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Andammo in cucina e mentre lui si preparava qualcosa da mangiare io intanto bevevo il mio sangue

Io: Lo sai che non sei costretto a fare... questo

Kirishima: Questo cosa?

Che bastardo...

Io: Dormire con me.

L'avevo sussurrata ma lui la sentì ugualmente

Kirishima: Ti vergogni di me?

Chiese triste

Io: Ma che- No! Ho solo... paura

Kirishima: Paura? Di cosa? Me?

Io: Non proprio di te ma di quello che potrebbe succedere

Kirishima: Ahh! Ed io che pensavo chissà cosa... Sai che non farò mai niente che tu non vorrai.
Se è per te, aspetterò!

Il mio cuore perse un battito alle sue parole

Era disposto a fare questo per me? Eppure c'è di meglio ed io sono l'ultima a meritarmelo...
Ma se è vero che lui mi piace, voglio fare l'egoista e tenermelo stretto

Io: Ti ringrazio Kiri! Nessuno mi aveva detto certe parole... Mi dispiace solo se ti ho offeso

Kirishima: Tranquilla! Dopotutto dovevo aspettarmi una simile reazione dopo la mia richiesta...

Dopo di ciò calò il silenzio, ma non uno di quelli imbarazzanti, un silenzio rilassante

Finimmo di mangiare -e di bere- e andammo in camera mia per passare la nottata

Forse con lui riuscirò a scacciare quell'incubo

Kirishima: Sarò un guastafeste ma... Vorresti raccontarmi cosa sogni per ridurti così?

Sulla sua faccia era incisa un'espressione triste che mi fece stringere il cuore

Io: Forse a te posso dirlo... Sogno i miei genitori e in particolare mia madre.
Quando siamo andati all'USJ ho parlato con Shigaraki e mi ha raccontato di mia madre, di come mi odiava e mi considerava un'errore per lei. Veniva sempre maltrattata da quel merdoso di mio padre e non ha mai fatto trapelare niente di fronte a me.
Ho sempre pensato fosse colpa dei miei quirk che si fosse suicidata perché lo ha fatto lo stesso giorno che si sono manifestati, ma mi sbagliavo, o meglio, mi mancavano dei pezzi
Ho ricordato varie scene durante la notte che siano belle o brutte, ma le ho ricordate

Feci una pausa e mi preparai a riiniziare

Io: Ricordo una famiglia felice ed io i miei li amavo tantissimo... Era tutto così perfetto fino a quando mamma non morì per proteggermi da un criminale; Tomura aveva detto che l'avevano mandato loro sotto accordi con la mamma ma fu proprio quest'ultima a proteggermi.
La mattina di quel giorno avevo sviluppato i quirk e stavamo andando dal dottore per i vari controlli quando successe il tutto... ricordavo la sua morte come un suicidio così.
Mio padre poi impazzì quando non aveva "la sua bambola gonfiabile", testuali parole, e si sfogò con me in un primo periodo torturando me.
Si diede successivamente all'alcool e si dimenticò di me. Il resto penso lo sai.

Kirishima: Cazzo... Non ho parole...

Io: Non devi dire niente. Io, se non fosse stato per gli amici qui alla Yuuei, non avrei avuto una vita finendo con il fare la cosa sbagliata...

Si alzò dal letto su cui prima era seduto ad ascoltare e mi abbracciò

Potevo sentire il suo tremolio dovuto a chissà cosa... Rabbia? Tristezza?

Kirishima: Se solo lo avessi capito... Ti avrei aiutato e protetta, invece hai sopportato tutto da sola... Per questo mi hai abbandonato...

Io: Kiri...

Wish we could turn back time... {Kirishima X Reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora