Capitolo 32

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Pov zoe
Bene...ho parlato finalmente con lele,si è confidato e mi ha raccontato che è interessato a Tancredi.

Mi rivolgo a lui,che aveva abbassato lo sguardo a terra dicendo che non voleva dirlo per l'appunto a tanc dato che ormai si era fidanzato, e che sicuramente Tancredi lo guarderebbe con occhi diversi proprio perché Tancredi è etero,mentre lui...

ASPETTA, MA IO NON GLI HO CHIESTO,SE LUI È BISEX O GAY

io(zoe): senti,lè...non so come chiedertelo,ma tu,verso cosa ti spingi? Ragazze o ragazzi
L:intendi se sono bisex o gay? Giusto ?
Io: si,vorrei saperlo se a te non da fastidio
L: nono,a me non da fastidio è una cosa normalissima che puoi tranquillamente chiedermi...beh sai che a questo non ho fatto caso; è una cosa recente e quindi non ne sono del tutto certo,ma posso dirti che non mi definisco
Io: Non sto capendo;spiegati meglio
L: boh,tanto semplicemente non ho un'orientamento,o meglio sì,ma preferisco non dettarlo perché a me va bene stare con chiunque,l'importante è l'amore...

Ah,ecco la risposta,non si definisce...ma in poche parole è come se mi avesse detto che è bisex;anche ormai lo vedo più verso i ragazzi e meno verso le ragazze,ahhhh,mi scoppia la testa!

L: quindi? Solo per questo mi hai chiesto di uscire?

Io l'ho semplicemente guardato ho accennato con il capo per poi negare. Lo guardai fisso in faccia,lo vidi sorridere e tendermi una mano per poi poter parlare,ma lo fermai dicendogli che gli ho mentito

Io: lele,beh,vedi,ecco...ti ho mentito
L: mentito? Quando? E perché?

Non sapevo se dirgli la verità, ero presa dall'ansia ma era troppo ingiusto e dovevo,anzi meritava di sapere la verità e quindi gli dissi "adesso" lui storse il capo con faccia incerta e di rivolse a me con tono stranito "adesso?cosa intendi?non ti sto capendo,vorrei che fossi più chiara" io gli presi la mano che mi tese prima e la posi sulla mia gamba guardandolo negli occhi per dirgli "dimmi che mi perdoni" lui giustamente non capendo tolse la mano dalla mia gamba e disse "spiegati meglio" io continuando gli ripresi la mano ma con forza me la lascio e parlai con voce secca "senti lè,io non so come me ne esco adesso ma prima non volevo dirtelo...beh ecco ti ricordi prima quando ti ho detto che avevo capito che con gli occhi ti interessi a tanc? Ecco,oltre a quello che ho approfondito dopo ti ho sentito parlare con diego" mi fermò subito alzandosi dalla panchina e mi tirò un'occhiata tirando fuori solo poche parole "dovevi essere sincera con me sin dall'inizio" si voltò verso l'albero e si rigirò a guardarmi per poi andarsene...Cercai di fermarlo per spiegargli ma lui non volle ascoltare;chissà forse si è sentito tradito!? Beh,potrei capirlo ma cosa potrei fare adesso? L'unica soluzione è parlare o con Diego o con gian,dato che con diego parlava;mentre con gian beh è en lui che aveva il video o almeno è quello che ho capito. Ma parlando con gian,non è che poi faccio danni? Cioè,lui lo sa? Diego un po' sta capendo le cose,mentre gian,non ho la conferma se lui sa o meno...

Mi incammino verso casa q4,quando poi arrivo al portone e il portinaio mi apre,ma io retrocedo e gli chiedo di entrare e chiamare diego lazzari porta 2 e di dirgli che c'è un pacco per lui

Pov Diego
Entra da noi carlo il portinaio che mi dice che c'è un pacco per me

Io(diego): a regà, chi de voi ha usato a carta de credito mia pe ordinà?
G: vabbè,può esse che hai ordinato qualcosa su amazon e te sei dimenticato
T:esatto, tra tutte le cianfrusaglie che te piji penso che te sarai dimenticato.. aspe,ma non è che mi sono arrivate le nuove cuffie da gamer?!?
Io: ecco,vedi hai ordinato tu,vai a prenderlo tu
T: ups...vabbè dai hahaha

Tancredi uscì e andò in reception,ma poi tornò senza nulla dicendo a me "no,non sono le mie cuffie,vai tu...ti spetta,o almeno è quello che ho capito"
Andai e vidi fuori zoe,pensavo che avessi ordinato un qualcosa a nome suo o boh,non aveva niente in mano

Io: hey,dimmi zozza,che mi hai portato?
Z:nulla,volevo parlare con te
Io: bene,entriamo a casa

Lei subito chiese "ma lele sta a casa?" Io le risposi "era uscito con te, non saprei" e mi grattai la testa. Lei iniziò con il dirmi "senti diè ho parlato con lele di un'argomento molto ma molto privato e non saprei se tirartelo fuori,ma devo,ho bisogno di sapere! Anche se dopo che gli ho detto che gli ho mentito, lui mi ha lasciato da sola e se n'è andato, mi puoi aiutare almeno tu?" E mi abbracciò. Non capì la sua reazione,allora le chiesi e poi  rassicurandola "ehy,tranquilla qualsiasi cosa sia non preoccuparti che si risolverà;dimmi in cosa gli hai mentito e in cosa ti potrei aiutare io!?"

Z: senti è meglio se andiamo a parlarne da un'altra parte...

Risposi con voce incerta dicendo "va bene" e mi fece strada per andare in un bar,dove ordinammo 2 succhi uno alla pesca e l'altro alla pera con 2 cornetti uno integrale al miele e l'altro al cioccolato.

Presi coraggio e le feci iniziare il discorso
Io:vai zò,raccontami cos'hai fatto di così grave da ferire lele?
Z:forse anche tu non riuscirai a perdonarmi, ma ci terrei a dire che è stato tutto per errore
Io: senza tanti giri di parole,dimmi che hai fatto?e poi perché io dovrei arrabbiarmi e non perdonarti?

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