𝑆𝑡𝑜 𝑠𝑒𝑑𝑢𝑡𝑎 𝑠𝑜𝑡𝑡𝑜 𝑢𝑛 𝑔𝑟𝑜𝑠𝑠𝑜 𝑎𝑙𝑏𝑒𝑟𝑜, 𝑖𝑛𝑡𝑜𝑟𝑛𝑜 𝑎 𝑚𝑒 𝑐'𝑒 𝑢𝑛 𝑏𝑒𝑙𝑙𝑖𝑠𝑖𝑚𝑜 𝑐𝑎𝑚𝑝𝑜 𝑑𝑖 𝑓𝑖𝑜𝑟𝑖, 𝑖𝑙 𝑚𝑖𝑜 𝑙𝑖𝑏𝑟𝑜 𝑝𝑟𝑒𝑓𝑓𝑒𝑟𝑖𝑡𝑜 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑒 𝑔𝑖𝑛𝑜𝑐ℎ𝑖𝑎, 𝑒 𝑝𝑜𝑖 𝑚𝑖 𝑠𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑡𝑜𝑐𝑎𝑟𝑒, 𝑚𝑖 𝑔𝑖𝑟𝑜 𝑒 𝑣𝑒𝑑𝑜
Mi giro e vedo quella maledetta sveglia che mi tormenta ogni mattino, mer-
oh e vero mi devo presentare, io sono Monia Brown, e ora vi racconterò un po' della mia storiaHo vissuto tutta la mia vita a Milano insieme a i miei fratelli , qui testa di minchia, cioè Michael, Thomas e Martin, Michael e il più grande, e anche quello con qui ho legato di più. A scuola non andava molto bene, visto che venivo bullizzatta ma cazzo me ne, l'estate scorsa però sono cambiata, e anno smesso di bulizzarmi, e ho conosciuto lei, una delle più pazze e folli, Lucrezia, una delle poche anime buone che mi vuole veramente bene e che riesce a sopportarmi, da lì e nato il soprannome 𝐦𝐨𝐧𝐢𝐱 infatti ormai mi chiamano tutti così, a scuola avevo ristretto tutte le amicizie e avevo trovato anche un migliore amico, cioè Payton, io e pay siamo legati molto, e come un fratello per me.
Insomma avevo una vita perfetta, avevo una famiglia meravigliosa, delle amicizie spettacolari, ed ero anche in salute! Cosa volevo di più?
Ma arrivo quel fottuto giorno, quando avevo conosciuto Lucrezia mio padre si era trasferito all'azienda di suo padre, diveneronò migliori amici, e poi arrivo il giorno in qui gli diederono una promozione a Los Angeles, proprio tutte a me?, Almeno Lucrezia e Payton verranno con me visto che anche a Lucrezia gli anno proposto di andare al estero, invece Payton fortunatamente aveva trovato una borsa di studio li.
Oggi partiamo, e già sono in ritardo, mi vesto con top della nike bianco e dei leggings neri, mi piace vestirmi comoda scesi giù e feci colazione e mia madre notandomi mi disse
Mamma: buongiorno tesoro, Lucrezia sta arrivando, invece Payton ci aspetta al aeroporto, SBRIGATI.-
Io: okok aspetta che devo lavarmi i capelli.
Vado di corsa nel bagno, prendo il mio sciampo preferito alla vaniglia e cocco, immergo la testa dentro il rubinetto e mi lavo i capelli, li asciugo, pilastro ed e finito.
Mi metto e scarpe ed esco con la mia valigia, appena varco la porta vedo Lucrezia e corro ad abracciarla
Lucrezia: heyy monix sei sveglia?
Io: sisì lucry, tu invece che bella che sei, vuoi fare colpo su qualcuno?
Li scoppiano in una risata, finche non arriva mio fratello che ci dice di entrare nella macchina di lucry,
Siamo arrivati, visto che avevamo fame andiamo ad un caffè per prendere qualcosa, io come al solito prendo menta e vaniglia, invece Lucrezia prende la cioccomenta e pistacchio. Era tutto tranquillo finche non sento qualcosa toccarmi le spalle, mi giro e vedo Payton, mi alzo e lo abbraccia.
Payt: ciao coglione, come va?
Io: ciao coglione, da noi bene, te?
Payt: niente il solito- dice un un espressione un po' rattristata, non l'avevo mai visto così.
Lucrezia: quando arriviamo monix tu dormi da me okki?- si, per fortuna avrei passato tutto l'anno da Lucrezia.
Io: ok- non faccio in tempo a finire che la ostes ci accompagna agli autobus per salire sul aerio, io ero capitata con Lucrezia e Michael. Mi siedo vicino a Lucrezia e iniziamo a parlare mentre ascoltiamo un po' di musica, arriviamo in aerio, io mi metto immezo ad Lucrezia e Payton.
Dopo 6 ore scendiamo ed arriviamo a casa di Lucrezia, Payton ci salutiamo e saliamo, la camera era spettacolare faccio una storia su Instagram:
📍Los Angeles
~new life~
Mi sdraio e inizio ad attaccare tutte le polaroid vecchie sulla mia camera. Una volta finito contro il telefono e vedo che mi era arrivata un messaggio da Lucrezia;
Chat con " bæ🔥"
Bæ🔥: amole noi andiamo a fare la spesa, torniamo subito ✓✓
Io: ok ciao cogliona
✓Fine Chat con "bæ🔥"
Mi sto annoiando un botto, ora sono sola a casa, decido di leggere un libro, finche non sento le chiavi della porta, scendo ma invece di vedere Lucrezia vedo...
CONTINUA..
spazio autrice
Heyy gaiz, ho deciso di scrivere questa storia su una mia amica, no spoiler♥︎
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~mi torni sempre in mente~ joshrichards ❤️
Historia Corta𝒏𝒐 𝒔𝒑𝒐𝒊𝒍𝒆𝒓 𝑐𝑒𝑟𝑐𝑒𝑟𝑜 𝑑𝑖 𝑓𝑎𝑟𝑒 𝑑𝑢𝑒 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑖 𝑎 𝑠𝑒𝑡𝑡𝑖𝑚𝑎𝑛𝑎, 𝑛𝑜𝑛 𝑒 𝑠𝑖𝑐𝑢𝑟𝑜, 𝑠𝑝𝑒𝑟𝑜 𝑣𝑖 𝑝𝑖𝑎𝑐𝑐𝑖𝑎, 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑐𝑜𝑑𝑎𝑡𝑒𝑣𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑡𝑒𝑙𝑙𝑖𝑛𝑒!