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Io: MAMMA!

Mamma: Si, lo so! Andiamo!

Volai in cima al palazzo per salvare le persone rimaste bloccate

Usai la mia forma completa per avvantaggiarmi nella missione

Io: SE CI SIETE NON SMETTETE DI FAR RUMORE! VI TROVERÒ!

Sentii un bambino piangere al piano di sotto

Scesi più velocemente che potevo e recuperai la bambina e la madre stesa a terra, priva di sensi

Controllai se fosse viva la appoggiai a terra
Fortunatamente era viva

A breve sarebbe dovuta arrivare l'ambulanza

Una signora consolò la bambina ed io tornai in quella struttura

Un signore era rimasto bloccano tra una trave di metallo

Stortai la trave e presi il signore e lo portai giù

Una signora anziana con un ragazzo sono bloccati sulle scale

Presi la signora anziana in braccio ed il ragazzo sulle spalle

Scesi in tempo visto che stava crollando tutto

Poi udii un pianto disperato di una donna

Signora: IL MIO BAMBINO! QUALCUNO LO SALVI! È RIMASTO DENTRO!

Volai vicino alle finestre ormai rotte e cercai di capire dove venisse il pianto

Era all'ultimo piano

Come ho fatto a non vederlo?! Eppure ci ero passata prima!

Presi il pargolo, ma prima di uscire una trave mi cadde addosso

Sentii un crack alla schiena

Urlai di dolore

Davanti a me spuntò mia madre
Cercai di parlare normalmente ma quello che uscì dalla mia bocca fu solo un sussurro

Io: mamma... salvalo...

Mamma: Solo lui?! E te?!

Io: Ce la farò! Scenderò in tempo promesso, ma adesso vai via!

Anche se un po' titubante acconsentì, prese il bambino e con uno dei suoi portali sparì

Cercai di levarmi quella trave che ormai era sovraccaldata dal fuoco

Mi ustionava la pelle e le ali, ma era palese questo fatto
Se sopravvivo passerò il resto della mia vita a maledire ste travi in ferro o quel cazzo di materiale con cui sono fatte

Riuscì a toglierla in tempo e a buttarmi fuori dal palazzo, ma non riuscì a volare poiché le ali erano sia bruciate che spezzate

Un portale si aprì sotto di me e mi posizionò sopra una barella

Urlai dal dolore per il piccolo impatto

Mamma: t/n! Stai bene?! Ti prego dimmi che stai bene!

Non riuscivo a muovere un muscolo, ma fortunatamente riuscivo a parlare

Io: Non riesco... a muovermi...

Iniziai a tossire e sputare un poco di sangue
I medici mi portarono immediatamente all'ospedale

Mi operarono alla colonna vertebrale, poiché si era spezzata

Mi curarono le ali, poiché ustionate e mi misero delle astine di ferro per raddrizzarle
Dava fastidio perché non potevo piegarle e comandarle a mio piacere

Wish we could turn back time... {Kirishima X Reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora