È UN SI?

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"Nì cos-"
"Sposami"

E senti le lacrime che stanno per cadere, perchè la tua vista è sfocata, e catturi una lacrima che invece prepotente si fa strada sulla sua guancia sinistra, la catturi con il pollice, sfiorando il suo zigomo, e basta solo quel piccolo, impercettibile contatto con la sua pelle, e capisci che stai prendendo la decisione migliore della tua vita.
Ma forse è solo Martino, perchè ogni decisione che hai preso fino ad oggi, con lui, e per lui, è risultata essere la cosa giusta.

Fin da quando, tutti quegli anni fa, hai deciso di seguirlo nella cabina radio della scuola, probabilmente all'epoca ancora non lo sapevi, proprio come quella giraffa che adesso
vi sta guardando dall'alto di quella mensola che Martino ti ha costretto a montare, non lo sapevi, ma già lo amavi.

Non lo sapevi quando su quel terrazzo non conosceva ancora il tuo nome eppure ti sorrideva come ti conoscesse da sempre, non lo sapevi quando a casa tua, in quello che pensavi fosse un qualsiasi pomeriggio d'autunno, in cui saresti tornato a casa da solo e ti saresti messo a suonare, o forse a disegnare, chiedendoti perché continuassi a pensare a quel sorriso, il tuo mondo si si sarebbe ribaltato nel miglior modo possibile.

"Non ci avevo mai pensato prima di oggi ma Marti-"
"Non ci avevi mai pensato?"

E allora non puoi far altro che portare le mani sul suo viso e trascinare la sua fronte contro la tua fronte, quel gesto così incredibilmente vostro, non puoi far altro che sussurargli, come un segreto bellissimo, tanto quanto spaventoso e così incredibilmente meraviglioso

"Marti, sei un cretino"
"Oh vaffanculo"

E ridere non è mai sembrato cosi bello

"Marti se c'è una cosa di cui sono davvero sicuro, nel mio essere incredibilmente incasinato-"
"Zitto non sei incasinato"
"E'che voglio passare il resto della mia vita con te, e so che sono tanto da gestire, che forse vorresti trovare una via d'uscita un giorno e forse sposarmi sarebbe-"
"Nì ma che cazzo stai dicendo?"
"Sto dicendo che ti capirei se-"

E ti zittisce con un bacio, uno di quelli in cui le lacrime si confondono, come si sono confusi i vostri vestiti nell'armadio, e i vostri amici in comune, e il vostro conto in banca,
ed è scoordinato, con i denti che battono gli uni contro gli altri, intervallati da risatine incredule e forse un pò infantili, ma non lo cambieresti con nessun bacio al mondo, con nessun
bacio romantico degno di quei film che ti piace tanto guardare e per cui Martino fa finta di prenderti in giro.

"Sono un geloso paranoico del cazzo, e mi preoccupo anche quando non dovrei farlo, sono disordinato, e non ti ascolto mai quando mi dici di appendere il cappotto,
non riesco a respirare quando litighiamo e tu esci da casa e io non so dove sei, e non riesco ad essere romantico neanche un quarto di quanto lo sei tu"
"Questo mi sembra abbastanza romantico"

E non lo sai neanche quanto quella risata che fai, che mostra tutti i denti, illumina la vita di Martino, non lo sai che quando mentre lo fai, ti sposta dalla fronte quel ricciolo
ribelle, che è sempre stata una di quelle caratteristiche di te che lo fanno impazzire, è perchè vuole avere la possibilità di guardare i tuoi occhi illuminarsi, che vorrebbe gridarlo al mondo intero che quando ridi i tuoi occhi si illuminano così tanto da far invidia al sole, ma che poi non lo fa mai perchè vuole che sia una di quelle cose di te, che solo lui conosce, che solo
lui ha l'onore di poter ammirare.

"Dopo tutti questi anni pensi ancora che voglia cercare una via d'uscita? non esiste via d'uscita da questo, non voglio una via d'uscita da questo"
"Abbiamo accumulato un innumerevole quantità di minuti è?"
"Ho perso il conto un paio d'anni fa Nì"

Ci siete solo tu e lui, in quel preciso momento, la vostra infinita quantità di minuti vissuti e tutti quelli che dovete ancora vivere, ci siete voi e il vostro modo di capirvi senza bisogno
di spiegarsi, voi e la vostra giraffa sulla mensola, voi e i vostri piatti da lavare ancora nel lavandino, e il cappotto di Martino buttato a caso su una sedia, voi e tutte le vostre risate,
voi e la tua testa che a volte ti gioca brutti scherzi e la sua paura di perderti, e la tua voglia di ripetergli fino alla nausea che sei stato suo dal primo giorno.

E forse ad oggi, lo sai, che è così anche per lui, che è tuo da sempre e che se ora gli chiedessi
"perchè ti sei fermato?"
l'unica riposta che avresti sarebbe
"Non voglio fermarmi mai"

Siete voi e i vostri giri in bicletta di notte, le vostre lenzuola sgualcite, i vostri baci scoordinati e i giorni in cui tutto sembra difficile ma non più impossibile, mai impossibile insieme.

Voi e i vostri tanti difetti e le mancanze e le vacanze al mare con gli amici di sempre.

"Quindi lo prendo come un si?"
"Certo che ti sposo Nì"

Voi che siete l'ancora l'uno dell'altro in questo mondo che a volte sembra remarvi contro ma che non vi fa
più paura perchè remate dalla stessa parte.

"Scusa se non te l'ho chiesto la vigilia di Natale"

E la tua risata ti illumina gli occhi, e Martino ti sposta il ciuffo dalla fronte.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 19, 2020 ⏰

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