Pokémon Spada e Scudo - La Lega Di Galar [COMPLETATA]

90: -Resterò sempre con voi!-

Passò una settimana, in cui tutta Galar festeggiò per la nascita di un nuovo campione. Da quel momento mi diedi allo svago più totale, passando il tempo con i miei amici, ma anche e soprattutto a fare interviste e autografi non appena venivo visto in giro per le strade di Goalwick.
Ormai il viaggio era finito, e tutti saremmo tornati uno per uno a casa.

Mary tornò nella sua Spikeville come capopalestra, riuscendo finalmente a restituire alla città la luce che le era stata privata da tempo; Joanne e Beet andarono a Piquedilly, dove Poppy nominò Joanne l'assistente personale fi Beet, cosa che la fece infuriare. Scoprii che nell'Isola dell'Armatura Savory e Sofora erano finalmente riusciti ad ottenere la loro divisa Dojo ed erano partiti per Kalos, mentre Thomas e Lily per via del lavoro del padre si erano trasferiti a Kanto.
Chiara, Zack, Azuna e Tyler tornarono ognuno alla sua regione natale, mentre io, Lylia, Rayn, Gabriele, Alyce, Hop ed Angelica decisimo di restare a Galar per un'altro po', prima di decidere sul da farsi...

...o almeno così credevamo.

Io:"P-parti? Domani...?"

Lylia:"A quanto pare..."

Io:"Perché? Dove andrai?! E quando pensavi di dircelo!"

Lylia:"È stata una decisione dell'ultimo momento! Avrei voluto dirvelo, davvero."

Rimasi spiazzato a guardarla negli occhi. Lylia sarebbe partita il giorno dopo, senza dirci dove sarebbe andata, o il perché.

Lylia:"Vedi... è per mio padre. Ora che ho ritrovato Magearna ho finalmente la prova che mio padre è ancora vivo, da qualche parte, e magari ci sta anche cercando!"

Rimasi ad ascoltarla, ma senza guardarla negli occhi.

Lylia:"Ogni volta che io e Magearna incrociamo i nostri sguardi appare un filo del destino, che in qualche modo è collegato a mio padre, lo so."

Mi poggiò una mano sulla spalla, ma io continuai a non guardarla.

Lylia:"Non so per quanto starò via... né dove sarà la mia prima meta, ma ho in mente di viaggiare per tutte le regioni possibili finché non l'avrò trovato."

Io:"Va bene..."

Lylia:"Davvero?!"

Io:"Sì. Ora scusami ma devo andare."

Mi voltai e uscii dalla sua stanza d'hotel, senza neanche averla mai guardata negli occhi.

Lylia:"Daniel! Daniel aspetta!"

Me ne andai di corsa dall'hotel, e raggiunsi Rayn ed Alyce, seduti su una fontana a parlare.

Rayn e Alyce:"COSA?!"

Io:"Sì... partirà domani."

Rayn:"La mi ship preferita non può terminare qui... e non in questo modo!"

Ero a pezzi, letteralmente.
Non potevo credere che se ne sarebbe andata così, lasciandoci tutti spiazzati senza neanche il tempo di far qualcosa.

Alyce:"Non può andarsene così... ma ti pare?! C'è qualcosa che possiamo fare?"

Io:"Non credo ormai... era davvero convinta quando me l'ha detto."

Rayn si girò ed iniziò addirittura a singhiozzare, mentre io ed Alyce restammo a guardarci negli occhi con aria triste. Sapevamo che prima o poi sarebbe arrivato il momento di separarci, ma non in questo modo inaspettato, e di certo non così presto; ad interromperci furono un gruppetto di ragazzine che mi corsero incontro chiedendo autografi e foto... per quanto bella, la vita da campione era davvero dura.