Capitolo 4°

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Justin : che centra .

X : se è la tua ragazza la lascio in pace ma se non lo è non comandi tu su quello che le faccio .

Justin si arrabbiò come una belva e mise le mani attorno al collo del ragazzo , stava per strangolarlo . Io mi misi in mezzo e lo fermai .

Io : Justin lascia stare .

Justin lasciò il ragazzo e se ne andò con aria scocciata .

Io aiutai il ragazzo ad alzarsi .

Io : tutto bene ?

X : si bene grazie .

Gli diedi uno schiaffo e gli lasciai 5 dita stampate sulla guancia .

Io : così ti impari a mettermi le mani addosso .

Girai e andai via .

Finite le cinque ore stavo tornando a casa a piedi , mi sentì tirare il polso , mi girai , era Justin .

Justin : lo vuoi un passaggio a casa ?

Io : si grazie ma lasciami il polso mi fai male .

Io portavo sempre dei guanti lunghi tutto il braccio per non far vedere i tagli e Justin prendendomi i polsi mi faceva male .

Justin mi lasciò .

Mi fece salire in macchina e mi accompagnò fino  fuori casa .

Io : vuoi entrare ?

Justin : volentieri , grazie .

Entrammo in casa e appena dentro Justin si piegò in due tossendo , mi spaventai .

Io : J-Justin t-tutto b-b-bene ?

Justin si alzò e venne vicino a me .

Justin : tranquilla era uno scherzo volevo vedere la tua reazione .

Gli diedi uno schiaffo .

Io : stronzo mi hai fatto spaventare .

Mi voltai verso la cucina .

Justin mi girò e mi baciò.

Io : ma che cazzo fai ? Non sono una puttana io .

Justin : non voglio che tu sia la mia puttana ma la mia ragazza , vuoi ?

Io ero imbarazzatissima .

Io : s-s-s-si

Justin mi baciò appassionatamente .

Mentre mi baciava mi prese i polsi stringendoli forte . Io mi allontanai e gridai un timido Ai.

Justin : non ti ho stretto così forte .

Iniziò ad uscire del sangue .

Justin : ma è impossibile .

Mi tolse il guanto , vide i tagli .

Justin : ma ... che sono ?

Io mi misi a piangere e corsi in camera mia .

Justin mi seguì e si sedette accanto a me sul letto .

Justin : perchè ?

Io : in questi anni non potevo parlare con nessuno e non riuscivo a non farlo era come una droga .

Justin : l'ultimo a quando risale ?

Io : l'altro ieri .

Justin : di chi sono colpa maggiormente .

Io : di tutti , ma sopratutto mia , sono solo una cretina .

Justin mi abbracciò forte .

Justin : non sei una cretina, ti sentivi solo sola .

Io : grazie .

Justin mi baciò e man mano iniziò ad alzarmi la maglietta .

Io : cosa fai ?

Justin : ...

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