chapter 1💭

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"Papà no, non voglio venire" dico impiantandomi davanti alla porta della mia stanza con le braccia incrociate
"Maya non fare la bambina" dice lui tirandomi per il braccio per andare al piano di sotto
Già, sono specializzata in questo per lui
Oh ciao
Brutto momento per presentarsi
Maya Bianchi, piacere
Ho sedici anni e vivo qui, a Totowa, in New Jersey
Fino a ieri c'eravamo solo io, mio fratello e mio padre in questa casa, e fino a un mese fa anche mia mamma
Ma quando una mamma e un papà non si vogliono più bene decidono di mettere fine al loro 'amore' senza pensare alle conseguenze che cotale avvenimento potrebbe avere sulle vite dei propri figli
OH PER BACCO È ANDATA COSÌ ANCHE A ME E A MIO FRATELLO BRYCE
Lui ha vent'anni ma questi nostri quattro anni di differenza non ce li siamo mai fatti pesare
Sono abbastanza alta, mora, occhi verdi e un viso costellato da puntini comunemente chiamati lentiggini
Porto gli occhiali, sempre sostituiti dalle lentine quindi è come se non li portassi
"Io non sono mai stata d'accordo e se è per questo neppure Bryce" dico staccandomi il mio polso dalla sua presa stretta
"Vi ho detto di muovervi" dice prendendo la mia valigia ferma davanti alla mia stanza
Fa lo stesso con quella di mio fratello e le trascina al piano di sotto
"Lo odio" dico guardandolo scendere e scale mentre mio fratello mi viene vicino
"Andrà tutto bene" dice mettendo una mano sul mio fianco e facendoci qualche carezza
"Se lo dici tu" dico scendendo al piano di sotto e prendendo il cellulare dalla tasca posteriore dei miei jeans
Inizio a girovagare su insta è un messaggio di Madison, la mia migliore amica, richiama la mia attenzione

Madi💛✨:
Fammi sapere come
sarà vivere con i
fratelli Polibio😏😏

Io:
Mi pare ovvio che no😊😊

Madi💛✨:
E invece dovrai perché stasera
ti aspetto da Starbucks per il
nostro frappuccino serale e le
nostre tattiche uscite di coppia🤫

Io:
Mi devo vedere con Luca
e te l'ho detto ieri

Madi💛✨:
Che palle🥺
Ti ronza sempre intorno
da quando state insieme

Io:
Ma se sono uscita sempre
con te?! HAHAHAHA
Non lo vedo da un mese, è andato
in Italia dai parenti
Fammelo vedere🥺🥺🥺🥺🥺🥺

