capitolo 13

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Dopo che ordinai quattro pizze. Anche se voi vi chiederete quattro pizze?Ebbene si,due la mia migliore amica,due io,anche se poi abbiamo tante altre cose,da comprare.

Raggiunsi Violet,in cucina,e mi sedetti alla sedia di fronte al tavolo,che stanchezza. "Amo,io ho ordinato le pizze,tu chiama al supermercato di mia zia,e fatti portare caramelle,vodka,coca-cola,digli che la vodka è per mio fratello Cameron.

"Chiama tu,Ana,mi vergogno." Mi disse la mia bff,alzandosi,e venendo verso di me. "Okay Violet." Presi il mio IPhone e digitai il numero di mia zia.

"Dimmi Anastasia." Affermò mia zia.

"Ziaa,mi porti:vodka,caramelle gommose e coca-cola?" Chiesi io.

"Va bene tesoro,non bere troppa vodka,ciao ciao." Riattaccó la chiamata. Mia zia è molto pazza come a me ahahaha,è come una sorella per me,non è come mio padre. Pensai un attimo a mia madre,e mi scese una lacrima. Perché doveva morire?...

"Terra chiama Ana,terra chiama Anastasia Julia Jones." Solo ora sentì che la mia migliore amica mi stava ormai parlando da circa dieci minuti.

"Sorry,ero distratta." Presi l'elastico dal mio polso e mi feci una coda alta,ai miei capelli lunghi e castani.

Finalmente bussarono alla porta,Violet andò ad aprire,era il fattorino,e mia zia,con tutto il cibo.

"Grazie ziaa" Urlai dal salotto.

Poi Violet chiuse la porta,e aprì le pizze,io mi sedetti a tavola,e iniziammo a mangiare come delle affamate ahahah,il mio cellulare squilló,lo presi dalle tasche dei miei jeans. Il nome che appariva nello schermo era "Brother" era Cameron.

"Ei dimmi Cam." Dissi con la bocca piena.
"Ana,papà e io torniamo a mezzanotte,okay?" Mi disse Cameron.
"Okayy ciaoo" riattaccai la chiamata.

Sistemai il mio cellulare nuovamente nelle tasche,e continuai a mangiare.

*

F

inemmo di mangiare le nostre pizze,e passammo alla vodka. Io la presi con la pesca,Violet solo vodka.

"Cin cin Ana" "Cin cin Violet."

Bevvi tutta la mia vodka,e mi sentì ubriaca,ma tanto,a pensandoci bene,sono stata una scema,perché 1)con la vodka una ragazza sì ubriaca già con un bicchiere,figurati una bottiglia. 2)Domani ho anche scuola.

Dannazione,la mia migliore amica non era ubriaca,come a me io manco vedevo ahahahahhaaha.

"Anastasia,magari vai a dormire." Mi disse un orso,anzi un orsa,cioè la mia migliore amica. "Io non voleree dormireeeeee HAHAHAHA" la grammatica quando sono ubriaca va a farsi fottere ahahahahahaha.

Mi venne da vomitare,così andai nel mio bagno e vomitai tutta la vodka.

Mi sentivo un po' meno ubriaca,stavo anche meglio,per fortuna.

"Ana,vai a dormire,prima che viene Cameron con tuo padre." Esclamò la mia migliore amica,molto assonnata.

"Okay,vado ciao ciao amoo" Salì le scale di camera mia,quando mi squilló il cellulare. Nella schermata compariva "quello che odio" cioè era Walker,lo avevo memorizzato così.

"Pronto?Ragazzina? Domani devo accompagnarti a scuola,me lo ha chiesto tuo padre,quindi non ritardare,ciao." Disse solamente questo. Io boh,veramente.

Mi misi il mio pigiama,gigante,e poi mi feci una crocchia disordinata per dormire. Mi misi nel mio amato letto,però non riuscivo a dormire,pensavo a un po' tutto.

Alla morte dì mia madre,alla scuola,alla nuova Ana,al fratello della mia migliore amica,diciamo tutto.

Perché Walker deve essere così?Insolente,cattivo,ma tante altre cose,adesso ai suoi difetti,gli si è aggiunto violento ma anche tanto,cosa che io non mi aspettavo,addirittura che alza le mani ad una donna ceh.

Dopo questi miei pensieri,chiusi gli occhi e mi addormentai.

*

Il sole,mi fece aprire subito gli occhi,è già mattina,dannazione,scesi dal mio letto,andai in bagno,che si trovava nella mia camera,mi tolsi il pigiama di dosso,e mi feci un bel bagno caldo. Dopo che finì il bagno,presi phon e piastra,e mi piastrai i capelli ovviamente con la piastra per i lisci.
Dopo uscì dal bagno,e decisi di vestirmi con una felpa nera,e un jeans nero,le mie amatissime vans,e sono pronta,prima di uscire applicai un po' di mascara,e un burrocacao nelle mie labbra molto carnose,presi il mio cellulare,e me lo misi nella tasca del retro del jeans. Mi misi il profumo,e poi presi il mio zaino nero,della vans ovviamente era lo zaino,e chiusi la porta di camera mia. Scesi velocemente le scale,e in salotto,vidi mio fratello e mio padre fare colazione. "Anastasia buongiorno" mi disse mio fratello "Cameron giorno" Risposi a mia volta,mio padre fece la medesima cosa.

Mi sedetti a tavola,e presi i miei amatissimi pankakes,ma talvolta solo uno,erano già le otto e mezza,alle nove,inizia la scuola. Mi alzai da tavola,salutai mio fratello e mio padre e me ne andai da casa.

C'era Walker con la sua Ferrari,che lui chiama "bambina" bambina del cazzo ahahahahaha. Entrai in macchina,ovviamente senza salutare.

"Bambina,ti spaventi denunciarmi?"mi chiese Walker,guardandomi per un secondo.

"No,infatti lo farò." Dissi,senza manco guardarlo. "Non ti credo." Mi disse lui.

"Non ci credere,ma ti arriverà."

Fine capitolo 13.

Spero vi piaccia,cosa ne pensate di Anastasia?Fa bene a denunciarlo?
Invece Dylan?Secondo voi perché è così? Commentate e lasciate una stellina,alla prossima!

Larosarossa_

Quel fratello insopportabile della mia migliore amica.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora