L'inizio di tutto...(Capitolo 1)

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Era una semplice giornata di ottobre, quando io Tancredi Galli, un giovane youtuber decisi di prepararmi per andare a casa del mio migliore amico Gianmarco Rottaro,anche lui uno youtuber come me...mi incamminai verso casa sua quando mi ricordai che mi ero dimenticato di avvisarlo quindi gli scrissi
-------------------inizio chat---------------------
Io(tanc):Hey,gianni
GIAN🧸:ao,bella bro
Io:senti npo,ma che stai a casa?
GIAN🧸: si,te pare che posso uscì oggi co sto vento hahah
Io:eh,già...
GIAN🧸:(?)
Io: beh avevo pensato di venire da te,però dai shalla anche se sto già in cammino me ne torno a casa
GIAN🧸: Stai a scherzà?
Io: no.
GIAN🧸: dai vieni che sto da solo,i miei so partiti e stanno fuori per una settimana e poi se demo da preparà per il romics!!
Io:daje sto in cammino
---------------------Fine chat-----------------------
Arrivai davanti casa sua ed iniziai a suonare,ma lui non sentiva,indovinate un po'? Stava ascoltando la musica a tutto volume sto qua...allora lo chiamai al telefono,menomale che ha risposto,stava per iniziare a piovere e di starmene li a ghiacciarmi e bagnarmi,non se ne parlava  proprio!!...Saliamo su in camera sua e mi fa sentire il pezzo che aveva composto al piano "Pazzesco" gli rispondo dopo averlo sentito e gli dico che comunque non arriverà mai da nessuna parte ridendo e lui mi guarda con il broncio, 'ma che ci posso fare,sono fatto cosi;non sono molto coccoloso e dolce nei miei modi di fare ' mi interrupe dai miei pensieri dicendo "Allora che ci  vogliamo mettere domani?" Gli dico che in realtà avevo pensato di abbinare i miei pantaloni jeans neri strappati  con la felpa grigia,anche se detto fra noi non mi convincevano molto,e quindi ho aperto l'armadio di gian e ho iniziato a buttare tutto a terra cercando qualcosa da mettermi mentre lui sbalordito mi guarda e dice "Oddio,tanc non pensavo ci tenessi così tanto ad aiutarmi nel cercare qualcosa da mettermi,anche se il mio guardaroba ormai sta a terra..." lo guardo con un sorriso e gli rivolgo la parola dicendogli "Senti,mai possibile che in un armadio così gigante non ci sia una cosa adatta a me?" Lui mi guarda e ride dicendo"Ah ecco,sembrava strano che volessi aiutarmi in una cosa del genere,cioè si,sei il miglior amico migliore che si possa avere ma i tuoi atteggiamenti sono molto freddi,se non ti conoscessi direi pure che mi odi" lo squadrai inclinando il viso e alzando il sopracciglio e risposi dicendo
"Guarda che ti ho salvato nella rubrica con un'orsacchiotto,più de così che vuoi?" Lui mi guarda e ride dicendo soltanto "Mi sono salvato da solo così..." "ah è vero" dico ridendo e lui mi guarda e ci mettiamo a ridere e poi iniziammo a pensare a cosa potessimo mettere domani,l'aiutai a scegliere i vestiti e gli stavano benissimo,quindi cercai anch'io una felpa tra tutto quel mucchio a terra e ne trovai una nera con delle scritte grigie ed esclamai "questa è perfetta" e continuo dicendo "ne ho una uguale a casa,ma non so dove sia,è da molto che non la metto,quindi mi batto la tua" e lui ride dicendomi che quella è la mia e che l'aveva presa in prestito,"Minchia,alla faccia del prestito,un anno e mezzo" lui mi guarda imbarazzato e gli dico "shalla,so che vesto da dio,quindi puoi anche tenertela,ah e poi non lamentarti dicendo che io non so gentile eh" lui mi guarda e accenna appena un sorriso lo guardo e gli dico "ma che posso dormì qua sta sera e domani andiamo insieme passando a casa mia per prendere lo zaino,dato che ho letto sul meteo che stasera ci saranno fulmini ed una forte pioggia e non riesco a tornare a casa?"...lui mi dice di si e prepara il letto sopra al suo.

Il Nostro noi // TANKELEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora