Allora, ho deciso di iniziare con la serie tv che mi ha fatto entrare in questo mondo, ovvero la prima che ho visto.Sì, sono abbastanza strana, le bambine di solito iniziando a guardare le serie televisive con i Carly o roba del genere e non cose incentrate su fantasmi e demoni.
Per questo devo ringraziare mia madre che amava guardare supernatural e con lei anche io, anche se la maggior parte delle volte avevo gli occhi coperti...insomma, avevo solo cinque/sei anni!Ora non voglio perdermi in chiacchiere e voglio andare direttamente alla recensione:
Era il lontano 2005 quando uscì l'episodio pilota negli Stati Uniti, ebbe un successone con quasi 5,7 milioni di spettatori.
La storia narra di Dean Winchester che non avendo più notizie di suo padre contatta suo fratello Sam per andare alla ricerca di quest'ultimo.
È così che parte la leggendaria storia dei fratelli Winchester, una storia che ci accompagnerà per ben 15 anni!
Una serie che mi sono letteralmente divorata fino alla tredicesima stagione, mi ha tenuto compagnia nei momenti di noia e di tristezza.
Con un personaggio come Dean è impossibile guardare un episodio e non farsi una risata, è quel personaggio che riesce a alleggerire anche una puntata super pesante.
La serie è costruita sul rapporto fraterno fra i due, senza quello non credo che avrebbe avuto lo stesso successo.
I continui litigi e scherzi fra i due Winchester sono i migliori, è lì che si riesce ad intravedere il rapporto fra i due protagonisti.Farebbero qualunque cosa l'uno per l'altro, anche andare letteralmente all'inferno.
Non sono neanche da escludere le scene commoventi fra i due, (I pianti che mi sono fatta...) dove dichiarano i propri sentimenti e il bene che si vogliono a vicenda.In quei momenti vorrei fare gli applausi a colui che scrive la sceneggiatura per i dialoghi profondi, oltre a ringraziare la bravura degli attori che danno tutto loro stessi per quelle scene.
Vi starete chiedendo perché ho scritto fino alla tredicesima stagione (inizio tredicesima per essere precisi), beh perché tutto deve avere una fine prima o poi.
Ho comunque continuato a vedere per continuità e sto aspettando l'attesissimo finale con ansia ma mettiamo in chiaro che Supernatural non è più supernatural.
Ormai è diventato un tira e molla tra disgrazie come possessioni e morti.
Per molte serie anche dodici stagioni sono fin troppo, ma Eric Kripke è riuscito sempre ad alleggerire la serie con puntate innovative che nessun telefilm si era mai azzardato a fare, come episodi divertenti ma anche al quanto strani.
Inoltre è riuscito ad introdurre personaggi con uno sviluppo sorprendentemente che in poche serie riescono.Ma per fortuna hanno decidono di dare un fine ad una serie grandiosa come questa, lasciandola in quel piccolo pezzettino di serie tv che faranno la storia.
Per chi segue questa serie sicuramente conoscerà l'epica canzone "Carry on my wayward son" diventata ormai iconica per i fan, piazzata ad ogni riassunto di fine stagione. Per me è stata una scelta azzeccatissima per il suo significato senza dubbio collegato alla serie.
*Una mia rappresentazione di quando parte questa canzone nel riassunto*
Voto:
Stagioni 1-10: 9.
Stagioni 11-12: 7.
Stagioni 13-14: a malincuore uno scarso 5.
Non mi sento ancora di votare la 15 dato che è ancora a metà stagione, oltretutto mi aspetto un finale storico degno per una serie tale.
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𝘛𝘩𝘦 𝘓𝘪𝘵𝘵𝘭𝘦 𝘉𝘪𝘨 𝘞𝘰𝘳𝘭𝘥 𝘖𝘧 𝘊𝘪𝘯𝘦𝘮𝘢
RandomNon sai cosa fare stasera? Hai voglia di guardati un film o una serie? Cosa stai aspettando? Leggi questo libro!