capitolo 3💭

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"Amo com'era l'Italia?" Chiedo al biondo mentre stiamo passeggiando a braccetto lungo la via principle di Totowa dove ci sono tutti i negozi
"Bellissima come sempre" mi dice sorridente "Ma mancavi tu" dice poi mettendomi due dita sotto il meno per alzarmi il viso verso di lui
"Ti amo" dico dandogli un bacio sulle labbra che lui mi restituisce subito
"Dove andiamo a cena?" Chiedo sentendo il mio stomaco che inizia a farsi sentire
"Qui" dice piantandosi davanti ad un ristorante ma il cognome sull'insegna mi fa sbiancare
"Che hai?" Chiede Luca ridendo e vedendo la mia espressione ormai vuota
"È dell'ex della compagna di mio padre, non dovremmo" invento al momento
È la prima cosa che mi è venuta in mente ma lui non saprà mai che sono la figliastra di sua moglie
Non voglio entrarci per il semplice fatto che Mattia qui ci fa il cameriere ogni tanto e il fatto di averlo intorno mi urta il sistema nervoso
"Ma non saprà mai che sei tu! Dai andiamo" dice poi trascinandomi dentro e chiedendo ad un cameriere il tavolo riservato al cognome 'Lombardo'
Non ossa neppure molto tempo che il primo cameriere si avvicina al nostro tavolo chiedendo gli ordini che riusciamo a confermare dopo dieci minuti lunghissimi
"Bello questo posto" dico guardandomi intorno "Non ci sono mai stata"
"Io ci vengo sempre perché è l'unico ristorante che fa davvero qualcosa di italiano" ridacchia mentre posa la sua mano sulla mia
Parliamo del più e del meno e il cameriere porta i nostri ordini
"Margherita per chi è?" Chiede il cameriere e posso giurare di aver sentito questa dice table te tante volte oggi che ormai ce l'ho stampata in testa
CAZZO È MATTIA
"Mia" dico sbuffando e il moro fa un sorrisetto
"Ecco" dice poggiando poi il piatto sul tavolo e facendomi l'occhiolino
Posa il piatto di Luca e va via passandomi vicino con un sorrisetto pervertito come non mai stampato sulle labbra
Ma sto qua ha un cricerto che corre su una ruota in testa?
Durante la cena io e Luca non abbiamo fatto altro che parlare di quanto siamo legati alle nostre origini e di quanto progetti lui abbia in mente di fare quest'estate assieme a me
Viaggi, eventi, case da affittare per convivere per un week end
Insomma si è fatto una serie tv degna di Oscar
"Gelato?" Chiede una volta fuori dal locale
"Non dovresti nemmeno chiedermelo" dico ironicamente e prendendolo sottobraccio
"Ma non avete PROPRUO intenzione di andare d'accordo tu e Polibio, vero?" Mi chiede di punto in bianco ridendo
"Che domanda del cazzo è questa?" Chiedo con un sopracciglio alzato ridendo
"Nah era per chiedere" dice alzando le mani
"Vabbè comunque penso che se dovremmo andare d'accordo sarà solo quando saremo entrambi chiudi in una tomba sottoterra, ameno che lui non diventi amici di Lucifero e io vada in paradiso" dico seria in un primo momento per poi scoppiare a ridere assieme al biondo
"Sera" dice il ragazzo con un cappellino blu da dietro al bancone dei gelato
"Sera" diciamo insieme io e il mio ragazzo
"Un cono pistacchio e cioccolato con panna e una coppetta fragola e fior di latte" dice Luca al gelataio che prepara quello che gli ha chiesto
Paga lui, come suo solito, e usciamo da quel negoziato fresco che forse lo è troppo visto che siamo in autunno
"Non te lo dimentichi mai eh" dico prendendo una cucchiaiata dalla mia coppetta
"Non posso e non devo" dice stampandomi un bacio
Passeggiamo un po' e mi riaccompagna a casa

"Grazie" dico stampandogli un bacio una volta davanti al via letto di casa
"A domani" dice prima che scenda dalla macchina
Gli rivolgo un sorriso e chiudo la portiera
"È tardi" dice quella voce accendendo la luce del soggiorno
"Cazzo Mattia sono fidanzata e tu dovresti farti una vita e non una ragazza a sera" dico a bassa voce poggiando l borsa sul tavolo
"Si ma tutte vorrebbero farsi questo manzo, no?" Dice indicandosi il viso
"Resta nella tua convinzione" gli dico mentre saliamo le scale
"Anche tu cara mia" dice mentre entriamo in stanza
"Mattia smettila ti sei fatto troppi film su una possibile scopata da fratellastri" dico mentre vado in bagno dopo aver preso il mio pigiama
"Può darsi ma tu sicuramente lo vuoi" dice mentre si lancia sul letto
"Cazzo hai in testa? Mh? I sassi?" Chiedo puntandogli le dita sulle tempie
"I tuoi occhi dicono altro" dice mentre mette il cellulare in carica
"E da quando tu guarderesti le ragazze negli occhi?" Chiedo con aria di sfida
"Infatti li guardo solo a te" dice prima di spegnere la luce facendo cadere un silenzio religioso in tutta la stanza, illuminata solo dagli schermi dei nostri cellulari



My space:)
Se stai leggendo questo capitolo di notte, vuol dire che sai che ho aggiornato tutte le mie storie e ne ho conclusa una, se lo stai leggendo di mattina hai appena saputo che ho aggiornato tutte le mie storie e ne ho conclusa una
So che è corto rispetto agli altri ma DON'T WORRY LE RIBE TRA FRATELLASTRI ARRIVANO AHAHA
Addio💛

𝘀𝘁𝗲𝗽𝗯𝗿𝗼𝘁𝗵𝗲𝗿🤫||Mattia PolibioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora