Quel boschetto.... Era il mio rifugio.
Quando ero piccola mio padre mi portava sempre li, era come una tradizione, ogni volta che la giornata era storta si andava lì.
Era incredibile come quel verde , quel sottofondo musicale , quell'atmosfera ti facesse rallegrare, ti faceva volare con i sogni e ti faceva combattere per poi vincere contro gli incubi.
Mio padre amava quel posto e io amavo andarci con lui... Finché un fatilico giorno mentre mio padre stava tornando a casa nel bel mezzo di un temporale un fulmine lo colpì.
Passai giornate intere a piangere nel cuore di quel boschetto e quando andavo lì era come se lui mi stesse a fianco e mi abbracciava con quelle sue braccia grandi calde e forti... La sensazione che provavo quando mi abbracciava non la provavo con nessuno. Nelle sue braccia mia sentivo sicura, protetta , amata, mi sentivo bene.
Passarono 9 anni dalla sua scomparsa, ormai ho 16 anni e nonostante tutto vado sempre li , nel boschetto , n'è cuore di mio padre. Un giorno mentre ero sdraiata sull'erba avvolta dai miei pensieri, vidi lui... Un ragazzo semplice, tuta larga, canotta, capelli castani e occhi da sogno. Se ne stava lì, seduto vicino un'albero... E avevo come l'impressione che mi fissasse. Facemmo vari scambi di sguardi finché lui si alzo da terra e incominciò a camminare sulla riva del fiumiccello, con le mani in tasca osservando le nuvole. Il giorno dopo lo ritrovai lì sullo stesso punto del giorno dopo e così anche il giorno dopo e il giorno dopo ancora è anche dopo 3 settimane del solito rito di scambi di sguardi il 5\3\14 lui venne da me ci fissammo a lungo e lui mi disse " piacere io sono mattiw" e mi sporse la sua mano grande e calda. Io gli risposi balbettando di essere demy. Mi sorrise ... Ma non era un sorriso normale , era un sorriso che ti parlava di lui, che ti faceva capire che lui c'era , che era un ragazzo che si distingueva dalla gente.
Si siese vicino a me e incominciammo a parlare finché non si fece tardi e lui mi lascio il suo numero di telefono prima di andarcene.
La sera vidi il telefono vibrare andai a controllare ed era lui.... Mi scrisse "hey domani sempre li? " e io gli risposi " come al solito" . Il giorno dopo ci rincontrammo e andammo a fare una passeggiata e da lì vidi quant'eravamo simili. Diventammo sempre più amici , incominciammo a uscire insieme finché un anno dopo ,mentre eravamo intenti a fissare le nuvole lui mi guardó e mi baciò... Fu il mio primo baciò e mi abbracciò.. Quel l'abbraccio era familiare... Si mi abbraccio come mio apre abbracciava me , mi sentivo protetta mi sentivo sua, il mio primo vero amore , fu la mia prima volta .... Fu la cosa migliore che mi sia mai capitata... Perché ho capito una cosa, non bisogna stare con uno soltanto perché è Figo o stanti perché è
moda , bisogna stare con la persona vera , e non ci si deve vergognare dei propri gusti perché ci sarà sempre qualcuno che ti apprezzerà ... E io l'avevo trovato ... Era lì dava di a me che mi baciava guardandomi negli occhi fisso come se stesse vedendo un film al cinema.
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Scambi di sguardi
RomansaTi ho appena visto e già cominci a mancarmi , e pazzo amare un rischio ma io continuo a pensarti...con quei scambi di sguardi , e poi quel giorno tu freddo come il ghiaccio sei riuscito a togliere dal mio cuore la polvere ....