.56* La quantità dei tuoi pensieri determina la tua felicità

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" Noi che abbiamo l'anima, moriamo più spesso."
- Emily Dickinson

Affrontare una difficoltà non è sempre e solo risolverla, perché spesso non dipende solo da noi, ma abbiamo sempre la possibilità di auto proteggerci.

Ed una domanda mi sorge spontanea: state usando certe attività o vizi per stare di più nel vostro corpo o per starci di meno?

E adesso vi voglio dire una cosa stupida ma giusta:
TROVARE LA VOSTRA CAZZO DI PACE.
E non intendo quella che riuscite ad assaporare a tavola o una volta che vi siete piazzati nel letto.
Intendo quella buona e genuina che vi trascina nel giusto; che non blocca nessun pensiero...quella che vi porterà ad una sola e semplice conclusione: io mi basto per quel che sono.

In fin dei conti la meta non esiste, diciamocelo chiaro.
Tutto ciò che una persona vive non è altro che un infinità di porte che si aprono ed altrettante che si chiudono; sono innumerevoli punti di chiusura, ma non arriverà mai davvero la fine.

Arriverà il momento dove vorrai fermarti, pensando potrà essere l'ultima volta che ci provi, però poi ti rialzi proseguendo il tragitto che ti è stato assegnato. Che tu stesso ti sei segnato.

Ogni gradino non è altro che un piccolo nuovo inizio ed una nuova lezione nella <<classe della vita>>, del quale sei l'unico alunno e lo stesso insegnante.
Perché quella classe è tua e ti tocca dargli un titolo.
Come vorresti chiamarla?

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