"Ho bisogno di andare al GattoNero questa sera."
Un moto di tristezza si infonde dentro di me mentre scrivo la risposta al messaggio della mia migliore amica, Laura.
"Sì, lo sai che ci sono sempre per te" digito velocemente sulla tastiera del mio blackberry rosa, lo schermo, ovviamente, è distrutto nonostante lo abbia preso meno di un mese fa.
"Sei una vera amica."
La risposta arriva quasi nell'immediato.
È da circa un anno che conosco Laura, a settembre scorso infatti si è trasferita qui a Milano ed è finita nella mia stessa classe, caso vuole che l'unico banco libero fosse proprio accanto al mio e così, tra una lezione e l'altra e durante la ricreazione, ci siamo conosciute ed è iniziata tra noi una bella amicizia.
Alle coincidenze credo poco e penso che due destini come i nostri, accomunati da così tante cose, siano stati creati apposta per incontrarsi. È bastato uno sguardo e poche parole per capire che io e Laura eravamo sulla stessa lunghezza d'onda, cosa che non mi era mai accaduta prima di quel momento.
Prima che arrivasse Laura, infatti, non avevo mai avuto un'amica vera con cui confidarmi e condividere esperienze ma semplici conoscenze con cui passare al massimo qualche serata di svago. Con l'arrivo di quella ragazza bellissima è cambiata tutta la mia vita.
Dopo circa un mese, sia lei che io, ci siamo messe rispettivamente con Davide e Lorenzo, due nostri compagni di classe e per tutto l'inverno scorso ci siamo divertiti da matti, tutti e quattro. In poco tempo abbiamo condiviso tantissimo e creato un rapporto che almeno io ritenevo speciale ma che in realtà non era così perché da un momento all'altro tutto è andato in frantumi. Non ci ho capito molto di ciò che è successo, prima hanno litigato Lorenzo e Davide, subito dopo Davide e Laura si sono lasciati e, infine, senza sapere per quale stupida ragione, anche Lorenzo ha lasciato me.
Quella più distrutta dagli avvenimenti è stata proprio Laura e per questo suo padre ha deciso di regalarle una vacanza durata per tutta l'estate. Ma adesso settembre è tornato e Lunedì mattina ci ritroveremo faccia a faccia con quei due per affrontare l'ultimo anno delle superiori.
Personalmente ho già messo nel dimenticatoio la mia storia con Lorenzo, all'inizio ci sono rimasta un po' male perché è accaduto tutto troppo in fretta e senza capire nemmeno per quale motivo fosse successo tutto quel pandemonio ma poi sono riuscita ad andare oltre, o almeno credo. Ammetto che non so che reazione avrò quando lo rivedrò alla fine di questo weekend.
Decido di cenare un po' prima, in modo da avere tutto il tempo a disposizione per prepararmi. Mia mamma condisce la mia insalata preferita con noci e uova sode, il tutto bagnato con aceto balsamico, il mio preferito.
"Non fare tardi questa sera" mi dice mentre mi passa il piatto, con aria affaccendata. Io le do un bacio sulla guancia inspirando il suo dolce profumo.
Mia madre è una donna sola e ha cresciuto me e mio fratello con tanti sacrifici, così facendo però ha trascurato se stessa. I suoi capelli ingrigiti sono tenuti stretti in uno chignon sopra la testa e ha preso molto peso. Mi piacerebbe vederla felice, magari accanto a un uomo. Spesso ho fantasticato sul padre di Laura: se mia madre e suo padre (che purtroppo ha subito un destino simile) si mettessero insieme, io e Laura potremmo diventare sorellastre. Non l'ho mai visto ma da come ne parla la mia amica percepisco che è un brav'uomo e questo è l'unica cosa che mi interessa.
Nonostante sia settembre le giornate sono ancora molto calde quindi, dopo una doccia veloce, indosso un vestitino molto corto e scollato, che mette in risalto le mie gambe magre e lunghe e i miei seni, piccoli ma sodi.
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Inganno d'amore
RomanceValeria ha diciotto anni e obiettivi precisi nella vita, è dedita allo studio e per non dare ulteriori dolori a sua madre si comporta in modo impeccabile. Crede di vivere una vita felice seppur difficile ma ogni sua certezza viene mandata all'aria q...