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<<Wow Jeno Lee! Hai finalmente la ragazza>> disse Jaemin sedendosi vicino all'amico. <<Ti ho visto stamattina accompagnarla in classe, non essere timidone!>>
Jeno abbassò lo sguardo per poi ritornare a guardare il ragazzo. <<Non è la mia ragazza Jaemin, ci stiamo solo frequentando, non siamo ancora usciti assieme>>
Jaemin quasi cadde dalla sedia sentendo la notizia. Non poteva credere che il suo amico fosse così lento con le ragazze. Eppure aveva già avuto diverse esperienze. Jaemin si avvicinò a Jeno e abbassò il tono di voce.
<<Ma come? Cosa aspetti! È la prima volta che ti vedo così lento con una ragazza, cosa ti blocca?>> Jeno alzò un sopracciglio, confuso.
Al contrario di Jeno, Jaemin correva assai nelle relazioni. Quest'ultimo ogni anno frequenta numerose ragazze per brevi periodi di tempo.
<<Non lo so Jaemin. Non voglio correre, voglio fare le cose lentamente. So che a lei piaccio quindi perché fare una cosa veloce e rovinare tutto? Se poi scopro che non ho nemmeno un po' di sentimenti per lei? Per questo vorrei capire meglio la situazione>>
Il minore scosse la testa, deluso. <<Amico mio tu sei troppo buono. Se non te la prendi tu Haneul me la prendo io. Posso insegnarle tante cose>> disse giocherellando con una matita.
Jeno si limitò solo a tirargli una pacca sul braccio. <<Ora lei può contare su di me, non credo che abbia bisogno di altri ragazzi. Le chiederò comunque di uscire questo sabato>> si limitò a dire.
<<Bene così Jeno! Era proprio questo che volevo sentirti dire ma a volte mi tocca stuzzicarti per farti ragionare bene>>
