relapse

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Luke aveva quella sensazione quando saliva sul palco, quella di gioia mista ad euforia. Ed era bello ogni volta.

Quella sera però c'era qualcosa nell'aria, come se qualcosa sarebbe andato nel verso sbagliato.
Le luci erano spente e la batteria suanava il ritmo di what i like about you e i ragazzi sentovano il cuore scoppiare nei loro petti. Ashton, dietro alla batteria, sentiva come se le cose da lui sognate fossero li, nel palmo della sua mano, pronte a realizzarsi. Ma qualcosa lo fece tremare. Come se qualcuno lo osservasse da lontano. No, non il pubblico, non la sua famiglia, ma come se qualcosa lo chiamasse. Come se gli dicesse ashton, cosa stai facendo?
Fece finta di nulla e cominciò a suonare con foga. I ragazzi salirono sul palco e iniziarono a suonare con le urla delle fan davanti a loro. What i like about you risuonò nell'arena e lo show iniziò.

A metá di she looks so perfect, l'ulima canzone della sera, Ashton risentí quella sensazione e per un attimo si trovò da un altra parte. Si trovò a casa sua, nel suo letto. A guardare il soffitto. Le lacrime a bruciargli gli occhi. La mani gli tremavano e capí che quello era il ricordo della prima volta che si era sentito inutile.
La musica si fermò e i ragazzi si voltarono a guardare Ashton. Il pubblico trattenne il fiato, non capendo cosa stesse succedendo. Ashton guardava dritto davanti a se... Gli occhi lucidi.
Luke si tolse la chitarra e salí vicino al riccio "ash... Cos'hai?" il castano gurdò il biondo"scusa...non c'è la faccio" detto questo saltò giù e corse nel backstage. Il biondo lo guardò correre via. E Calum guardò la folla "noi siamo i 5 seconds of summer! Buona notte!"
Detto ciò i ragazzi corsero tutti dietro ad Ashton.

Cosa mi succede?
Cosa ci faccio qui?
Cosa sto facendo?

Le lacrime gli ricadevano sulle braccia. La schiena appoggiata al muro del bagno. Sentí la stessa sensazione di anni prima.

Non sei abbastanza Ashton, per le fan, per la famiglia e per i tuoi amici. Non sei abbastanza per LUKE.

"ASHTON!!!" la sua voce. La sua voce. "ASH!!" La porta si aprí, e luke ne entrò trafelato. Guardò il riccio accasciato a terra a piangere. "Ash... Cosa succede?" il castano alzò lo sguardo. "Scusa." "scusa di cosa?" ashton sobbalzò per un singhiozzo "hei hei.. Calmati..." "scusa, non sono abbastanza". "Abbastanza per cosa?" il castano non rispose...  perse i sensi. "ASH!!"  Il grido di Luke si disperse per il corridoio. Calum e Michael entrarono trafelati.
"Luke, cosa sta..." il rosso si fermò e guardò a terra, tra le braccia di Luke c'era Ashton. Le lacrime a colargli sulle guance arrossate. Le braccia distese lugo i suoi fianchi, appoggiando a terra solo le dita. Il biondo era chino su di lui a piangere, non capendo cosa stesse succedendo, cosa fosse successo ad Ashton. Non capendo, per la prima volta, il moro steso stra le sue braccia.
Michael si chinò verso Luke "amico, dobbiamo chiamare un'ambulanza..." il biondo non rispose ma scosse il capo stringendo il corpo di Ashton piú forte, piú vicino al suo cuore, sentendo come quello dell' amico battesse più velocemente ma lieve, come se fosse lontanissimo.
"Luke. " Calum lo chiamò, sperando in un segno "n..non...cap...isco.. Cosa...?" il moro gli mise una mano sulla spalla "Lukey... Chiamiamo un'ambulanza...mh? Cosí domani gli parli. Ok?"
Il biondo annuí distrattamente, e Michael si alzò e chiamò aiuto.
Luke strongeva Ashton.
Ed Ashton sognava la ricaduta nel buio. Risentiva la solitudine e la rabbia. Ashton sapeva. Sapeva che nulla sarebbe più stato come prima.

Spazio a me .

Okay, primo capitolo, nuova storia, quondi nuova Lashton ❤ hope you liked it! ;)
Al prossimo capitolo..

Lasciate un commento e un mi piace! E seguite la storia ;)

Un bacio ❤
Stefania ~

his eyes (In Sospeso) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora