Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
12/08/19
Era una giornata fredda e buia. Di quelle che ti fanno venire i brividi anche solo a guardarla dalla finestra. Ma a Kim Seungmin piaceva. L'aria da pioggia lo affascinava, soprattutto quando poteva gustarsela seduto in veranda con una tazza fumante di thè in mano. E poi, diciamocelo, l'odore dolce della pioggia che di sera picchietta sulle finestre. Cosa ci sarebbe di meglio? Praticamente nulla. Le stelle magari, quelle sì. Le stelle e la pioggia erano le due cose che Seungmin preferiva rimanere a guardare per ore e ore.
Tutti i suoi amici lo sapevano, e per il suo compleanno gli avevano regalato un cannocchiale astronomico. Non avrebbe mai ammesso a nessuno che non lo usava praticamente mai, infondo era un regalo dai suoi amici, ma le stelle erano più belle viste da lontano.
Seungmin stava guardando affascinato fuori dalla finestra. In quel momento si stava svolgendo lezione di chimica, che di solito avrebbe seguito anche interessato, ma le gocce di pioggia che scivolavano giù per la finestra erano una calamita per i suoi occhi. Non riusciva a distogliere lo sguardo.
Era un po' triste che piovesse in realtà, quella sera avrebbe dovuto guardare le stelle. Il meteo aveva previsto una serata perfetta, niente nuvole a coprirgli la visuale. Ma gli andava bene anche così. Avrebbe potuto guardare la pioggia fino ad addormentarsi. La madre gli avrebbe portato una coperta, iniziava a fare freddo se si stava in veranda, e si sarebbe messa un po' lì con lui. In silenzio, entrambi ad osservare le gocce di pioggia scendere leggere dal cielo. Poi si sarebbe alzata e sarebbe andata a preparare la cena, lasciandolo di nuovo da solo.
Ma era in quei momenti che riusciva ad apprezzare meglio la pioggia, o le stelle quando non pioveva o non c'era brutto tempo. Essere in compagnia di qualcuno, anche se in silenzio, rendeva l'atmosfera ancora più confortevole.
La campanella suonò e Seungmin distolse lo sguardo dalla finestra. Quel giorno il suo migliore amico, Lee Felix, era ammalato -o così diceva lui, Seungmin credeva avesse saltato scuola un'altra volta per stare a casa dal suo ragazzo, Seo Changbin- e quindi si avviò da solo verso l'uscita della scuola. Nelle orecchie l'inconfondibile suono delle canzoni dei Day6, il suo gruppo preferito. Insomma, fino a quel momento una mattinata tranquillissima giusto? Il suono della pioggia accompagnato alla sua musica preferita. E invece no, perché Seungmin si era scordato l'ombrello. Di nuovo. Capitava spesso, ma di solito poteva usare quello di scorta di Felix.
Sbuffò sonoramente togliendosi le auricolari, cercando di pensare ad una soluzione. Si guardò attorno, nella speranza che qualche altro alunno avesse dimenticato un ombrello per poterlo usare. Lo avrebbe restituito il giorno dopo, ovviamente. Sfortunatamente per lui, nessuno lo aveva lasciato all'entrata. E in effetti la gran parte degli studenti era già uscita dalla scuola, lui si era soffermato troppo a guardare la pioggia che non si era accorto di essere rimasto praticamente da solo.
Decise che avrebbe aspettato che la pioggia diminuisse un po' prima di correrci sotto per raggiungere casa. Prendeva facilmente l'influenza e non voleva tornare a casa fradicio. Si sedette sui gradini dell'entrata e tirò fuori il telefono dalla tasca posteriore dello zaino. Avrebbe voluto rimettersi ad ascoltare musica, ma si accorse che la batteria del telefono si stava scaricando velocemente, così rimase ad ascoltare il suono della pioggia che s'infrangeva al suolo canticchiando sottovoce.
Non si accorse che era uscito dalla scuola un altro ragazzo finché quest'ultimo non si fermò accanto a lui, un ombrello aperto in mano. Non sembrava essersi accorto della presenza di Seungmin e tanto meglio, lui si stava godendo la sua amata pioggia. Poi parve accorgersi di lui, magari l'aveva notato addirittura appena arrivato e Seungmin credeva fosse così, e gli rivolse la parola.
"l'odore della pioggia oggi è ancora più intenso vero?"
Il ragazzo misterioso si girò a guardare Seungmin e gli fece un piccolo sorriso. Poi spostò lo sguardo di nuovo verso la strada e chiuse gli occhi. Inspirò profondamente l'aria fresca di pioggia e riaprì gli occhi sorridendo leggermente.
"amo l'odore della pioggia."
Ora, che sia stato il fatto che pure lui amasse la pioggia tanto quanto Seungmin o che fosse perché gli porse l'ombrello per poi sparire sotto la pioggia, Seungmin si trovò ad innamorarsi di colpo di lui.