Madi💛✨:
Ok ma domani
devi raccontarmi
tutto domani allora😏😏

Io:
Non ti assicuro nulla🥰

"Quindi?" Mi chiede papà mentre saliamo in macchina
"Cosa?" Chiedo acida e alzando gli occhi al cielo
"Come state?" Chiede sorridendo come se nulla fosse
Faccio un respiro profondo e sonoro accompagnato da uno sbuffo stracolmo di rabbia
"Bene" dice Bryce a voce alta con il solo scopo di sovrastare i miei continui lamenti
"Vuoi mettere in moto o restiamo qui per tutta la vita?" Chiedo acida mettendo le gambe sul sedile
Mi lancia un'occhiata omicida e gira la chiave facendo partire l'auto
"Che ne sarà di casa?" Chiede Bryce guardando fuori dal finestrino
"Non la venderemo, servirà a voi" dice mio padre facendo finta di essere interessato ad nostro futuro
Io e mi fratello abbiamo passato tutta l'infanzia assieme a mamma, lui non c'era mai
Fuori per lavoro, fuori per viaggi, fuori per trovare gli zii malati in Italia, tutte scuse per coprire la sua amante
Mamma non ne ha più voluto sapere e l'ha lascito
Ha preferito che stessimo con lui perché crede che possiamo avere una qualità di vita quasi migliore
Ma a me va bene anche se campiamo con uno stipendio di poco più di 20$ al mese
So che mia mamma si farebbe in quattro e se serve io in sei
Lei è sempre stata la mia migliore amica è le sarò vicina fino all'ultimo, me lo sono ripromessa
Scommetto che adesso direte 'e allora perché non sei da lei?'
Semplicemente nel contratto c'era scritto che io e mio fratello dobbiamo passare l'inverno con papà e i tre mesi estivi con mamma che è tornata a Milano
"Arrivati" ci comunica papà fermandosi davanti ad una villa maestosa
Non mi sono nemmeno accorta di quanto breve sia stato il tragitto, per il semplice fatto che penso troppo tanto da finire su un altro pianeta
Scendiamo dalla macchina e papà ci ripromette di prendere le valigie dopo aver fatto le nostre presentazioni
Come se non ci conoscessimo
Una volta davanti alla porta bianca della casa nessuno di noi tre muove un muscolo per suonare il campanello o semplicemente bussare
Alzando gli occhi al cielo e, palesemente controvoglia, decido di bussare rumorosamente per tre volte come faccio ogni volta che devo tornare a casa
Ad aprirci c'è Mattia
Il classico ragazzo sfacciato che non ha peli sulla lungua e non si fa scrupoli se si porta a letto una ragazza al giorno
"Fantastico vivrò con tre ragazzi! Wow" ironizzo squadrando da capo a piedi il moro che ho davanti che non mi leva gli occhi di dosso manco fossi l'ultima fetta di pizza al salame rimasta al centro di una cerchia di ragazzi troppo vergognosi per allungare la mano e prenderla
Papà mi tira una gomitata continuando a guardare il ragazzo imbambolato davanti alla porta
Io e Bryce siamo quasi pietrificati ma la voce di Mirna non tarda a farsi sentire
Ci viene vicina lasciandoci due rumorosi baci sulle guance e salutando nostro padre con un disgustoso bacio sulle labbra
Nonostante sia la compagna di mio papà, non la odio poi così tanto
È sempre buona con noi ma non posso dire lo stesso del suo primogenito
"Dai entrate. Avete le valigie?" Chiede prima di entrare in casa
"Si, vado a prenderle" dico velocemente e rivolgendole una sorrisino
Bryce fa lo stesso e mi segue verso la macchina
Papà nemmeno ci pensa a prendere la sua valigia
È già in casa ad ambientarsi con il nuovo habitat
"Vi do una mano?" Chiede Mattia venendoci vicino
"Si prendi questa" dico dandogli il borsone con tutti i miei vestiti, o almeno un quarto
"E questa" dico passandogli la valigia di papà e rivolgendogli un sorriso finto per ringraziarlo
"Io vado" dice Bryce trascinando la sua valigia su cui ha poggiato altre borse nella speranza di non dover fare due viaggi per prendere il resto
"E quindi vivrete con noi" dice Mattia facendo un respiro profondo
"Non credere che io ne sia tanto contenta" dico chiudendo la macchina
"Lo sarai di più quando saprai la notizia" dice ridendo amaramente
"Che notizia?" Chiedo nella speranza che non sia quello che penso
"Non te l'ha detto tuo padre? Si sposeranno" dice arrabbiato quasi quanto me
"Io lo ammazzo quell'uomo" dico prima di entrare in casa
"Ma placherai il tuo animo sapendo che dovrai dormire con me" dice facendomi un sorrisetto e abbassandosi al mio livello
"Se serve dormo a terra" gli rispondo con aria di sfida per poi staccare i miei occhi dai suoi ed entrare in casa
"Dove lascio le valigie?" Chiede Bryce vedendomi entrare
"La tua roba puoi metterla nella camera degli ospiti visto che sei il più grande e avrai bisogno dei tuoi spazi" dice Mirna con un sorriso "Mentre la tua Maya in camera di Mattia. Infondo avete la stessa età non penso sia un problema condividere la stanza" continua sorridente
"Ovvio che no" dice Mattia con un sorriso quasi compiaciuto
Rivolgo alla donna un sorriso e sollevo la mia valigia per portarla in camera di Mattia
"Maya" dice gianluca vedendomi salire le scale e abbracciandomi
"Hey" dico accarezzandogli i capelli scuri "Dov'è la tua camera?" Chiedo poi distaccata al ragazzo che ho accanto
"Qui mia signora" dice aprendomi la prima porta del corridoio
"Sono troppo giovane per essere chiamata così" dico lanciando la valigia in un punto indefinito della stanza per poi avvicinarmi alla finestra ormai riempita da gocce di pioggia tipiche di una giornata autunnale qui a Totowa
"Stai bene con quel jeans" dice Mattia venendomi vicino e chiudendo la porta della stanza
"Non hanno nulla di particolare" rispondo incazzata senza togliere gli occhi dalla finestra
"Ti fanno un bel culo" ironizza e sento i suoi occhi posarsi sul mio lato b
"Senti, non so quali storie tu abbia sentito sui fratellastri ma se questo è un modo come un altro per chiedermi di aprirti le gambe tanto non ci sarà alcun incesto, non ci riesci e in più non lo farei, non tradisco. Mica come te" dico girandomi di scatto verso di lui e inclinando di poco la testa per mantenere il nostro contatto visivo
"Non lo chiedo così io. Io lo chiedo esplicitamente. In più non sei il mio tipo, quindi non farti strane idee" dice tutto convinto facendo un piccolo ghigno sulle labbra
"Non dicevi lo stesso sabato sera a casa mia" dico ricordandogli di quello che è successo alla festa che ho organizzato a casa sabato
Era ubriaco e il suo unico intento era quello di portarmi a letto, sotto gli occhi di Luca che è intervenuto sferrandogli un pugno sul naso
"Da ubriachi si fa ciò che non si ha il coraggio di fare sa sobri" dice avvicinandosi troppo a me
"Tu fai stronzate ugualmente" dico spingendolo via e andando al piano di sotto per pranzare


My space:)
HAHAHAHAHAHHAH
CHE VI ASPETTAVATE?
UNA STORIA NORMALE AHAHAHAH?
ANCHE NONAHAHAH
Rega non so scrivere storie normali
Penso l'abbiate capito ihihih
Eh nulla let me know if volete che la continui
Addio💛

𝘀𝘁𝗲𝗽𝗯𝗿𝗼𝘁𝗵𝗲𝗿🤫||Mattia PolibioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora