STEFANO POV'S
Ero spaventato dalla vista di Mario per terra, col sangue sulla mano che li scese piano. Mi avvicinai a lui come se fosse la mia ultima cosa da fare e cercai di prenderlo in braccio ma era difficile farlo da solo, quindi chiamai lyon e giorgio per farmi aiutare. Notai un ragazzo li vicino che cominciò a prendere coscienza e mi fece delle domande
H: come ti chiami?
S: stefanoH: conosci mario?
S: l'ho appena conosciuto stamattina
H: li hai fatto qualcosa???* stringendo i pugni*
S: calma lo voglio aiutare, non vedi come sta?
Detto questo il ragazzo lo fisso spaventato e corse via, spintonando Lyon per passare. Mi diede una mano con Mario e lo portammo in infermeria. Per fortuna stava bene ma dovevamo andare via e lui si sarebbe ripreso con un po di riposo.
MARIO POV'S
Non ricordo nulla... Tranne di 2 figure che mi portarono in un luogo bianco e poi nulla, vuoto totale. Appena riaprì gli occhi, erano passate 2 ore ed era appena pomeriggio, mi guardai attorno e vidi un infermiera, da quel momento riconobbi il posto, era l'infermeria della scuola. Presi il telefono e mi ricordai che me lo avevano spaccato, quindi chiesi il permesso di uscire e lei acconsentì, appena apro la porta vedo Stefano preoccupato e appena mi vide mi saltò addosso buttandomi per terra, io ricambiai l'abbraccio e ci alzammo
S: ero stra in pensiero
M: grazie per avermi salvato
S: ero certo che avresti fatto lo stesso per me
M: già, beh ora devo andare a casa ci vediamo
S: ciao
Uscii da scuola e l'unica cosa che pensavo era Stefano, non so il perché ma pensavo solo a lui, forse mi sono innamorato di lui. Appena arrivai a casa entrai e non c'era nessuno, come al solito. Entrai nella mia stanza e ordinai un nuovo cellulare, dopo aver fatto ciò mi addormentai.
STEFANO POV'S
Aspettai ansiosamente Mario, ero preoccupato quando la porta si aprì, era lui, non potevo resistere quindi li saltai addosso mettendo le braccia attorno al suo collo buttandoci per terra. Io ero sopra di lui e mi piaceva, finché non feci per alzarmi e di salutarlo per ritornare a casa
S: ero stra in pensiero
M: grazie per avermi salvato
S: ero certo che avresti fatto lo stesso per me
M: già, beh ora devo andare a casa ci vediamo
S: ciao
Quando si mise a camminare lo fissai, ero follemente innamorato di lui quando arrivò Anna con il uso solito sguardo ( EH ANNA MONNELLLA EHHEHE) mi scosse per riportarmi in vita
A: Allloooooraaa----- SHIP
S: NO ANNA !!!!
A: yupS: ok...
A: eddai si vede che siete fatti l'uno per l'altro
S: ma non so se ricambia
A: e ovvio che ricambia su
S: ok, ora devo andare a casa ciao
A: ciao
Mario... Solo Mario mi gira per la testa. Ora mi sono reso conto che mi piaceva Mario ma come glielo dico? Non posso né chiamarlo e né massaggiarlo per il cellulare, beh aspetterò fino a domani
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sterio--- amore proibito
RomanceStefano, il solito ragazzo prodigio della scuola, incontra per puro caso un certo Mario. Non sapendo chi fosse, li venne un fulmine d'amore dritto al petto