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Y/N POV'S

È passata una settimana dalla morte di Yeonjun, nessuno di noi in famiglia si è ancora ripreso, anche se è normale, l'unica cosa che mi preoccupa adesso è mia madre, è sempre cupa, piange in continuazione, mangia poco, sta sempre da sola in camera sua, è proprio in pieno lutto.

Io invece credo di starmi riprendendo, non dico di aver già oltrepassato tutto perché sarebbe una bugia, ma sto iniziando ora a capire e accettare che mio fratello non è più con noi.

Quanto riguarda mio padre...beh...è cambiato. Si è chiuso in sè stesso, si frega di come si sta sentendo mia madre, si frega di come mi sto sentendo io, non parla quasi più e se lo fa è acido.

Mamma di Y/N e Yeonjun Daniel POV'S

Era passata una settimana esatta dalla sua morte,  ormai mio figlio non c'era più.

Ogni giorno andavo da lui, gli portavo dei fiori e poi mi mettevo a "parlare" con lui e questo era uno di quelli.

Come va?
Cosa fai lassù?
Ti sei fatto degli amici?
Potrai mai perdonarmi?
Se solo non me ne fossi andata...
Se solo fossi rimasta lì con te, tu saresti ancora qui con noi.
È colpa mia, è solo colpa mia.

Sai, in questi giorni è cambiato tutto,
la famiglia non è più la stessa,
io sono sempre in camera mia, tuo padre non parla più con nessuno e quando lo fa è solo per litigare o darmi la colpa, nonostante io sappia già che è colpa mia. Non facciamo altro che discutere ad esempio ieri stavamo litigando di brutto, entrambi urlavamo e ad un certo punto mi stava per tirare un pugno, ma si è contenuto per fortuna. Y/N non sa niente di quest'accaduto e non deve saperlo, vedo che inizia ora a riprendersi, ma è  comunque molto fragile, una notizia negativa adesso la distruggerebbe.

Ora ti lascio, devo tornare a casa, a domani.

                       𑁍𑁍𑁍𑁍𑁍𑁍

Ero in salotto, avevo tra le mani la foto di Daniel.
Non ce la facevo più a sopportare la mancanza di mio figlio e mio marito non aiutava, o stava zitto o mi urlava contro.

Ero così concentrata su quella foto che non mi resi conto di mio marito il quale mi stava parlando, o meglio, mi stava urlando contro, di nuovo.

"COME TI SENTI EH!?
SEI FELICE ORA CHE NON C'È PIÙ DANIEL CON NOI, VERO!"

"Potresti smettere di urlare una volta tanto?"

"NON PUOI DARMI ORDINI "

"Mi spiace, ma oggi non ho le forze per risponderti, non mi sento tanto bene"

"AMMETTIL-"

"Amore, smetti di urlare, ti prego, ho il mal di testa da stamattina e non se ne vuole andare"

"AH, VUOI CAMBIARE DISCORSO EH, NON TI VERGOGNI DI QUEL CHE HAI FATTO!"

"Non era mia intenzione, lo sai, non volevo uccidere Daniel, non avrei mai pensato che andando a fare una passeggiata avrei lasciato far uccidere nostro figlio"

"Certo, ed io ti credo eh"

"Ti prego, il figlio lo abbiamo perso ENTRAMBI, non solo TU"

"Bah"

"Ma come -bah-!"

"BASTA, LASCIAMI STARE"

"Ma"

"NIENTE MA, VATTENE"

"NON PUOI CACCIARMI DA CASA NOSTRA"

"INVECE POSSO"

«𝑰 𝒎𝒊𝒔𝒔 𝒚𝒐𝒖» [𝐉𝐤× 𝐑𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫] <𝑖𝑡𝑎> (ⁱⁿ ᵖᵃᵘˢᵃ)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora