Fino a due mesi fa andava tutto bene. Il piano ideato da lui e da Aqualad aveva funzionato alla perfezione, avevano distrutto l'alleanza tra la Luce e i Cavalieri.
Dopo credettero che della Terra non sarebbero rimaste altro che macerie.
Per fortuna Luthor aveva una soluzione.
Il piano sembrava perfetto.
Nulla sarebbe potuto andare storto... Non avrebbe mai immaginato che quella si sarebbe trasformata in una delle giornate peggiori della sua vita.Mai, mai l'avrebbe immaginato.
Nessuno l'avrebbe mai immaginato.
Le giornate le passava chiuso in casa. Usciva solo di notte, l'unico momento in cui riusciva a distrarsi.
Il giorno prima Bruce lo aveva chiamato chiedendogli di aiutarlo con un caso: un certo "Rosso" o qualcosa del genere stava decimando i criminali di Gotham. Ma lui aveva rifiutato l'offerta.
Voleva stare solo.Solo due mesi fa lui era ancora tra loro.
Babs tra tutti era la più persistente. Inizialmente lo chiamava e basta, per fargli compagnia ed essere sicura che se la stesse cavando. Lo conosceva troppo bene e sapeva che non se la stava cavando per niente.
Dick cercava di far durare le conversazioni il meno possibile. Rispondeva solo per rassicurarla che andava tutto bene, ma non sarebbe riuscito a dargliela a bere a lungo. Sperava che prima o poi avrebbe smesso di chiamare.
Un giorno Babs era anche riuscita a farlo ridere. Presa dal momento ha osato chiedergli se avesse voglia di uscire con lei a pranzare o bere qualcosa.
(Sapeva benissimo che usciva di casa solo quando c'era bisogno di Nightwing)
Ma Dick rifiutò prontamente e subito dopo trovò una scusa per terminare la telefonata.Dick cominciò a ignorare le sue chiamate e Barbara cominciò a passare da casa sua almeno una volta a settimana.
Continuava a ripetergli che non poteva restare solo durante questo periodo, che aveva bisogno di qualcuno che gli stesse vicino. Però lui non le aveva dato ascolto.
Pensava che se avesse avvicinato Babs avrebbe fatto star male anche lei, e no ne aveva alcuna intenzione.Si sdraiò sul letto e spostò lo sguardo sul suo telefono, attirato dalla luce lampeggiante delle notifiche. Sicuramente uno dei tanti messaggi lasciati in segreteria dalla Squadra. Non lo ascoltò. Non era dell'umore.
In ogni caso dicevano sempre le stesse cose: «Come stai?»
«Che ne dici di venire alla torre di guardia? Così vedi come vanno le cose.»
«Lo so che è un brutto periodo, ma non puoi passare tutto il giorno da solo non facendo niente.»Già, era così che si sentiva.
Solo.
E inutile.Si ripeteva che avrebbe potuto fare qualcosa, che avrebbe dovuto capire ciò che stava succedendo lì nell'Artico.
Non riusciva a smettere di pensare che gli ultimi mesi di vita del suo migliore amico siano stati solitari e tormentati. Per colpa sua. Perché aveva allontanato Artemis. Perché non riusciva ad accettare che due delle persone più importanti della sua vita lo stessero lasciando (non ostante loro continuassero a ripetere il contrario).
Nella sua mente riecheggiavano le parole dette a Canary in stretta confidenza.
I don't want to be The Batman anymore...
(Do you even hear yourself?)
...sacrifice everything for the shake of his mission.
(He took three more hostages!)
I was desperate to be in charge. Not anymore.
(Members of your team!)
I know I did what I had to... but I hated it.
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Lost And Insecure ||YOUNG JUSTICE||
FanficDick Grayson è solo a Bludhaven. E non ha intenzione di vedere o sentire nessuno. Cosa può andare storto? (Ho pianto mentre scrivevo) (I'm sorry) (Mi verrà in mente una descrizione decente prima o poi)