Capitolo 13🎭

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COCCOLE

Mi ero appena svegliato.
Quando riuscì a mettere a fuoco ciò che mi circondava mi resi conto che avevo kacchan di fianco a me. Era sdraiato sul mio stesso letto.

Ieri sera eravamo davvero stanchi, il fuso orario, il mare, il sole alto ci avevano sfiniti a tal punto che quando eravamo entrati in camera nostra avevamo fatto appena in tempo a toglierci le scarpe per poi addormentarci.

Quando tirai su il viso mi accorsi di una cosa, kacchan non stava dormendo mi guardava senza proferire parola.
Eravamo vicini, molto vicini ma ciò non sembrò dare fastidio al biondo.

Probabilmente non si era reso conto che ero sveglio visto che il mio volto era coperto da i miei capelli impedendo che si vedesse anche un minimo spostamento da parte mia.

Sentii una mano appoggiarsi su i miei capelli, una scossa di piacere mi pervase il corpo.

Kacchan?che stai facendo?
Mi domandai

I suoi movimenti delicati e continui non assomigliavano al solito kacchan. Mi ricordavano quelli di mia madre, kacchan quando voleva sapeva essere delicato.

Mi lasciai trasportare da quelle coccole(?) Che mi faceva.

A un certo punto sentii la mano del mio compagno di classe bloccarsi.
Che gli prendeva? Perche si era fermato così all'improvviso.

《Tsk, ma che cazzo sto facendo?》 Si domandò kacchan ritirando la mano. Si alzò di scatto. Io cercai di non farmi notare, chiusi gli occhi e ascoltai.
《Che mi prende?!》 Sbraitò per poi tirare un pugno contro il muro.

Ci furono attimi di silenzio poi sentii kacchan avvicinarsi a me. Si appoggiò al materasso e mi guardò. Potevo sentire i suoi occhi rubino scrutare la mia schiena da cima a fondo.

《In che situazione mi sto cacciando? Non era questo il mio compito, è tutta colpa di quel parassita!》affermò infuriato.

Di cosa stava parlando? Inizia a preoccuparmi, che intendeva?
A quel punto aprì gli occhi fingendo il mio risveglio.

《K-kacchan cosa urli di prima mattina?》dissi cercando di fingere.
《Mh? 》quando mi vide sembrò agitarsi ma subito dopo si tranquillizzò tornando al suo solito sguardo serio.
《Oh- ehm, niente》disse per poi alzarsi e andare in bagno.

Non ho capito il significato di quelle parole ma ho un brutto presentimento.

《Deku oggi che ne dici se andiamo in spiaggia solo nel pomeriggio? In questa stanza c'è anche una cucina, così non dobbiamo andare fuori a mangiare》disse kacchan sporgendo la testa oltre la porta del bagno.

《V-va bene ma dovremo fare la spesa》 affermai. Kacchan in risposta annuì per poi tornare dentro il bagno.

Dopo che kacchan ed io ci cambiammo andammo verso un supermercato.

《Allora... che vogliamo mangiare?》chiese kacchan.
《Beh, io direi di provare a cucinare qualche piatto italiano!》dissi sorridendo.

《Mh...》 fu il commento del biondo.
Inizia a cercare su Google finché non trovai un piatto che mi attirava.

Presi la manica della maglietta di kacchan richiamandolo《kacchan che ne dici di questa ? 》 chiesi speranzoso.
Quando si girò guardò il telefono per poi dire《la ... pasta alla carbonara? Serio?》 Chiese con un sopracciglio alzato.
《Daiii, sembra buona!》dissi
Il biondo sbuffò per poi dire《eh va bene, compramio il necessario!》
《Sì 》 affermai euforico.

Comprammo il necessario per poi andare nella nostra stanza.

Essa infatti, come avevo già detto, era simile ad un piccolo appartamento in cui c'era anche una mini cucina.

Kacchan posò tutti gli ingredienti sul tavolo per poi dire ,con un ghigno in volto《ed ora vediamo che riusciamo a cucinare!》.
Ogni cosa per lui diventava una sfida. Così era e così resterà, non cambierà mia.
A quel pensiero sorrisi.
《Muoviti deku, questa pasta alla carbonara non si cucinerà da sola》 disse avvicinandosi ai fornelli.
《Sì, arrivo》

Iniziammo a cucinare suddividendoci i compiti.

Kacchan preparava la pasta mentre io inizia a grattuggiare il formaggio e a tagliare il guanciale.
Quando fini questi due passaggi fui felice ma ora avrei dovuto sbattere i tuorli delle uova .

《Ok, come c'era scritto nella ricetta ho messo gli spaghetti nella pentola dopo aver fatto bollire l'acqua》disse kacchan per poi mettere un timer.

Inizia a sbattere le uova in un contenitore ma ciò mi risultò difficile, cercai di capire come dovevo fare guardando il video ma più ci provavo più mi rendevo conto di sbagliare i movimenti.

《Oi, oi che stai facendo, deku?Così andrà tutto fuori!》 Disse kacchan avvicinandosi a me

《Lo so ma non riesco a capire come far-》non riuscì a finire la frase che sentii il corpo di kacchan aderire alla mia schiena e le sue mani accompagnare lei mie nei movimenti. Arrossii, t-troppo vicino.

Sentivo il calore che emanava il suo corpo e il suo respiro sul mio collo.
Dopo qualche secondo mi ripresi e lì capì la situazione.

Kacchan mi stava aiutando con i tuorli delle uova e devo ammettere che gli riusciva bene.

Dopo poco il biondo appoggiò il mento sopra la mia spalla e tolse le mani. Io continuai a fare gli stessi movimenti che mi aveva spiegato kacchan, finalmente ci riuscivo. Sorrisi.
《Mh, bravo nerd 》disse con un filo di voce per poi spostarsi e andare a controllare gli spaghetti.

C-che imbarazzo! Quel contatto così caldo e bell-
Ma a che vado a pensare?! Devo stare calmo!

Dopo poco la pasta era pronta come lo era il guanciale e il resto.

Devo dire che per essere stata la nostra prima volta non era venuta male, anche se non era come quella che avevamo mangiato nei ristoranti ma tanto avevamo ancora diversi giorni prima di tornare in Giappone,avremmo imparato questo e molto altro!

《Muoviti che si raffredda》disse kacchan tra un boccone e l'altro.



Ciao a tutti! Spero vi stia piacendo la storia.

Ho deciso di aggiornare oggi visto che sono finalmente riuscita a scrivere il capitolo 21.

Inoltre mi farebbe piacere sapere nuovamente cosa pensate riguardo la spia.

Sono troppo curiosa di leggere le vostre ipotesi.

Quindi...se avete voglia sarei felicissima di "ascoltare" le vostre idee, se invece non avete voglia fa niente.

Detto questo me ne vado, ciao!

𝐭𝐫𝐚𝐢𝐭𝐨𝐫 (𝐁𝐚𝐤𝐮𝐃𝐞𝐤𝐮)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora