLA FERMATA : La vita.

RAGAZZO MORO : Oggi non fumi ?

RAGAZZO DELLA FERMATA : Ho bevuto un caffè.

RAGAZZO MORO : Qualcuno ti aspetta a casa, Wonu ?

RAGAZZO DELLA FERMATA : Vivo da solo.

RAGAZZO MORO : Nessuno mi chiama più.

RAGAZZO DELLA FERMATA : Hai la faccia di uno che non dovrebbe stare qui.

RAGAZZO MORO : Sono brutto ?

RAGAZZO DELLA FERMATA : Dove vai, Gyu ?

RAGAZZO MORO : Non è ancora arrivato ?

RAGAZZO DELLA FERMATA : Non ti eri perso il primo giorno. L'hai dimenticato.

RAGAZZO MORO : Cosa ?

RAGAZZO DELLA FERMATA (indica un palazzo lungo la via) : Abiti lì, no ?

RAGAZZO MORO (in imbarazzo) : Sono sbadato, capita.

RAGAZZO DELLA FERMATA : Non è la prima volta.

Silenzio

Hai detto che non menti, ma la tua memoria ti inganna.

RAGAZZO MORO : Il bus è in ritardo.

RAGAZZO DELLA FERMATA : Sei venuto alla caffetteria un giorno.

RAGAZZO MORO : Ho preso una bottiglia d'acqua.

RAGAZZO DELLA FERMATA : Fredda.

RAGAZZO MORO : Scusa Wonu.

RAGAZZO DELLA FERMATA : Domani è il mio giorno libero, farai meglio a prendere il bus.

RAGAZZO MORO : Portavi un grembiule verde. Ho letto il tuo nome. Sorridevi, non ti avevo mai visto prima.

RAGAZZO DELLA FERMATA : Avevo appena iniziato.

RAGAZZO MORO : Non sono più tornato.

RAGAZZO DELLA FERMATA : Sta arrivando.

RAGAZZO MORO (esitante) : Ci sarai dopodomani ?

RAGAZZO DELLA FERMATA : Ci sarai dopodomani ?

RAGAZZO MORO : È meglio lasciarci.

RAGAZZO DELLA FERMATA : Fra cinque minuti.

Silenzio

Non sali ?

Se n'era andato.

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