Yoongi teneva lo sguardo puntato su quello che era il corpo del ragazzo, o forse, di colui che era riuscito a fare breccia nel suo cuore;
ma non voleva ammetterlo.Il resto del gruppo si avvicinò rapidamente a loro per controllare cosa fosse successo.
I loro sguardi si posarono verso il basso, mentre quello di Jimin si alzava verso loro.Il ragazzo cercò di mettersi seduto, percependo un acuto dolore al polso.
Immediatamente lo strinse fra le sue dita, strizzando gli occhi.≪Ora scendiamo giù.≫
Disse Yoongi con voce preoccupata, bensì non volesse dimostrarlo.
In fretta e furia Jin aprì il suo zaino, afferrando una corda e con l'aiuto di Namjoon e Hoseok, riuscirono a piantarla nel terreno.≪Vado io.≫
Disse Namjoon avvicinandosi al fosso, portando lo sguardo verso Jimin.
Sentì improvvisamente le mani di Yoongi sopra di sè, mentre quest'ultimo lo spinse leggermente, volendo essere lui a salvare il ragazzo.≪No, vado io.≫
Dopo aver pronunciato queste parole e aver bruscamente scostato Namjoon, egli perse l'equilibrio, facendo la stessa fine di Jimin.≪Ma sei pazzo?!≫
Urlò Seokjin avvicinandosi a lui, abbassando lo sguardo verso il terreno, tremendamente preoccupato.
L'aria divenne tesa, stava andando tutto a rotoli, quella gita si stava trasformando in un incubo.[...]
Erano le 20:00 e Jungkook come al solito, camminava fra i sentieri del bosco, in cerca di una preda che sarebbe divenuta poi la sua cena.
Dei rumori, un gran baccano fu ciò che attirò la sua attenzione, che in quel momento era solo ed esclusivamente per la caccia.
A passo svelto, decise di seguire quei suoni, ascoltando quello delle sue scarpe che si strofinavano contro il terreno ruvido e le foglie secche, che crepitando, echeggiavano fra quegli alti alberi che ricoprivano il bosco.
Vide dei ragazzi, con la testa rivolta verso il suolo, ciò destò notevolmente la sua attenzione, facendolo incuriosire come non mai.
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PREDATOR [taekook]
Fanfiction¡ 𝐀llerta 𝐂ringe ! ≪Jungkook, sparagli! Adesso!≫ e mentre il ragazzo fissava il corpo di Taehyung, inerme, pronto ad accogliere la sua sorte, si rese conto di non aver mai amato nessuno come lui. e così premette il grilletto.